LE NOVITA DEL MODELLO UNICO 2012 DOTT. ERNESTO GATTO FIRENZE 21 MAGGIO 2012.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU
Advertisements

NORME FISCALI Susanna Belli e Carla Consani.
Aumento aliquota Iva normale al 21 per cento (art. 2, comma 2-bis, D.L. n. 138/2011) - Decorrenza: Operazioni effettuate dal 17 settembre 2011 (data di.
Lavoro realizzato dagli alunni
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
TITOLO 3 CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI CAPO I MISURE PER LEMERSIONE DELLA BASE IMPONIBILE E LA TRASPARENZA FISCALE 5 dicembre 2011 Testo provvisorio.
Le società di comodo Stefano Gracci
Il bilancio di esercizio: profili civilistici e tributari 6 dicembre 2006 Avv. Alberto Bianco Università degli Studi di Trento a.a. 2006/2007.
IL REGIME DI TRASPARENZA PER LE SOCIETA’ DI CAPITALI
CORSO DI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
DIVIDENDI AA 2012/2013.
LA DEDUZIONE DEGLI INTERESSI PASSIVI. LA STRUTTURA DELLE MODIFICHE 1.Soppressione artt. 62/97 - pro rata patrimoniale 2.Soppressione artt. 63/98 - thin.
LE NOVITA FISCALI IN MATERIA DI TRUST FABIO ZUCCHETTI DOTTORE COMMERCIALISTA 29 Novembre 2007 ORE – ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Circoscrizioni.
Decreto-legge semplificazioni fiscali 1.Modifiche allo spesometro: - comunicazione dellimporto complessivo delle operazioni soggette ad obbligo di fattura.
Limposta personale sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Lezione 2 Scienza delle finanze II - CLEP a.a
Limposta personale sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Lezione 2 Scienza delle finanze II - CLEP a.a
Il modello Unico 2007 La fiscalità differita A cura di Roberto Protani.
La dichiarazione IVA/2008 anno dimposta 2007 Carla Pappalardo.
Seminario Toscana/ Umbria 1 I fondi e la crisi. Seminario Toscana/ Umbria 2 I fondi e la crisi.
INTESTAZIONE E GODIMENTO DI BENI SOCIALI E DI IMPRESA STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO.- LECCE-
SOCIETA DI COMODO STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO – LECCE- www. studiotributarioleo.it.
UNICO 2004.
DIREZIONE REGIONALE DELLEMILIA ROMAGNA UFFICIO GOVERNO DELLACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE La pianificazione fiscale concordata art. 1, comma 387 e seg.,
IL VISTO DI CONFORMITA’
1Direzione Regionale dell'Emilia Romagna DIREZIONE REGIONALE DELLEMILIA ROMAGNA IL MODELLO UNICO 2004 BOLOGNA MAGGIO 2004.
Mario Guarnone Responsabile Vendite Lombarda Vita Imperia, 11 Maggio 2007 La nuova fiscalità della previdenza complementare.
Elenco operazioni Iva da in su (c.d. spesometro) Fonti normative - Art. 21 del D.L. 31/5/2010, n. 78 (convertito c.m. dalla legge 30/7/2010, n. 122)
D ALL A CE ALLA STRETTA SULLE S OCIETÀ «S CHERMO »: N OVITÀ F ISCALI PER LE I MPRESE TRA I NCENTIVI E P ENALIZZAZIONI A NTIELUSIVE 1) I L P ERCORSO DELL.
FINANZIARIA 2008 TASSAZIONE SEPARATA IMPRESE IRPEF E ALTRO dott. GINO MANFRIANI Siena, 27 FEBBRAIO 2008.
Dott. Gian Marco Sgherri
GLI INTERESSI PASSIVI IN UNICO 2013
1 NUOVO SISTEMA DI TASSAZIONE IN MATERIA DI IMPOSTA SUI REDDITI LEGGE DELEGA PER LA RIFORMA DEL SISTEMA FISCALE STATALE (L. n.80 del 07/04/2003)
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
LA DEDUCIBILITA’ DEI COSTI PER I LIBERI PROFESSIONISTI
IMU COME SI APPLICA LIMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA NELLE COOPERATIVE EDILIZIE A PROPRIETÀ INDIVISA.
Comune di Casnate con Bernate Assemblea Pubblica 07 febbraio 2012 Vuoi essere aggiornato sulle attività del tuo Comune ? ISCRIVITI ALLA NEWS LETTER
