Essa, per ottenere i dati da utilizzare, si avvale di una RILEVAZIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Elementi di calcolo delle probabilità
Advertisements

“Intervista sul mondo del lavoro”
Intervalli di confidenza
La probabilità.
Eventi, rischi e risarcimenti catastrofali
Bruno Mario Cesana Stefano Calza
Inferenza Statistica Le componenti teoriche dell’Inferenza Statistica sono: la teoria dei campioni la teoria della probabilità la teoria della stima dei.
Definizioni di probabilità
Definizioni Chiamiamo esperimento aleatorio ogni fenomeno del mondo reale alle cui manifestazioni può essere associata una situazione di incertezza. Esempi:
Elementi di statistica Elementi di statistica M. Dreucci Masterclasses LNF Elementi di statistica M. Dreucci.
CAMPIONE E CAMPIONAMENTO
Progetto Pilota 2 Lettura e interpretazione dei risultati
STATISTICA DESCRITTIVA
Processi Aleatori : Introduzione – Parte I
Corso di biomatematica Lezione 2: Probabilità e distribuzioni di probabilità Davide Grandi.
LA PROBABILITA’.
Impostazione Assiomatica del Calcolo della Probabilità
DEFINIZIONE CLASSICA DI PROBABILITA’
Analisi Statistica dei Dati
Verifica delle ipotesi su due campioni di osservazioni
DATI E PREVISIONI Marzo 2011.
Orientamento universitario
Esperimento di statistica Palmo Fuoco – Giuseppe Valerio.
La probabilità Schema classico.
Evento Def: E’ il risultato di un esperimento o di un’osservazione oppure una proposizione che può essere vera o falsa e di cui non è noto il valore logico.
Elementi di teoria della probabilità e distribuzioni di probabilità
Calcolo delle Probabilità
Le distribuzioni campionarie
Teorie e Tecniche di Psicometria
1.PROBABILITÀ A. Federico ENEA; Fondazione Ugo Bordoni Scuola estiva di fonetica forense Soriano al Cimino 17 – 21 settembre 2007.
Tutte le grandezze fisiche si dividono in
La Statistica La statistica è una disciplina che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un particolare fenomeno. Studia i modi (descritti.
Errori casuali Si dicono casuali tutti quegli errori che possono avvenire, con la stessa probabilità, sia in difetto che in eccesso. Data questa caratteristica,
Errori casuali Si dicono casuali tutti quegli errori che possono avvenire, con la stessa probabilità, sia in difetto che in eccesso. Data questa caratteristica,
Lancio dadi Analisi probabilità esito somme varie.
Calcolo delle probabilità Nacci Spagnuolo Audino Calcolo delle probabilità
Probabilità probabilità Probabilità totale
La teoria dei campioni può essere usata per ottenere informazioni riguardanti campioni estratti casualmente da una popolazione. Da un punto di vista applicativo.
PROBABILITA’.
Impostazione Assiomatica del Calcolo della Probabilità
Cap. 15 Caso, probabilità e variabili casuali Cioè gli ingredienti matematici per fare buona inferenza statistica.
Rischio e Probabilità. Probabilità di un Evento P(E)  P(E)=1 o 100% => evento certo;  P(E) molto piccolo => evento improbabile;  P(E)=0 o 0% => evento.
PROBABILITA’ Scienza che studia i fenomeni retti dal caso EVENTO (E): avvenimento che può accadere oppure no 1.certo: se si verifica sempre (es. nel lancio.
Evento: “Fatto o avvenimento che già si è verificato o che può verificarsi ….” Gli eventi di cui ci occuperemo saranno soltanto gli eventi casuali, il.
COSA VUOL DIRE FARE STATISTICA
Nucleo: Dati e previsioni
Master in Neuropsicologia ClinicaElementi di Statistica I 17 maggio / 23 Analisi bivariata Per ogni unità statistica si considerano congiuntamente.
2) PROBABILITA’ La quantificazione della ‘possibilità’ del verificarsi di un evento casuale E è detta probabilità P(E) Definizione classica: P(E) è il.
Spiegazione di alcuni concetti
Potenziamento di matematica Scoperta di un nuovo mondo.
PROBABILITÀ Corsi Abilitanti Speciali Classe 59A III semestre - 2.
Eventi aleatori Un evento è aleatorio (casuale) quando non si può prevedere con certezza se avverrà o meno I fenomeni (eventi) aleatori sono studiati.
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’
Studio fenomeni collettivi
RACCONTARE LA MATEMATICA
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
16) STATISTICA pag.22. Frequenze frequenza assoluta (o frequenza): numero che esprime quante volte un certo valore compare in una rilevazione statistica.
Elementi di teoria della probabilità e distribuzioni di probabilità.
1 LA STATISTICA DESCRITTIVA Docente prof.sa Laura Mercuri.
La probabilità matematica
Campionamento procedimento attraverso il quale si estrae, da un insieme di unità (popolazione) costituenti l’oggetto delle studio, un numero ridotto di.
1 Statistica descrittiva 2. Sintetizzare i dati con degli indici Come descrivere una variabile in un insieme di osservazioni 1. Utilizzare rappresentazioni.
METODI E TECNOLOGIE PER L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n°17.
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’. Evento Aleatorio Un evento si dice aleatorio se può o non può verificarsi (Alea in greco vuol dire dado)
1 TEORIA DELLA PROBABILITÁ. 2 Cenni storici i primi approcci alla teoria della probabilità sono della metà del XVII secolo (Pascal, Fermat, Bernoulli)
Rapporti statistici. Il rapporto statistico: definizione e significato È un quoziente tra due termini di natura statistica (fenomeno collettivo) tra cui.
Probabilità Definizione di probabilità La definizione di probabilità si basa sul concetto di evento, ovvero sul fatto che un determinato esperimento può.
Un evento è un fatto che può accadere o non accadere. Se esso avviene con certezza si dice evento certo, mentre se non può mai accadere si dice evento.
Transcript della presentazione:

