PREGHIAMO CON IL CREDO Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo.

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a cura di Sergio Bocchini
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Transcript della presentazione:

CARITAS DIOCESANA DI FOGGIA – BOVINO anno 2012/2013 FORMAZIONE NELLE VICARIE

PREGHIAMO CON IL CREDO Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen

La FEDE senza le OPERE è morta in se stessa (Gc 2,17)

Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza calore?

L’ANNO DELLA FEDE L’anno della fede sarà un occasione propizia per intensificare la testimonianza della carità (…) La fede senza la carità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così che l’una permette all’altra di attuare il suo cammino. Non pochi cristiani, infatti, dedicano la loro vita a chi è solo, emarginato o escluso (…) perché proprio in lui si riflette il volto stesso di Cristo.

(Motu proprio La Porta della Fede, n°14) L’ANNO DELLA FEDE Grazie alla fede possiamo riconoscere in quanti chiedono il nostro amore il volto del Signore risorto. E’ la fede che permette di riconoscere Cristo ed è il suo stesso amore che spinge a soccorrerlo ogni volta che si fa nostro prossimo nel cammino della vita. (Motu proprio La Porta della Fede, n°14)

LA COMUNITÀ PARROCCHIALE LA FEDE VISSUTA LA COMUNITÀ PARROCCHIALE Con il suo amore Gesù Cristo attira a sé gli uomini di ogni generazione… L’esperienza dell’amore è sempre una forza propulsiva che non può essere imprigionata… L’icona della “Porta della Fede” che ci accompagnerà in questo anno, rimanda alla porta delle pecore che è Cristo stesso (Gv 10,7). Attraverso questa porta, nel battesimo, siamo entrati a far parte del gregge del Buon Pastore, ma sempre attraverso quella porta siamo mandati per cercare la pecora smarrita e ricondurla all’ovile, con la stessa sollecitudine del Pastore.

LA COMUNITÀ PARROCCHIALE LA FEDE VISSUTA LA COMUNITÀ PARROCCHIALE La porta della fede si attraversa sia in entrata che in uscita. In entrata, perché si è deciso di stare con il Signore per vivere con Lui. In uscita, perché la fede implica la testimonianza e un impegno pubblici. Il cristiano non può mai pensare che credere sia un fatto privato. La fede ha sempre un risvolto sociale e non è mai un atto esclusivamente individuale, ma ecclesiale.

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE ALCUNI STILI PASTORALI La professione della fede avviene anche tramite le opere della fede… La passione per il vangelo impegna le comunità parrocchiali ad essere una presenza significativa e in continua ricerca di linguaggi e forme attuali per favorire l’incontro con il Signore.

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE ALCUNI STILI PASTORALI Una comunità parrocchiale…che non fosse capace di comunicare con parole nuove, la Parola eterna, che non fosse in grado anche di gesti, segni, percorsi coraggiosi, ricercati e sperimentati con fantasia, potrebbe essere un segno pericoloso del calo della risposta del dono della fede che lo Spirito fa costantemente a tutti.

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE ALCUNI STILI PASTORALI E’ la fantasia del Figlio dell’uomo che è venuto a cercare l’uomo e lo sa stanare anche se sale sul sicomoro. E’ la fantasia del seminatore che non guarda il tipo di terreno su cui seminare, perché per lui ciò che conta è buttare il seme. E’ la fantasia della Chiesa forte della promessa del Signore, che disse: <<In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre>> (Gv 14,12)

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE Riscoprire e far riscoprire il volontariato INIZIATIVE PASTORALI Riscoprire e far riscoprire il volontariato

In <<ogni>> prossimo la presenza di Gesù Il volontario non è tanto colui che dedica agli altri il proprio <<tempo libero>>, ma colui che per gli altri <<libera>>il suo tempo, perché reputa che gli <<altri>> meritino la sua attenzione più di tante altre attività, sebbene interessanti. RICONOSCERE In <<ogni>> prossimo la presenza di Gesù per lavargli i piedi GRATUITA’ Nello spirito del «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8) CONCRETEZZA «Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta» (Gc 2,17)