1 NOVITA PER I PROFESSIONISTI Modifiche allart. 19 del D.P.R. n. 600/1973, riguardante le scritture contabili degli esercenti arti e professioni Legge.
IRPEF E’ L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
IL NUOVO CONTRATTO DI RETE Profili tributari
LA CEDOLARE SECCA 1.Legge delega nr. 42 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (art. 3) 3.Provvedimento La cedolare secca sostituisce con riguardo ai redditi.
A decorrere dal periodo dimposta 1998, è stata istituita laddizionale regionale allIRPEF. Tale imposta non è deducibile ai fini di alcuna altra imposta,
In ambito fiscale. Il codice civile non menziona il contratto di locazione finanziaria, ma viene identificato come contratto atipico. Nella legislazione.
Fisioterapia e libera professione
Decreto Salva Italia Decreto Legge 6/12/2011 n.201 Convertito in Legge 214/2011.
Il quadro normativo. Perché questo adempimento Lart. 37, commi 8 e 9, DL n. 223/2006 reintroduce, a decorrere dal 2006, l'obbligo da parte dei titolari.
Corso Iva 2012 Società non operative – D.L. 138/2011 (c.d. manovra di Ferragosto); Nuove regole per lutilizzo delle perdite – D.L. n.98/2011 (c.d. manovra.
D. Lgs , n. 446 Art. 1, cc e L , n. 244.
Il consolidato nazionale (gruppo RoBi) prof.avv. Giuseppe Zizzo.
AMMORTAMENTI IMMOBILI Immobili acquistati o costruiti fino al 14 giugno 1990 Sono deducibili le quote di ammortamento Immobili acquistati o costruiti dal.
1 Imposta Municipale Propria ANNO 2013 Art.13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 (convertito con Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Decreto Legislativo.
I caratteri generali dell’Irpef
CAF UIL VERONA IMU. IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU) IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU) L’imposta sostituisce l’ICI, e per gli immobili non adibiti a prima.
Imposte dirette società di capitali. PRINCIPI GENERALI REDDITO D’IMPRESA TUIR (D.P.R. 917/1986) Art. 55: Redditi d’impresa  derivano dall’esercizio di.
Periodicità- modalità di calcolo e versamenti (D.P.R.100/98)
Introduzione Vicenza, 19 Marzo Presentazione: il mod 730 e i suoi vantaggi Il 730 è un modello di dichiarazione semplificato che presenta numerosi.
Relazione tecnica del BILANCIO di PREVISIONE per l’anno 2015.
Economia politica per il quinto anno
Decreto Legge 185/2008 articolo 15 RIVALUTAZIONE D.L. 185 Nasce come rivalutazione anche solo civilistica > obiettivi PECULIARITÀ Può essere riconosciuto.
Finanziaria 2008 Ministero dell’Economia e delle Finanze Governo Italiano Consiglio dei Ministri del FISCO
Dott. Giorgio Sangiorgio Giarre, 31 marzo 2007 La tassazione nel settore immobiliare e il reverse charge.
Il Temporary Manager Professionista Aspetti Contabili e Fiscali Relatore: Dott. Battiston Stefano.
Comune di Brogliano COMUNE DI BROGLIANO 2-3 maggio 2012 La manovra Monti: novità in materia di tributi locali ed impatto sui bilanci dei comuni.
COME SI APPLICA L’IMPOSTA. L’imu per il cittadino OGGETTO DELL’IMU L’IMU si applica al possesso a titolo di proprietà o diritto reale di godimento dei.
LA DICHIARAZIONE FISCALE
CORSO PRATICANTI 15 MARZO 2012 LE SOCIETA' DI COMODO.
Le imposte sul valore aggiunto: IVA e IRAP Corso di Economia pubblica LZA.a
Galizia & Pinna Associati Novità sulla tassazione delle compravendite immobiliari.
ART. 13 L. 388/2000 SOGGETTI INTERESSATI: - Lavoratori autonomi (professionisti) - Imprenditori individuali.
Transcript della presentazione:

LE NOVITA DEL MODELLO UNICO 2012 DOTT. ERNESTO GATTO FIRENZE 21 MAGGIO 2012

CIRCOLARE 53 DEL 06/12/2011 LE PERDITE IRES SONO SEMPRE ILLIMITATAMENTE RIPORTABILI (ANCHE SE NON DA START-UP) A PARTIRE DA UNICO 2012 SI POTRA COMPENSARE AL MASSIMO L80% DEL REDDITO MATURATO NELLESERCIZIO LE PERDITE DA START-UP NON SUBISCONO LA LIMITAZIONE ALL80% DEL REDDITO DICHIARATO TUTTE LE PERDITE INDICATE IN UNICO SC 2011 SONO SOGGETTE ALLA NUOVA NORMATIVA RIPORTO DELLE PERDITE AI FINI IRES 2

PER LE SOCIETA DI CAPITALE E DEDUCIBILE DAL 2011 UN IMPORTO PARI AL RENDIMENTO DEL NUOVO CAPITALE PROPRIO PER GLI ANNI 2011, 2012 E 2013 TALE RENDIMENTO E DETERMINATO NELLA MISURA DEL 3% LACE SI APPLICA SULLINCREMENTO DEL CAPITALE PROPRIO RISPETTO A QUELLO ESISTENTE AL 31/12/2010 LUTILE DI ESERCIZIO 2010 GENERA INCREMENTO A DECORRERE DAL 2011 SE NON DISTRIBUITO AI SOCI INCENTIVI CAPITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 3

DECORRENZA INCREMENTI E DECREMENTI COSTITUISCONO INCREMENTI: GLI UTILI DI ESERCIZIO NON DISTRIBUITI, I CONFERIMENTI DEI SOCI E LE RINUNCE AI FINANZIAMENTI COSTITUISCONO DECREMENTI LE ATTRIBUZIONI ANCHE IN NATURA FATTE IN FAVORE DEI SOCI (NON LE PERDITE) GLI UTILI GENERANO ACE DALLINIZIO DELLESERCIZIO IN CUI VI E STATA LA DELIBERA DI ACCANTONAMENTO 4 I CONFERIMENTI DEI SOCI GENERANO ACE DAL GIORNO IN CUI SONO STATI EFFETTUATI (CRITERIO DI CASSA) COSTITUISCONO INCREMENTI: GLI UTILI DI ESERCIZIO NON DISTRIBUITI, I CONFERIMENTI DEI SOCI E LE RINUNCE AI FINANZIAMENTI LE ATTRIBUZIONI (IN DENARO O IN NATURA) FATTE AI SOCI GENERANO DECREMENTO DALLINIZIO DELLESERCIZIO NEL QUALE SONO STATE EFFETTUATE INCENTIVI CAPITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

MODALITA SEMPLIFICATE PER LE SOCIETA DI PERSONE E LE DITTE IN CONTABILITA ORDINARIA IL RENDIMENTO NOZIONALE DEL 3% SI APPLICA AL PATRIMONIO NETTO ESISTENTE ALLA FINE DELLESERCIZIO IN TAL MODO SI COMPRENDONO ANCHE GLI UTILI FORMATISI IN ESERCIZI PRECEDENTI AL A DIFFERENZA DELLE SOCIETA DI CAPITALE, IN QUESTI CASI GENERA ACE ANCHE LA RISERVA NON DERIVANTE DA UTILI O DA CONFERIMENTI (AD ESEMPIO LA RISERVA DA RIVALUTAZIONE BENI) INCENTIVI CAPITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

DALLESERCIZIO 2012 SI APPLICA UNA MAGGIORAZIONE DELLALIQUOTA IRES DEL 10,50% SI CONSIDERANO DI COMODO LE SOCIETA CHE REGISTRANO PERDITE PER TRE ESERCIZI CONSECUTIVI (ANCHE SE SUPERANO I RICAVI MINIMI) ALLE SOLE SOCIETA DI COMODO COSTITUITE SOTTOFORMA DI SOCIETA DI CAPITALI STESSA SORTE ALLE SOCIETA IN PERDITA PER DUE ESERCIZI SU TRE E UN ANNO CON REDDITO INFERIORE A QUELLO VIRTUALE EX ART.30, COMMA 3 LEGGE 724/94 NUOVA NORMATIVA SOCIETA DI COMODO 6 ULTIMA ANCORA DI SALVATAGGIO: LISTANZA DI INTERPELLO DISAPPLICATIVO