Essa, per ottenere i dati da utilizzare, si avvale di una RILEVAZIONE LA STATISTICA E’ la Scienza che studia i fenomeni collettivi per mezzo di metodi matematici Essa, per ottenere i dati da utilizzare, si avvale di una RILEVAZIONE GLOBALE CAMPIONARIA Che coinvolge tutte le unità statistiche Che coinvolge solo un campione

Il campione deve essere : - Omogeneo con l’intera popolazione cioè deve poterla rappresentare in modo adeguato (per età, per sesso, per classe sociale, per professione, luogo di residenza…) Sufficientemente ampio cioè deve almeno raggiungere il 10% della popolazione da indagare per ottenere dati attendibili. Per esempio: per un’inchiesta sul reddito famigliare di una città, non è corretto scegliere soltanto famiglie di professionisti o solo pensionati ma si devono interpellare famiglie di professionisti, di lavoratori dipendenti, di operai , di pensionati ed anche di disoccupati.

FASI DI UN ’INDAGINE STATISTICA: - Determinazione dell’oggetto - Costruzione dello strumento di raccolta dati (questionario ) - Raccolta, trascrizione ed elaborazione dei dati ottenuti - Rappresentazione dei dati con grafici ( istogrammi, areogrammi…) Relativamente all’elaborazione dei dati risultano significativi alcuni indici: _ la FREQUENZA ASSOLUTA di un evento cioè il numero di volte che si presenta questo evento _ la FREQUENZA RELATIVA f di un evento cioè il rapporto fra il numero di volte che si presenta l’evento e il totale dei casi esaminati _ la MODA che è il dato che si presenta con maggiore frequenza _ la MEDIANA che è il dato che occupa la posizione centrale in una successione di dati ordinati _ la MEDIA ARITMETICA che è il quoziente tra la somma di tutti i dati statistici e il numero delle unità statistiche.

LA PROBABILITA’ stima la maggiore o minore possibilità che ha un fatto (evento) di verificarsi Un EVENTO si dice CASUALE o ALEATORIO quando avviene per caso Un EVENTO si dice CERTO quando avverrà sicuramente Un EVENTO si dice IMPOSSIBILE quando sicuramente non avverrà mai La PROBABILITA’ di un evento p(E) è data dal rapporto fra il numero di casi favorevoli f all’evento e il numero complessivo n dei casi dei casi possibili p(E) = f / n La probabilità di un evento certo è 1 La probabilità di un evento impossibile è 0 La probabilità di un evento casuale è 0 < p(E) < 1

Due eventi E1 ed E2 si dicono incompatibili quando il verificarsi del primo esclude il verificarsi del secondo e non possono verificarsi insieme La probabilità di due o più eventi incompatibili è uguale alla somma delle probabilità di ciascun evento p = p1 + p2 +……+ pn Due eventi E1 ed E2 si dicono compatibili quando il verificarsi del primo non esclude il verificarsi del secondo e possono verificarsi insieme La probabilità di due eventi compatibili è uguale alla somma delle probabilità di ciascun evento diminuita della probabilità comune p = p1 + p2 - pc Due eventi E1 ed E2 si dicono complementari quando il verificarsi del primo esclude il verificarsi del secondo ma sicuramente uno dei due eventi si verificherà p(E1) = 1 – p(E2)

Legge dei grandi numeri o legge empirica del caso Sottoponendo un evento casuale E ad un gran numero di prove, sempre nelle stesse condizioni, la frequenza relativa f(E) si approssima sempre di più alla probabilità p(E) dell’evento stesso. Con l’aumentare del numero delle prove, tale approssimazione tende a coincidere con la probabilità matematica.