Problemi di una filosofia dellimmaginazione 2011/3.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Perché ti voglio bene.
Advertisements

per fare quello che mi chiedi
QUELLE DUE.
IL RITIRO E’ ARTICOLATO IN QUESTA MANIERA
DIVENTA POSSIBILE (2013).
La grammatica italiana come strumento di lavoro-2
E. Palandri -Liceo sc. Leonardo da Vinci - Firenze LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI- FIRENZEBIBLIOTECA Per leggere … …Perle leggere.
Istituzioni di Filosofia (V) Conoscenze necessarie
Le quattro candele.
C'era una volta... C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come.
Bomba Intelligente Dolce Amaro Brivido Caldo Copia Originale
Emozioni «Lucio Battisti»
COLACIO. J SLIDES PRESENTA APRI LAUDIO Colacio.j 001 Clicca per cambiare diapositiva.
Il mio anniversario Questo anno
Dialogando con il Padre nostro.
Per te … tutto il bene del mio cuore!.
Il mio compleanno.
Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o.
Uscire con un altra donna
Dichiarazioni d’amore
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
L'amore vero, è il cammino in due verso la luce di un ideale comune (J
L'amore premuroso del Padre
IL SILENZIO DI DIO Racconta un’antica leggenda norvegese di un uomo chiamato Haakon che viveva in un eremo dove invitava la gente a pregare con molta devozione.
Ascoltando Dio Colacio.j.
C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini:il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come tutti gli altri,
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Quattro candele bruciavano lentamente.
C'era una volta... C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come.
DEDICATO Automatic slide.
LE QUATTRO CANDELE Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente. Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione.
Le quattro candele.
Le quattro candele.
Poesie catartiche.
******* **** ***** Messaggio di Speranza "Le quattro candele.
Il sole e la luna Quando il sole e la luna si incontrarono per la prima volta,si innamorarono perdutamente e da quel momento cominciarono a vivere.
La Chiesa Cristiana Evangelica via Giotto, 40 (lungomare san marco) AGROPOLI Presenta:
C'era una volta... C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come.
Ho capito che ti amo Com Som.
Buon divertimento Buon divertimento Canto di inizio Canto di inizio
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
VIVIAMO INSIEME Come comunità IL natale di gesù.
GARGANO e DINTORNI Guarda nel tuo profondo, scopri lo stupore nei tuoi occhi; non sempre quello che cerchi è tanto lontano da te.
******* **** ***** Messaggio di Speranza "Le quattro candele.
Le quattro candele.
Veglia Pasquale.
S A N T F A M I G L L’ “Amen”della Cantata 61 di Bach ci ricorda che Dio guida i nostri passi Monges de Sant Benet de Montserrat.
Finché tramonta il sole finché la terra va tu dona, o mio Signore, a chi ti chiederà.
Cammino perduta nelle ombre, vestita di tristi silenzi.
Carissimo, mio unico bene,
Antica Leggenda.
LO SPECCHIO.
Gesù di Nazaret è la persona più importante della storia dell'umanità
Il mio compleanno. Il mio compleanno In questi giorni le persone fanno molte spese. Come sai, sta arrivando di nuovo la data del mio compleanno. Tutti.
Gaia Affinito Sabrina Carrelli II A L.S.
Problemi di una filosofia dell’immaginazione 2011/4.
Un giorno:.
L’albero e il fiore L’albero si stiracchiò nel nuovo giorno,
R O B.
ARTURO.
Dolcissima Maria.
La gioia di amare.
1 “Definizioni” e “riconoscimento”: ma a che serve la grammatica? Daniela Notarbartolo Cusano Milanino
Dialogo sulla fede in Gesù “ Eh sì, come no! Però più tardi perché adesso non ho tempo...” “ CREDI NEL SIGNORE GESU’ CRISTO E SARAI SALVO TU E LA TUA.
Non siamo noi che perdiamo la fede, ma è la fede che smette di formare la nostra vita.
XXxi DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C Lc 19,1-10.
... perchè vi voglio bene!.
Transcript della presentazione:

Problemi di una filosofia dellimmaginazione 2011/3

Il Lonfo (di Fosca Maraini, da La gnosi delle fanfole) Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa lègica busìa, fa gisbuto; e quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.

Limmaginazione e il suo rapporto con lorigine dal mondo Alternative al reale Immaginazione contestuale Immaginazione assoluta Finzioni del possibile Fantasticherie Finzioni narrative Modificazioni del reale Immaginazione tecnologica Figuratività Finzione ludica

Era l'alba quando disse: -Sire, ormai ti ho parlato di tutte le città che conosco. - Ne resta una di cui non parli mai. Marco Polo chinò il capo. - Venezia, - disse il Kan. Marco sorrise. - E di che altro credevi che ti parlassi? L'imperatore non batté ciglio. - Eppure non ti ho mai sentito fare il suo nome. E Polo: - Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia. - Quando ti chiedo d'altre città, voglio sentirti dire di quelle. E di Venezia, quando ti chiedo di Venezia. - Per distinguere le qualità delle altre, devo partire da una prima città che resta implicita. Per me è Venezia.

E fieramente mi si stringe il core, A pensar come tutto al mondo passa, E quasi orma non lascia. Ecco è fuggito Il dì festivo, ed al festivo il giorno Volgar succede, e se ne porta il tempo Ogni umano accidente. Or dov'è il suono Di que' popoli antichi? or dov'è il grido De' nostri avi famosi, e il grande impero Di quella Roma, e l'armi, e il fragorio Che n'andò per la terra e l'oceano? Tutto è pace e silenzio, e tutto posa Il mondo, e più di lor non si ragiona. Nella mia prima età, quando s'aspetta Bramosamente il dì festivo, or poscia Ch'egli era spento, io doloroso, in veglia, Premea le piume; ed alla tarda notte Un canto che s'udia per li sentieri Lontanando morire a poco a poco, Già similmente mi stringeva il core.

Due diversi modi di di intendere la lontananza. In Ghirlandaio la lontananza parla del corso ciclico dellesistenza, del suo essere disposta lungo il cammino tortuoso del diventare da giovani vecchi. In Leopardi la lontananza è lo sprofondare nel silenzio, e il silenzio è la cifra della dimenticanza. Il silenzio è sovrumano ed è vuoto. Ed è lo sfondo su cui si eleva per un istante rumoroso la presenza degli uomini.

immagini Dinamiche materiali Dinamiche soggettive

Lo sguardo di Gregorio passò allora alla finestra e il cielo coperto - si sentivano gocce di pioggia picchiettare sulla lamiera del davanzale - finì d'immalinconirlo. "Se dormissi ancora un po',e dimenticassi tutte queste stupidaggini?" pensò; ma la cosa era impossibile, perché abituato a dormire sul fianco destro, e nello stato in cui si trovava, non era in grado di assumere quella posizione. Per quanta forza impiegasse nel cercare di buttarsi sulla destra, ricadeva sempre sul dorso. Provò cento volte, chiusegli occhi per non vedere le sue zampine annaspanti e smise solo quando cominciò a sentire sul fianco un dolore leggero, sordo, mai provato prima.