LIMITI ALLA DEDUCIBILITA DEGLI INTERESSI PASSIVI PER LE SOCIETA DI CAPITALE INT. PASSIVI (AL NETTO INT. ATTIVI) SONO DEDUCIBILI NEL LIMITE DEL 30% DEL RISULTATO OPERATIVO LORDO RISULTATO LORDO = VALORE PRODUZIONE - COSTI DELLA PRODUZIONE (ESCLUSI AMMORTAMENTI E LEASING) E PREVISTO IL RICONOSCIMENTO FIGURATIVO DEGLI INTERESSI ATTIVI SUI CREDITI STATALI DAL 2010 LA QUOTA NON DEDOTTA POTRA ESSERE RIPORTATA AGLI ESERCIZI SUCCESSIVI 7 INTERESSI PASSIVI E ROL

DAL 1^ APRILE 2012 LAMMONTARE MASSIMO DEI CREDITI IVA LIBERAMENTE COMPENSABILI SCENDE A EURO LECCEDENZA E COMPENSABILE DAL GIORNO 16 DEL MESE SUCCESSIVO ALLINVIO DELLA DICHIARAZIONE IVA PER COMPENSARE IMPORTI > EURO E NECESSARIA LAPPOSIZIONE DEL VISTO DI CONFORMITA DEL PROFESSIONISTA 8 COMPENSAZIONE CREDITI IVA GLI UTILIZZI IN COMPENSAZIONE DEI CREDITI IVA DEVONO ESSERE PERFEZIONATI MEDIANTE ENTRATEL O FISCONLINE

PER LOMESSO INVIO DEGLI STUDI DI SETTORE (ANCHE A SEGUITO DI INVITO DELLUFFICIO) SARA APPLICATA LA SANZIONE MASSIMA PARI A EURO NOVITA RELATIVE AGLI STUDI DI SETTORE INCREMENTO DELLE SANZIONI SEMPRE NEL CASO DI OMESSO INVIO SI APPLICA LA SANZIONE DAL 150% AL 300% DELLA MAGGIORE IMPOSTA DOVUTA O DEL MINOR CREDITO LA SUDDETTA SANZIONE SI APPLICA ANCHE AI FINI IRAP ED IVA

IN CASO DI OMESSO INVIO DEGLI STUDI DI SETTORE 10 FACOLTA UTILIZZO ACCERTAMENTO INDUTTIVO IN CASO DI INFEDELE INDICAZIONE DEI DATI RELATIVI AGLI STUDI DI SETTORE IN CASO DI INDICAZIONE DI CAUSE DI ESCLUSIONE O INAPPLICABILITA NON VERITIERE SOLO SE LINFEDELTA COMPORTA RICAVI > 15% O COMUNQUE > EURO RISPETTO A QUELLI DICHIARATI NOVITA RELATIVE AGLI STUDI DI SETTORE

ESCLUSIONE DAGLI ACCERTAMENTI DI TIPO ANALITICO - PRESUNTIVO 11 REGIME PREMIALE PER I CONTRIBUENTI CONGRUI E COERENTI ACCERTAMENTO SINTETICO CON FRANCHIGIA DI 1/3 (INVECE DI 1/5) RISPETTO AL REDDITO COMPLESSIVO DICHIARATO RIDUZIONE DI UN ANNO DEI TERMINI PER LACCERTAMENTO AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELLIVA NOVITA RELATIVE AGLI STUDI DI SETTORE

OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE 12 PRESUPPOSTI PER LAPPLICAZIONE DEL REGIME PREMIALE CONGRUITA E COERENZA ANCHE RISPETTO AGLI INDICATORI DI NORMALITA ECONOMICA NON DEVONO ESSERE INDICATE CAUSE DI ESCLUSIONE O INAPPLICABILITA DEGLI STUDI NOVITA RELATIVE AGLI STUDI DI SETTORE

PARTE DELLA CAPACITA OPERATIVA SARA DESTINATA AD ACCESSI BREVI PER LA VERIFICA DEI DATI INDICATI 13 MAGGIORI CONTROLLI PER I SOGGETTI NON CONGRUI O NON COERENTI SARANNO PRIORITARIAMENTE UTILIZZATE LE INDAGINI FINANZIARIE SALVO CHE IL CONTRIBUENTE SI ADEGUI AI RICAVI PUNTUALI NEL MODELLO UNICO NOVITA RELATIVE AGLI STUDI DI SETTORE

