Maura Carboni Davide Espa Maria Varotto A.A.2002/2003 PRONTO SOCCORSO Maura Carboni Davide Espa Maria Varotto
Comportamenti in caso di emergenza Mantenere la calma Dirigersi in modo ordinato all'esterno dell'edificio, seguendo la via più breve indicata dalla apposita segnaletica. Segnalare la propria presenza con ogni mezzo. Aiutare i colleghi in difficoltà
SCHEMA DI CHIAMATA DEL SOCCORSO ESTERNO 118 È possibile chiamare il 118 da un qualsiasi telefono non occorrono tessere, monete o gettoni
Informazioni da fornire Struttura di appartenenza, proprio nome e cognome e numero telefonico Numero degli infortunati Informazioni sulle condizioni dell’infortunato Indicazioni precise per il raggiungimento del luogo dell’infortunio Concordare il percorso con la centrale operativa 118. Rispondere alle domande e non riagganciare sino a che sono state impartite disposizioni.
Le regole del soccorritore Obiettivo principale degli interventi è la salvaguardia delle persone: soccorritore e infortunato In presenza di liquidi biologici (sangue, ecc. ) indossare i guanti monouso Valutare lo stato di coscienza dell’infortunato Verificare se le vie aeree (bocca, naso) dell'infortunato sono libere da corpi estranei Verificare la presenza del respiro Verificare se il cuore batte (presenza del polso)
Presidi di pronto soccorso Gli armadietti contenenti i presidi di pronto soccorso sanitario devono essere in numero proporzionale alle dimensioni, affollamento e attività della struttura, installati e segnalati a tutto il personale su ogni piano, nelle vicinanze dei laboratori chimico-fisico-biologici, nelle officine ed essere sempre accessibili. La materia è regolata da decreto ministeriale 28.7.58, visti gli artt. 27 e 56 del D.P.R. 19.3.56, n. 303.
La cassetta di pronto soccorso, preferibilmente una per ogni laboratorio, deve essere fornita almeno del seguente materiale: 1. Un tubetto di sapone in polvere. 2. Una bottiglia da g. 250 alcool denaturato; 3. Tre fialette da cc. 2 alcool iodato 1%; 4. Due fialette da cc. 2 di ammoniaca; 5. Un preparato antiustione; 6. Un rotolo di cerotto adesivo da m. 1 x cm. 2; 7. Due bende di garza idrofila da m. 5 x cm. 5 e una da m. 5 x cm. 7; 8. Cinquanta compresse garza idrofila sterilizzata da cm. 10 x 10; 9. Tre pacchetti da g. 20 di cotone idrofilo; 10. Tre spille di sicurezza; 11. Un paio di forbici; 12. Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del medico.
INTEGRATO DA: 1. guanti monouso in vinile o lattice; 2. pinzette sterili monouso; 3. sacchetti monouso per raccolta rifiuti sanitari; 4. n. 2 lacci emostatici; 5. una confezione di cerotti pronti all’uso (varie misure); 6. una confezione 250cc. di acqua ossigenata F.U. 10 volumi; 7. una confezione di clorossidante elettrolitico al 5% (Euclorina); 8. un flacone di soluzione per lavaggio oculare. Inoltre, una delle cassette di pronto soccorso disponibili per ogni edificio dovrebbe contenere un flacone di soluzione fisiologica con apparato per trasfusioni (da usarsi, da parte del medico, in caso di gravi ustioni).
