MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI Giorgio Moretti Laboratorio di Epidemiologia Ambientale Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica Università degli Studi di Padova
ALIMENTAZIONE E SALUTE La sana e corretta alimentazione è un fattore fondamentale per la buona salute. L’alimentazione può rappresentare un rischio per la salute quando: - si attua per un lungo periodo una dieta carente, eccessiva o sbilanciata; - si introducono alimenti non idonei al consumo umano. G. Moretti
Fattori di rischio per la salute (1) IGIENE DEGLI ALIMENTI Fattori di rischio per la salute (1) Fattori biologici - prioni - virus - batteri - funghi - alghe - protozoi - metazoi (elminti) G. Moretti
Fattori di rischio per la salute (2) IGIENE DEGLI ALIMENTI Fattori di rischio per la salute (2) Fattori chimici - tossici naturali - tossine microbiche - residui tossici - additivi Fattori fisici - radionuclidi (I131, Cs134, Cs137, Sr90) - corpi estranei G. Moretti
MALATTIE TRASMESSE E/O CAUSATE DAGLI ALIMENTI IGIENE DEGLI ALIMENTI MALATTIE TRASMESSE E/O CAUSATE DAGLI ALIMENTI Intossicazioni o avvelenamenti Infezioni ed infestazioni Tossinfezioni Allergie ed intolleranze alimentari G. Moretti
MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI Infezioni e Tossinfezioni alimentari Roberto Mazzer Responsabile Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ULSS n.7
R. Mazzer
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+ moltiplicazione R. Mazzer
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“ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI” Conegliano 22 Novembre 2006 “ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI” Fabiola Stuto Specialista in Scienza dell’Alimentazione Resp. Area Nutrizione-SIAN-ASS 6
REAZIONI AVVERSE AD ALIMENTI F. Stuto
ALLERGIE ALIMENTARI Cause Miglioramento delle condizioni socio-sanitarie (cibi esotici, antibiotici, vaccini…), mancanza di precoce esposizione ad agenti infettivi Immaturita’ ed alterazione della barriera intestinale Sensibilizzazione ad inalanti con allergeni comuni ad alcuni alimenti Predisposizione genetica F. Stuto
ALLERGIE ALIMENTARI Sintomi Oculari (congiuntivite) Respiratori (rinite, asma) Cutanei (orticaria, eczema, eritema, prurito) Gastrointestinali (vomito, diarrea, dolori addominali) Cavo orale (prurito, edema della labbra e lingua) Cardiocircolatori (schock anafilattico) F. Stuto
ALLERGIE ALIMENTARI PIU’ COMUNI Latte Uovo Pesce e crostacei Arachidi, nocciole e noci Soia Frumento Carni F. Stuto
ATTENZIONE… ALL’ETICHETTA! Gli allergeni nascosti F. Stuto
INTOLLERANZA ALIMENTARE Reazioni avverse a meccanismo enzimatico Condizione Deficienza Intolleranza al lattosio Lattasi Galattosemia Galattosio 1P Uridil-transferasi Fenilchetonuria Fenilalanina idrossilasi Intolleranza all’ alcool Aldeide deidrogenasi Favismo G6PD F. Stuto
INTOLLERANZA ALIMENTARE Reazioni avverse a meccanismo farmacologico Amine vasoattive Istamina Monoamine (tiramina) Reazioni farmacologiche indirette Cibi liberatori di istamina Additivi alimentari F. Stuto
MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI Parassitosi alimentari Giorgio Moretti Laboratorio di Epidemiologia Ambientale Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica Università degli Studi di Padova
TENIASI La teniasi è una infestazione intestinale dovuta allo stadio adulto di grandi cestodi: - Taenia saginata, cestode del bovino - Taenia solium, cestode del maiale Diffusa in tutto il mondo, particolarmente quando le carni bovine o suine sono consumate crude o poco cotte e dove le condizioni ambientali rendono possibile a bovini e suini di avere contatti con feci umane. G. Moretti
ANISAKIASI Malattia derivante dalla ingestione di pesce di mare crudo o parzialmente cotto contenente larve di nematodi ascaridiodi (generi Anisakis e Psedoterranova). Le larve penetrano la parete dello stomaco producendo ulcerazioni acute con nausea, vomito dolori epigastrici. La malattia è comune in Giappone dove sono stati descritti 12.000 casi (sushi e sashimi), nei paesi scandinavi (gravlax), sulla costa pacifica dell’America latina (ceviche) e in Olanda (aringhe). G. Moretti
ASCARIDIOSI Infestazione elmintica dell’intestino tenue, spesso asintomatica. Segni dell’infestazione sono rappresentati dalla comparsa di vermi vivi nelle feci o, più raramente, nella bocca, nell’ano o nel naso. Possono presentarsi manifestazioni polmonari (polmonite, sindrome di Löffler). Complicazioni gravi, a volte fatali, comprendono l’ostruzione intestinale da parte di un bolo di vermi, oppure l’ostruzione di un viscere cavo come il dotto pancreatico o l’appendice. G. Moretti
TOXOPLASMOSI Le infezioni decorrono frequentemente in forma asintomatica o come malattia acuta con febbre, linfoadenopatia e linfocitosi. Tra gli individui immunodeficienti, l’infezione primaria o riattivata può causare varie manifestazioni (cerebrite, corioretinite, polmonite, miocardite, morte). Una infezione primaria durante la gravidanza può portare a gravi danni al feto (morte, corioretinite, idrocefalo, microcefalo, ittero, ed altro) se contratta nei primi mesi. G. Moretti
AMEBIASI Malattia intestinale o extraintestinale causata da un protozoo, Entamoeba histolytica. La forma intestinale può assumere i caratteri della dissenteria acuta o fulminante accompagnata da febbre, brividi e da diarrea sanguinolenta o mucoide (dissenteria amebica). Nelle forme extraintestinali vi è disseminazione ematogena con formazione di ascessi epatici o, meno di frequente, polmonari o cerebrali. È una malattia ubiquitaria. G. Moretti
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