DAL 2013 PER IMPRESE INDIVIDUALI, PROFESSIONISTI E SOCIETA DI PERSONE E APPLICABILE SU BASE OPZIONALE UN REGIME AGEVOLATO CHE PREVEDE : REGIME PREMIALE PER FAVORIRE LA TRASPARENZA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI TUTORAGGIO DA PARTE DELLAGENZIA DELLE ENTRATE ACCELERAZIONE DEI RIMBORSI E COMPENSAZIONI IVA 14 ESONERO DALLEMISSIONE DELLO SCONTRINO/RICEVUTA FISCALE

PRINCIPALI AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL REGIME OPZIONALE DEI SOGGETTI TRASPARENTI ESCLUSIONE DEGLI ACCERTAMENTI BASATI SU PRESUNZIONI SEMPLICI RIDUZIONE DI UN ANNO DEI TERMINI DI DECADENZA PER LACCERTAMENTO FRANCHIGIA DA REDDITOMETRO PER I SOGGETTI CONGRUI E COERENTI 15 REGIME PREMIALE PER FAVORIRE LA TRASPARENZA

CONDIZIONI PER LACCESSO AL REGIME PREMIALE INVIO TELEMATICO CORRISPETTIVI E FATTURE VENDITE/ACQUISTI ISTITUZIONE C/C DEDICATO PER LIMPRESA, ARTE O PROFESSIONE OPZIONE DA EFFETTUARE NEL MODELLO UNICO REGIME PREMIALE PER FAVORIRE LA TRASPARENZA

PARTICOLARI MODALITA DI APPLICAZIONE DEL REGIME PER I SOGGETTI IN CONTABILITA SEMPLIFICATA CRITERIO DI CASSA (ANCHE PER LE IMPRESE) MODELLI IRPEF, IVA, IRAP, 770, CUD E MOD. F24 COMPILATI DALLAGENZIA 17 REGIME PREMIALE PER FAVORIRE LA TRASPARENZA

PARTICOLARI MODALITA DI APPLICAZIONE DEL REGIME PER I SOGGETTI IN CONTABILITA SEMPLIFICATA ESONERO DALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI ESONERO DA LIQUIDAZIONI VERSAMENTI E ACCONTO IVA 18 VERSAMENTO DELLIVA ANNUALE NEL MODELLO UNICO REGIME PREMIALE PER FAVORIRE LA TRASPARENZA

ALTRI ASPETTI CHE COMPLETANO IL QUADRO DINSIEME DEL NUOVO REGIME OPZIONALE PERMANENZA DELLOBBLIGO DI COMPILAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE SANZIONE DA EURO A EURO PER CHI SI AVVALE DEL REGIME IN ASSENZA DEI REQUISITI 19 REGIME PREMIALE PER FAVORIRE LA TRASPARENZA

PER I LAVORI INIZIATI DEL 13/05/2011 NON E PIU RICHIESTA LA RACCOMANDATA AL CENTRO OPERATIVO DELLE II.DD. DI PESCARA NOVITA DETRAZIONE 36% E 55% 20 I DATI RELATIVI AI FABBRICATI OGGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DEVONO ESSERE INDICATI NELLA NUOVA SEZ. III B DEL MODELLO UNICO PF PER GLI INTERVENTI SULLE PARTI COMUNI DEGLI EDIFICI I DATI DEVONO ESSERE COMUNICATI DALLAMMINISTRATORE NEL QUADRO AC

DAL 2011 SUI CANONI DI AFFITTO IL CONTRIBUENTE POTRA OPTARE PER LIMPOSTA SOSTITUTIVA DELLIRPEF E DELLE ADDIZIONALI (ART.3 D.LGS. 23/2011) ALIQUOTA 21% PER I CONTRATTI A CANONE LIBERO (4 + 4 ANNI) ALIQUOTA 19% PER I CONTRATTI A CANONE CONCORDATO (3 + 2 ANNI) CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI 21

FINO A = 23% LE ALIQUOTE E SCAGLIONI DI REDDITO 2011 DELLIRPEF AIUTANO AD APPREZZARE I MARGINI DI CONVENIENZA NELLA SCELTA OLTRE E FINO A = 27% OLTRE E FINO A = 38% OLTRE E FINO A = 41% OLTRE = 43% 22 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

