ARCIDIOCESI di FOGGIA – BOVINO

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Transcript della presentazione:

ARCIDIOCESI di FOGGIA – BOVINO Ritiro Spirituale in Preparazione al mandato 30 novembre 2012

PREGHIAMO CON IL CREDO Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen

MANDATO... Strumento nelle mani Fragilità e forza Dato a mano Fiducia di Dio e della Chiesa Responsabilità

La FEDE senza le OPERE è morta in se stessa LA FEDE dipende dunque dalla PREDICAZIONE e la predicazione a sua volta si attua per la PAROLA DI CRISTO (Rm 10,17) La FEDE senza le OPERE è morta in se stessa (Gc 2,17)

Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza calore?

L’ANNO DELLA FEDE L’anno della fede sarà un occasione propizia per intensificare la testimonianza della carità (…) La fede senza la carità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così che l’una permette all’altra di attuare il suo cammino. Non pochi cristiani, infatti, dedicano la loro vita a chi è solo, emarginato o escluso (…) perché proprio in lui si riflette il volto stesso di Cristo.

(Motu proprio La Porta della Fede, n°14) L’ANNO DELLA FEDE Grazie alla fede possiamo riconoscere in quanti chiedono il nostro amore il volto del Signore risorto. E’ la fede che permette di riconoscere Cristo ed è il suo stesso amore che spinge a soccorrerlo ogni volta che si fa nostro prossimo nel cammino della vita. (Motu proprio La Porta della Fede, n°14)

LA COMUNITÀ PARROCCHIALE LA FEDE VISSUTA LA COMUNITÀ PARROCCHIALE L’icona della “Porta della Fede” che ci accompagnerà in questo anno, rimanda alla porta delle pecore che è Cristo stesso (Gv 10,7). Attraverso questa porta, nel battesimo, siamo entrati a far parte del gregge del Buon Pastore, ma sempre attraverso quella porta siamo mandati per cercare la pecora smarrita e ricondurla all’ovile, con la stessa sollecitudine del Pastore.

LA COMUNITÀ PARROCCHIALE LA FEDE VISSUTA LA COMUNITÀ PARROCCHIALE La porta della fede si attraversa sia in entrata che in uscita. IN ENTRATA, perché si è deciso di stare con il Signore per vivere con Lui. IN USCITA, perché la fede implica la testimonianza e un impegno pubblici. Il cristiano non può mai pensare che credere sia un fatto privato. La fede ha sempre un risvolto sociale e non è mai un atto esclusivamente individuale, ma ecclesiale.

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE ALCUNI STILI PASTORALI Una comunità parrocchiale…che non fosse capace di comunicare con parole nuove, la Parola eterna, che non fosse in grado anche di gesti, segni, percorsi coraggiosi, ricercati e sperimentati con fantasia, potrebbe essere un segno pericoloso del calo della risposta del dono della fede che lo Spirito fa costantemente a tutti.

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE ALCUNI STILI PASTORALI E’ la fantasia del Figlio dell’uomo che è venuto a cercare l’uomo e lo sa stanare anche se sale sul sicomoro. E’ la fantasia del seminatore che non guarda il tipo di terreno su cui seminare, perché per lui ciò che conta è buttare il seme. E’ la fantasia della Chiesa forte della promessa del Signore, che disse: <<In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre>> (Gv 14,12)

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE Riscoprire e far riscoprire il volontariato INIZIATIVE PASTORALI Riscoprire e far riscoprire il volontariato

In <<ogni>> prossimo la presenza di Gesù Il volontario non è tanto colui che dedica agli altri il proprio <<tempo libero>>, ma colui che per gli altri <<libera>>il suo tempo, perché reputa che gli <<altri>> meritino la sua attenzione più di tante altre attività, sebbene interessanti. RICONOSCERE In <<ogni>> prossimo la presenza di Gesù per lavargli i piedi GRATUITA’ Nello spirito del «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8) CONCRETEZZA «Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta» (Gc 2,17)

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE La vicinanza alle famiglie INIZIATIVE PASTORALI La vicinanza alle famiglie

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE INIZIATIVE PASTORALI Una carità operosa

per la riflessione personale Tempo per la riflessione personale

SUPPLICA ALLO SPIRITO SANTO “Vieni Spirito Santo, effondi su di noi la sorgente delle tue grazie e suscita una nuova Pentecoste nella Chiesa! Scendi sui tuoi vescovi, sui sacerdoti, sui religiosi e sulle religiose, sui fedeli e su coloro che non credono, sui peccatori più induriti e su ognuno di noi! Scendi su tutti i popoli del mondo, su tutte le razze e su ogni classe e categoria di persone! Scuotici col tuo soffio divino, purificaci da ogni peccato e liberaci da ogni inganno e da ogni male! Infiammaci con il tuo fuoco, fa che bruciamo e ci consumiamo nel tuo amore! Insegnaci a capire che Dio è tutto, tutta la nostra felicità e la nostra gioia e che solo in lui è il nostro presente, il nostro futuro e la nostra eternità. Vieni a noi Spirito Santo e trasformaci, salvaci, riconciliaci, uniscici, consacraci! Insegnaci ad essere totalmente di Cristo, totalmente tuoi, totalmente di Dio! Questo te lo chiediamo per l’intercessione e sotto la guida e la protezione della Beata Vergine Maria, la tua sposa Immacolata, Madre di Gesù e Madre nostra, la Regina della pace! Amen!.