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE La vicinanza alle famiglie INIZIATIVE PASTORALI La vicinanza alle famiglie

Dai dati Dossier Povertà I Ripartenti Ai CdA accedono mediamente in Italia il 70% Stranieri e 30% Italiani (metà sono donne) Nel Sud 51% stranieri e 49% Italiani Gli Italiani sono aumentati dal 2009 al 2011 del + 25% Diminuiti i coniugati Aumentano: Separati Pensionati e Casalinghe

«Famiglie che si prendono cura» CARITAS di LODI «Famiglie che si prendono cura» Interventi a sostegno di famiglie in difficoltà attraverso la vicinanza e l’accompagnamento, di alcune famiglie “tutor”, che cercano di vivere la dimensione della prossimità. La proposta è stata rivolta al gruppo famiglie di una parrocchia. Alcune famiglie hanno risposto positivamente. Altre famiglie si sono impegnate attraverso una forma di autotassazione, a favore di famiglie in difficoltà segnalate dal parroco, da effettuarsi in occasione di incontri formativi e di preghiera programmati dal gruppo stesso. La gestione dell’aiuto economico, per delicatezza e riservatezza, rimane al parroco.

di San Michele Arcangelo Esperienza della Caritas Parrocchiale di San Michele Arcangelo

VIVERE L’ANNO DELLA FEDE INIZIATIVE PASTORALI Una carità operosa

«Estrasse due denari…» Come previsto all’art. 6 del documento “Da questo vi riconosceranno” consegnato ai vescovi (presidenti delle Caritas Diocesane) e a tutti i parroci <<Ogni Caritas parrocchiale abbia un fondo di solidarietà destinato ai bisogni urgenti del territorio, che fa parte integrante del bilancio parrocchiale, alimentato da forme di coinvolgimento comunitario o da una quota stabilita dal bilancio parrocchiale>>

Per una carità operosa 1Corinzi 4,7 Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché te ne vanti come non l'avessi ricevuto? Proverbi 3,28 Non dire al tuo prossimo: «Va', ripassa, te lo darò domani», se tu hai ciò che ti chiede. Tobia 4,8 La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, da' molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco.

Parrocchia di San Ciro Martire Esperienza della Parrocchia di San Ciro Martire

Esperienza della Parrocchia del SS. Salvatore: DOMENICA DELLA CARITA’

E’ necessaria una revisione!

Spazio per le domande…

SUPPLICA ALLO SPIRITO SANTO “Vieni Spirito Santo, effondi su di noi la sorgente delle tue grazie e suscita una nuova Pentecoste nella Chiesa! Scendi sui tuoi vescovi, sui sacerdoti, sui religiosi e sulle religiose, sui fedeli e su coloro che non credono, sui peccatori più induriti e su ognuno di noi! Scendi su tutti i popoli del mondo, su tutte le razze e su ogni classe e categoria di persone! Scuotici col tuo soffio divino, purificaci da ogni peccato e liberaci da ogni inganno e da ogni male! Infiammaci con il tuo fuoco, fa che bruciamo e ci consumiamo nel tuo amore! Insegnaci a capire che Dio è tutto, tutta la nostra felicità e la nostra gioia e che solo in lui è il nostro presente, il nostro futuro e la nostra eternità. Vieni a noi Spirito Santo e trasformaci, salvaci, riconciliaci, uniscici, consacraci! Insegnaci ad essere totalmente di Cristo, totalmente tuoi, totalmente di Dio! Questo te lo chiediamo per l’intercessione e sotto la guida e la protezione della Beata Vergine Maria, la tua sposa Immacolata, Madre di Gesù e Madre nostra, la Regina della pace! Amen!.