REQUISITI SOGGETTIVI ED OGGETTIVI DELLA CEDOLARE SECCA SI APPLICA SOLO SE LE PARTI SONO PERSONE FISICHE SI APPLICA SOLO AD ABITAZIONI E LORO PERTINENZE 23 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

I CONTRATTI SOGGETTI ALLA CEDOLARE SECCA SONO ESENTI DA IMPOSTA DI REGISTRO E BOLLO SIA ALLATTO DELLA REGISTRAZIONE CHE PER LE ANNUALITA SUCCESSIVE PERMANE LOBBLIGO DI REGISTRAZIONE DEI CONTRATTI LIMPOSTA SOSTITUTIVA SI APPLICA SULLINTERO CANONE ANNUO (NON SU 85%) 24 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

IL NUOVO REGIME E OPZIONALE LOPZIONE E ESERCITABILE DAL SOLO LOCATORE ANCHE PER I CONTRATTI IN CORSO LOPZIONE DEVE PRELIMINARMENTE ESSERE COMUNICATA AL CONDUTTORE A MEZZO RACCOMANDATA POSTALE NELLA RACCOMANDATA IL LOCATORE DEVE RINUNCIARE ALLADEGUAMENTO ISTAT 25 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

LOPZIONE PUOESSERE EFFETTUATA TELEMATICAMENTE (SOFTWARE SIRIA) O IN FORMA CARTACEA (MOD. 69) LOPZIONE PER I NUOVI CONTRATTI SI PERFEZIONA CON LA LORO REGISTRAZIONE LOPZIONE PER I CONTRATTI SCADUTI O IN CORSO AL 07/04/2011 SI EFFETTUA NEL MOD. 730 O UNICO CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

QUALORA LOPZIONE VENGA EFFETTUATA NEL MOD. UNICO 2012 RESTAVA LOBBLIGO DEL PAGAMENTO DELLACCONTO 2011 A GIUGNO E NOVEMBRE ( UNICO ACCONTO SE < 258) RESTAVA LOBBLIGO DELLA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DAL LOCATORE AL CONDUTTORE RESTAVA LOBBLIGO DELLA CONFERMA DELLOPZIONE CON MOD. 69 > 30 GG. DA SUCCESSIVA ANNUALITA 27 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

LOPZIONE NON PUOESSERE EFFETTUATA TELEMATICAMENTE QUANDO I LOCATORI O I CONDUTTORI SONO OLTRE 3 QUANDO NON TUTTI I COMPROPRIETARI OPTANO PER LA CEDOLARE SECCA 28 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

LOPZIONE VALE PER TUTTA LA DURATA DEL CONTRATTO SALVO REVOCA IN TAL MODO IL LOCATORE POTRA SFRUTTARE DETRAZIONI E DEDUZIONI IN ALCUNI SINGOLI ANNI RESTAVA LOBBLIGO DI SDOPPIARE I REDDITI DEL 2010 PER CALCOLARE I DUE ACCONTI DOVUTI NEL 2011 (IRPEF E SOSTITUTIVA) 29 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

CON LOPZIONE IL LOCATORE RINUNCIA ALLADEGUAMENTO ISTAT PER OGNI ANNO DI APPLICAZIONE DELLA CEDOLARE SECCA I CANONI SOGGETTI A CEDOLARE VANNO INDICATI NEL MODELLO UNICO TALI REDDITI INCIDONO SULLA SPETTANZA DI DETRAZIONI E AGEVOLAZIONI IL VERSAMENTO DELLA CEDOLARE SARA EFFETTUATO CON LE STESSE MODALITA E TERMINI DELLIRPEF 30 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

IN CASO DI PIU COMPROPRIETARI CIASCUNO DI ESSI POTRA ESERCITARE O MENO LOPZIONE LIMPOSTA DI REGISTRO SI APPLICHERA SOLTANTO SULLA PARTE DI CANONE SOGGETTA A TASSAZIONE ORDINARIA IN QUESTO CASO TUTTI I COMPROPRIETARI DOVRANNO RINUNCIARE ALLADEGUAMENTO ISTAT 31 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

LACCONTO DEVE ESSERE VERSATO A GIUGNO (40%) E NOVEMBRE (60%) DI OGNI ANNO E VA COMMISURATO AL 68% PER LANNO 2011 IL VERSAMENTO DELLACCONTO SI EFFETTUA IN UNICA SOLUZIONE AL 30/11 SE < % PER LANNO % DALLANNO CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