Istruzioni generali per il primo intervento 1.Chiamare immediatamente un medico in tutti i casi gravi 2.Non eseguite mai pratiche mediche di cui non vi sentite sicuri 3.Isolate il colpito dall'ambiente nocivo, e state attenti a non essere colpiti a vostra volta 4.Non somministrate mai bevande alle persone prive di sensi 5.Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque ferita o il materiale di medicazione 6.Lavare la ferita con acqua e sapone
Norme di pronto intervento in caso di folgorazione 1. In caso di folgorazione interrompere l'alimentazione elettrica prima di tentare di soccorrere l'infortunato 2. Se ciò non fosse possibile, prima di intervenire, spostare l'infortunato servendosi di materiale isolante (ad esempio, bastoni di legno, etc.) 3. Praticare la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco esterno, se necessario 4. Chiamare immediatamente i soccorsi e trasportare al pronto soccorso
Norme di pronto intervento in caso di trauma 1. In caso di traumatismo evitare di muovere l'infortunato (salvo il caso che l'infortunato si trovi in un ambiente inquinato o pericoloso): se oltre alle lesioni esterne vi fossero lesioni interne le sue condizioni potrebbero essere aggravate da spostamenti inopportuni 2. Chiamare immediatamente un'autoambulanza per trasportare l'infortunato in ospedale e nell'attesa tenerlo disteso e moderatamente al caldo 3. Non somministrare bevande di nessun genere
Norme di pronto intervento negli infortuni causati da ustioni da fiamme o sostanze incandescenti Il pronto soccorso in questi casi deve essere affidato ad un medico, di norma in un ospedale dove si possono trovare i mezzi adatti alla cura e dove l'infortunato deve essere immediatamente accompagnato, eventualmente avvolto in una coperta
Norme di pronto intervento negli infortuni causati da ferite da taglio e lacero-contuse 1. Le ferite vanno subito lavate, disinfettate e protette con fasciature o cerotti 2. In caso di emorragia si tampona l'emorragia premendo sul punto di uscita del sangue 4. Chiamare immediatamente i soccorsi e trasportare al pronto soccorso 5. Nel caso di ferite agli occhi dovute a corpi estranei (schegge di vetro, etc.) Non tentare di estrarre il corpo estraneo dall'occhio, ma ricorrere subito all'assistenza medica
Norme di pronto intervento negli infortuni causati da sostanze tossiche, corrosive o irritanti Centro antiveleni (N° telefonico del centro antiveleni di Milano: 02 - 66.10.10.29), la scheda di sicurezza del prodotto pericoloso e/o il cartello specifico presente nei laboratori.
Contaminazione o lesione della pelle 1. Rimuovere gli indumenti contaminati, tagliandoli se necessario 2. Lavare abbondantemente con acqua la parte interessata (eventualmente sotto la doccia di emergenza) 3. Tenere l'infortunato disteso e moderatamente al caldo 4. Praticare la respirazione artificiale se necessario 5. Chiamare immediatamente i soccorsi e trasportare al pronto soccorso 6. Fornire al medico di guardia tutte le indicazioni possibili sulla sostanza causa della contaminazione
Gas irritanti Ammoniaca, cloro, anidride solforosa, gas nitrosi, formaldeide, fumi provenienti da acido cloridrico, solforico, etc. Hanno una prima azione aggressiva sugli occhi, sulle mucose nasali con sensazionie di bruciore, senso di soffocamento, tosse, etc.. Se l'esposizione a questi gas é stata breve e il danno si limita a bruciore e un po' di tosse, basterà praticare dei lavaggi oculari e dei colluttori con una soluzione al 2% di bicarbonato di sodio Se invece l'esposizione è stata prolungata e l'infortunato é preda di violenti accessi di tosse con crisi di soffocamento, si provvederà a chiedere di un'autoambulanza
Gas asfissianti (o inerti) - tossici Inerti: azoto, idrogeno, elio, anidride carbonica, etc. Tossici: ossido di carbonio, cloro, bromo, nitrobenzolo, acido cianidrico, etc. In tutti questi casi é necessario il più rapido allontanamento dell'infortunato dalla zona inquinata. Se si nota l'arresto o la riduzione della respirazione potrà essere praticata la respirazione artificiale specialmente se si tratta di gas inerti. Chiamare il 118
Contaminazione o lesione dell'apparato respiratorio 1. Allontanare l'infortunato dall'ambiente inquinato, in cui occorre accedere con le dovute cautele, e portarlo in luogo sicuro 2. Tenere l'infortunato disteso e moderatamente al caldo 3. Praticare la respirazione artificiale se necessario 4. Chiamare immediatamente i soccorsi e trasportare al pronto soccorso 5. Fornire al medico di guardia tutte le indicazioni possibili sulla sostanza causa della contaminazione
Contaminazione degli occhi 1. Irrigare immediatamente ed a lungo gli occhi con un getto d'acqua (usando il lavaocchi di emergenza) tenendo le palpebre bene aperte 2. Chiamare immediatamente i soccorsi e trasportare al pronto soccorso 3. Fornire al medico di guardia tutte le indicazioni possibili sulla sostanza causa della contaminazione
Contaminazione e lesione dell'apparato digerente 1. Se un liquido pericoloso è arrivato in bocca, sciacquare la bocca immediatamente con molta acqua e poi con una soluzione di bicarbonato di sodio (nel caso di acidi) o con una soluzione di acido citrico o di limone (in caso di liquidi alcalini) 2. In caso di ingestione provocare immediatamente il vomito (tranne che nel caso di ingestione di sostanze corrosive o di soggetto privo di conoscenza) 3. Tenere l'infortunato disteso e moderatamente al caldo 4. Chiamare immediatamente i soccorsi e trasportare al pronto soccorso 5. Fornire al medico di guardia tutte le indicazioni possibili sulla sostanza causa della contaminazione