IL CREDO: sintesi della fede, della gioia, della vita Risonanze spirituali IL CREDO: sintesi della fede, della gioia, della vita A cura degli Ambiti Formazione e Comunicazione sociale Esercizi spirituali 2012
Amore tu sposi, Signore, ogni fragile fiore dell’umanità Nel cuore ci doni, Signore, profumo e respiro d’eternità Ci chiami, Signore, all’Amore: dai forma e sostanza a una comunità Al mondo ci doni, Signore, dai vita e salvezza a quest’umanità.
CREDO IN UN SOLO DIO, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cristiana, e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. AMEN.
La fede comincia nel tempio e finisce per le strade: (Dal testo di S. Palumbieri, Perché credere? Edizione Città Nuova) La fede comincia nel tempio e finisce per le strade: la testimonianza è la grande prova convincente e coinvolgente.
Dev'essere, per sua natura, testimoniata. «La fede non ammette di essere annunciata. Dev'essere, per sua natura, testimoniata. E allora si diffonde da sé» (Gandhi)
La fede non è consolazione, sentimentalismo, soggettivismo, moralismo, abitudine. La fede autentica è viva testimonianza che Dio è vivo e che Cristo è risorto. Fede è incarnazione delle mie condizioni di vita, nel dettaglio di ogni giorno, nello spazio di ogni ambiente
accogliere le beatitudini, Fede è accogliere le beatitudini, oggi più che mai controcorrente e controcultura.
«Non soltanto la tua voce faccia risuonare Gli altri guardano a noi per conoscere la fede. Non hanno altra carta di indicazione segnaletica di Dio se non la nostra vita di credenti. «Ti chiedo se credi. Tu mi rispondi: sì, credo. Bene. Opera quello che stai dicendo, e allora sarà vera fede» (Sant'Agostino) «Non soltanto la tua voce faccia risuonare le lodi di Dio, ma tutte le tue opere si accordino con la tua voce» (Sant’Agostino).
La fede attraverso il dono mio all'altro diventa energia (cfr. Gal 5,6) dire operare essere Questa coerenza ci impegna anzitutto ad accettare il Vangelo in toto - sine glossa - senza zone riservate, anche nelle sue parti contrastanti col senso umano, troppo umano, di vita.
«Pensate, fratelli miei, quanti vorrebbero diventare cristiani, ma ne sono trattenuti dai cattivi costumi dei cristiani» (Sant'Agostino)
Dio mi dice: fidati della mia Parola. Fede è risponderGli: mi fido di Te, mi affido a Te: nelle ore luminose dei nostri Tabor, in quelle tenebrose delle nostre Croci. DIO mi dice: mi fido della tua persona. FEDE è risponderGli: CREDO CHE TU CREDI IN ME.
CRISTO mi dice: testimonia la mia Vita. FEDE è risponderGli: fammi davanti a tutti un segno COERENTE del tuo amore.
tutta la mia vita sia un atto di Fede. La FEDE è VITA: tutta la mia vita sia un atto di Fede. FEDE – FIDUCIA - FEDELTÀ
Ave Maria (video)
“Maria Vergine si consegnò totalmente al Padre. “Maria Vergine si consegnò totalmente al Padre. Ancella fedele, si fidò di Dio senza timore, pronta a rischiare, a compromettersi con Lui, a donarsi a Lui ciecamente, accogliendo nel cuore e nel corpo il Verbo di Dio. (cfr. don Tonino Bello, Maria , donna dei nostri giorni, ed. S. Paolo; Benedetto XVI, La gioia della fede, ed. S. Paolo)
Con il suo “si” aprì a Dio stesso la porta del nostro mondo e diventò la vivente Arca dell’Alleanza in cui Dio si fece carne , divenne uno di noi, “pose la sua tenda in mezzo a noi “ (cfr. Gv 1,14). .
È la Madre orante con gli Apostoli nel cenacolo Maria è la Donna del Fiat e del servizio, del Magnificat, delle nozze di Cana. È la Madre sotto la croce, la Donna della Pasqua È la Madre orante con gli Apostoli nel cenacolo .
Chi più di Maria può essere per noi felice modello di fede e stella di speranza Ella è Madre di speranza. Ci insegna a credere, a sperare e amare. Brilla su di noi per guidarci nel nostro cammino, verso il Regno.
AVE MARIA, DONNA E MADRE Ave Maria, Ave. Ave Maria, Ave. Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis. Donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis. Donna di frontiera e madre dell’ardore, ora pro nobis. Donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis. Ave Maria, Ave. Ave Maria, Ave. Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis. Donna della sera e madre del ricordo, ora pro nobis. Donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis. Donna della terra e madre dell’amore, ora pro nobis. Ave Maria, Ave. Ave Maria, Ave.