LA RISOLUZIONE N. 59/E DEL 25 MAGGIO 2011 HA FISSATO I CODICI DA INSERIRE NEL MOD. F 24 COD = PRIMA RATA DI ACCONTO COD = SECONDA RATA DI ACCONTO COD = SALDO DELLA CEDOLARE SECCA 33 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA CEDOLARE SECCA E SOGGETTO A TASSAZIONE LINTERO CANONE ANNUO (NON 85% O 59,5%) IN ASSENZA DI ALTRI REDDITI SI POSSONO PERDERE ONERI DETRAIBILI E DEDUCIBILI IN DEFINITIVA LA CEDOLARE SECCA APPARE CONVENIENTE IN PRESENZA DI REDDITI DI ALTRA NATURA OVVERO DI SOLI REDDITI DI LOCAZIONE DI ELEVATO AMMONTARE 34 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

RADDOPPIO DELLE SANZIONI PER I CONTRATTI DI LOCAZIONE DI NATURA ABITATIVA REDDITO OMESSO O DICHIARATO IN MISURA INFERIORE: DAL 100% AL 200% DELLIRPEF/IRES DOVUTA OMESSA REGISTRAZIONE: DAL 120% AL 240% DELLIMPOSTA DI REGISTRO DOVUTA SINO AL 06/04/2011 REDDITO OMESSO O DICHIARATO IN MISURA INFERIORE: DAL 200% AL 400% DELLIRPEF/IRES DOVUTA OMESSA REGISTRAZIONE: DAL 240% AL 480% DELLIMPOSTA DI REGISTRO DOVUTA DAL 07/04/ CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

SONO PREVISTE ULTERIORI NUOVE SANZIONI IN CAPO AL LOCATORE IN CASO DI OMESSA REGISTRAZIONE, DI CANONE DICHIARATO IN MISURA INFERIORE O DI CONTRATTO DI COMODATO FITTIZIO IL CANONE ANNUO PATTUITO VIENE RIDOTTO AL TRIPLO DELLA RENDITA CATASTALE CON DECORRENZA DALLA REGISTRAZIONE 36 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI

DAL 2012 DEBUTTA LIMU CHE SI APPLICA AGLI IMMOBILI POSSEDUTI COMPRESA LABITAZIONE PRINCIPALE AI SOLI FINI DELLIMU SI APPLICANO ALLE RENDITE CATASTALI RIVALUTATE DEL 5% I SEGUENTI COEFFICIENTI : CAT. A, C/2, C/6 E C/7 = 160 CAT. B, C/3, C/4 E C/5 = 140 CAT. A/10 & D5 = 80 CAT. D = 60 CAT. C/1 = 55 ALIQUOTA ORDINARIA = 0,76% ABITAZIONE PRICIPALE = 0,40% FABBRICATI RURALI = 0,20% I COMUNI POTRANNO MODIFICARE LE ALIQUOTE DI 0,3% (ORDINARIA) E DI 0,2% (ABITAZIONE PRINCIPALE) IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - I.M.U. 37

LO STATO HA DIRITTO AL 50% DEL GETTITO DERIVANTE DAGLI IMMOBILI DIVERSI DALLABITAZIONE PRINCIPALE SULLA BASE DELLE ALIQUOTE ORDINARIE IL GETTITO DERIVANTE DALLATTIVITA DI ACCERTAMENTO RESTA TUTTO AI COMUNI IL GETTITO DERIVANTE DALLE ABITAZIONI PRINCIPALI RESTA TUTTO AI COMUNI QUESTO E IL MOTIVO PER CUI NEL MOD. F 24 BISOGNA INDICARE CON CODICI DIVERSI LA QUOTA STATALE E QUELLA COMUNALE 38 IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - I.M.U.

PER I TERRENI AGRICOLI IL VALORE E DATO DAL REDDITO DOMINICALE RIVALUTATO DEL 25% X COEFFICIENTE 135 (RIDOTTO A 110 PER GLI IMPRENDITORI AGRICOLI A TITOLO PRINCIPALE E I COLTIVATORI DIRETTI) LA PRIMA RATA DI ACCONTO E DOVUTA NELLA MISURA DEL 30% (INVECE DEL 50%) LALIQUOTA APPLICABILE AI TERRENI AGRICOLI E QUELLA ORDINARIA (0,76%) PER I FABBRICATI RURALI DA TRASFERIRE AL CATASTO URBANO ENTRO IL 30/11/2012 LIMU SARA VERSATA ENTRO IL 16/12/2012 SONO ESENTI I FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE UBICATI NEI COMUNI MONTANI GLI IMMOBILI ESENTI IMU (ANCHE SE SFITTI) SONO SOGGETTI A IRPEF E ADDIZIONALI GLI IMMOBILI SFITTI NON SONO SOGGETTI A IRPEF E ADDIZIONALI 39 IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - I.M.U.

DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE E SUE PERTINENZE DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE 200 MAGGIORATA DI 50 PER CIASCUN FIGLIO < 26 ANNI CONVIVENTE LABITAZIONE DEVE ESSERE SIA LA RESIDENZA ANAGRAFICA CHE LA DIMORA ABITUALE NON GODONO DEI BENEFICI LE UNITA IMMOBILIARI CONCESSE IN USO AI PROPRI FAMILIARI 40 IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - I.M.U.

LE REGOLE PER I VERSAMENTI VERSAM. 1^ RATA ACCONTO 50% ENTRO IL 18/06 CON LE ALIQUOTE ORDINARIE CONGUAGLIO ENTRO IL 16/12 CON ALIQUOTE DEFINITIVE DEI COMUNI NEL MOD. F24 SEPARARE LA QUOTA DI IMU STATALE DA QUELLA COMUNALE I COMUNI POTRANNO DELIBERARE LE ALIQUOTE IMU ENTRO IL 30/09/ LIMPOSTA SULLABITAZIONE PRINCIPALE PUO ESSERE VERSATA IN TRE RATE (18/06 – 16/09/ - 16/12) IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - I.M.U.

IL REDDITO PRESCINDE DAL CRITERIO DI CASSA E PARI ALLA DIFFERENZA TRA VALORE DI MERCATO DEL BENE E CORRISPETTIVO DOVUTO DAL SOCIO DAL 2012 NUOVA IPOTESI DI REDDITO DIVERSO (ART.67, COMMA 1- LETT.H-TER DEL TUIR) DAL 2012 NUOVA IPOTESI DI REDDITO DIVERSO (ART.67, COMMA 1- LETT.H-TER DEL TUIR) RIGUARDA I SOCI DELLA SOCIETA E I FAMILIARI DELLIMPRENDITORE NESSUN REDDITO DA DICHIARARE SE IL CORRISPETTIVO DOVUTO DAL SOCIO E CONGRUO 42 BENI DATI IN GODIMENTO AI SOCI

PER LA SOCIETA/IMPRESA INDEDUCIBILITA TOTALE DEI COSTI RELATIVI AL BENE PER I SOCI DI SOCIETA DI PERSONE UNA DOPPIA PENALIZZAZIONE (QUADRO RL + QUADRO RH) CONSEGUENZE PER LA SOCIETA/IMPRESA E PER I SOCI/FAMILIARI SE IL CORRISPETTIVO NON E CONGRUO CONSEGUENZE PER LA SOCIETA/IMPRESA E PER I SOCI/FAMILIARI SE IL CORRISPETTIVO NON E CONGRUO PER IL MANCATO INVIO DELLA COMUNICAZIONE SANZIONE PARI AL 30% DELLA DIFFERENZA PER LE VIOLAZIONI NON SOSTANZIALI SANZIONE DA 258 A BENI DATI IN GODIMENTO AI SOCI

VA TRASMESSA ANCHE SE LIMPORTO PAGATO E CONGRUO LA COMUNICAZIONE TELEMATICA DEVE ESSERE TRASMESSA ENTRO IL 31 MARZO DI OGNI ANNO (LA PRIMA ENTRO IL 31/03/2012) 44 PER IL 2011 SERVE SOLO A FINI DI MONITORAGGIO LOBBLIGO RICADE IN SOLIDO TRA SOCIETA E SOCI VANNO INCLUSI ANCHE I FINANZIAM. DEI SOCI ALLA SOCIETA OBBLIGO ANCHE PER GODIMENTO NON CONTINUATIVO DEI BENI OBBLIGO ANCHE PER I BENI AD USO PROMISCUO (AUTOVETTURE) BENI DATI IN GODIMENTO AI SOCI

GRAZIE E ARRIVEDERCI 45