Dagli Uffizi a Palazzo Pitti percorrendo il “Corridoio Vasariano”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Duomo di Prato e il suo museo
Advertisements

Un’indagine su Peseggia
C A S T E L T O N I N a LON A cura della dott.ssa A cura della dott.ssa Maria Dionigia Carli Maria Dionigia Carli.
Storia di Firenze Realizzato da lily artù funny_girls bimba
27 Marzo 2012 LUBIANA.
LADIES AND GENTLEMAN… LA 2B PRESENTA… LA GITA!!! ANNO SCOLASTICO 2001/2002.
Via Repubblica 19 - RIVALTA - Reggio Emilia
ALLA RICERCA DELLARENA DI VERONA CI SIAMO ACCORTI DI PORTA NUOVA.
Il quartiere XXV Aprile
AL CASTELLO DI TORRECHIARA
Profondamente uomo Don Bosco santo Profondamente.
TRE STRADE FANNO UNA Lo spazio: ti racconto il mio paese antico TRE STRADE FANNO UNA Scuola Primaria di Capoluogo classi 2^A-2^C a.s ISTITUTO.
Conosci il tuo museo I.I.S.S. Piersanti Mattarella Castellammare del Golfo (TP) La classe IIIB al lavoro.
Cappelle Medicee.
confrontiamo e raccontiamo
Costruito tra il 1427 e il 1330 su una precedente fortificazione su commissione di Cosimo il Vecchio, venne realizzato dallarchitetto della famiglia.
VISITA A VERONA Msatfi Kaoutar (pilota),
La nostra avventura con Vinny comincia…. Il nostro giorno 10:00- Incontro Vinny 10:30- Arriviamo al Duomo 11:30- Mangiamo il gelato 12:30- Arrivamo al.
Scuola secondaria di primo grado Giovanni della Casa C. G. 2^ C a.s. 2008/09.
La basilica di Santa Croce
Il palazzo venne fatto costruire dal banchiere Luca Pitti che era un rivale della famiglia De Medici. Quando Luca Pitti cadde in disgrazia, la costruzione.
Tripoli, 37 anni dopo Uri Dadush In Missione in Libia per la Banca Mondiale 29 Maggio al 3 Giugno 2004 Part 2.
BOLOGNA Bologna è situata in una posizione geografica strategica, nel cuore dell’Italia, fra Milano e Firenze, ed è il capoluogo della Regione Emilia-Romagna.
A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V W Z.
Piazza dei Signori La storia di piazza dei signori non è molto chiara fino al d.C. infatti i cenni storici riferiti a questa zona di Treviso.
UNIVERSI PARALLELI. Durante l anno scolastico 2008/2009 nacque lidea, scaturita da bambini ed insegnanti delle classi di I, di conoscere e visitare il.
VENEZIA Esperienze. Nei giorni 16 e 18 aprile le classi prime (B-C e A-D) si sono recate in visita distruzione a Venezia. Lo scopo era quello di comprendere.
UNA VEDUTA PANORAMICA DI FIRENZE
Da secoli, i Papi, in caso di pericolo per la loro vita, potevano fuggire dai palazzi vaticani attraverso un corridoio segreto, di 800 metri di lunghezza.
Firenze, città italiana conosciutissima, che si trova in Toscana, ha un patrimonio straordinario, è sulla lista dei luoghi dellUNESCO. La sua grande ricchezza.
♥Mio viaggio in Italia♥
Laboratorio finalizzato a favorire lavvicinamento degli alunni allarte contemporanea, realizzato allinterno della struttura scolastica, mirato alla promozione.
Corso ditaliano - 4° anno Prof : Sig a. CHEMIMA Corso ditaliano - 4° anno Prof : Sig a. CHEMIMA.
In visita al centro di Udine
Ecco alcune loro riflessioni sul lavoro svolto.
Per una Roma indimenticabile… Siamo saliti in autobus alle 5:30, e ci siamo subito immersi nell’atmosfera notturna dove tutto ciò che vedevamo si confondeva.
Martedì 24 alle 4:00 del mattino, saliti in pullman, ci siamo diretti verso l’aereoporto. Arrivo a Girona alle ore 9:15, partenza dall’aeroporto di Alghero.
Simbolo della città rinascita culturale!
Presentato da Lorenzo Gollinucci.
Centro storico di Firenze
Ciò che lo avviliva era quella vertigine durante il volo. Il suo era un caso serio, visto che era un angelo.
Ettore Fico fu un valente artista del Novecento, nato a Piatto Biellese nel 1917 e morto a Torino nel 2004.
1 TOSCANA Aprile /04-11/04 TOSCANA 4 ARI-4MAN-3BL I.I.S “Carlo Alberto Dalla Chiesa” Sesto Calende.
C l a s s i S e z. a & B & C. Ben trovati,cari lettori! A quanto pare siete impazienti perchè non vedete l’ ora che io vi racconti della VISITA A monteCitorio,
03/07/12 LE REGIONI DEL CENTRO.
SAN JUAN DE LETRAN SAN GIOVANNI IN LATERANO
La nostra gita a Spilimbergo
Cosa o fatto 1 maggio Il 30 aprile all' 1 di notte siamo partiti per andare ad assisi e a cascia allora io mamma papa abbiamo portato le valigie in macchina.
C’è posta da Cervignano del Friuli
Teatro Marcello.
03/07/12 LE REGIONI DEL NORD.
Monges de Sant Benet de Montserrat La “musica silenziosa” di Mompou ci evoca un Silenzio di adorazione davanti a Gesù anno B 06.
ITALIANO L2 Lezione 5- Conoscenze
Come risolvere il cubo di RUBIK
LA CITTA’ MEDIEVALE.
“Firenze”, in all its glory! Palazzo Vecchio - entrance.
Entrati in Cattedrale, ai piedi della torre campanaria si apre un piccolo portone, superato il quale inizia una lunghissima scala a chiocciola. A metà.
GITA A VENEZIA 7 GIUGNO2010 PARTENZA DA CHIARI ALLE 8.14.
Visita in Vaticano I Patti Lateranensi del 1929 convertirono la Città del Vaticano in uno Stato indipendente, il più piccolo e influente del mondo. Il.
FIRENZE Storia della città
Villa Rosales La biblioteca Le chiese Villa Rosales è l’ultimo edificio storico del nostro paese. Essa è stata la dimora di due illustri personaggi:
Andar per presepi a Salerno 18 dicembre 2015 Uscita didattica delle classi terze del plesso “Don Milani” VIII circolo Pastena-Salerno.
Da secoli, i Papi, in caso di pericolo per la loro vita, potevano fuggire dai palazzi vaticani attraverso un corridoio segreto, di 800 metri di lunghezza.
Abitiamo a Sampierdarena e spesso ci sentiamo dire che è un quartiere degradato. I ragazzi del liceo Mazzini, in collaborazione con il FAI, ci hanno mostrato.
Il vescovo a cui la Dirigente Scolastica, in un precedente incontro aveva illustrato il progetto, si è reso disponibile ad incontrare i ragazzi. In occasione.
Classi partecipanti: I A – II A – I B – I C. L’arrivo! Dopo un viaggio abbastanza lungo si arriva finalmente a destinazione dove tutti noi eravamo scalpitanti.
Sorge su un sito medievale che aveva sostituito il capitolum romanum. Il complesso fu costruito nel 1331 per volere del re giovanni di boemia. Venne terminato.
NOTTE CON GLI SQUALI Classe 3°B 1-2 Febbraio 2016.
IL CORRIDOIO VASARIANO
Transcript della presentazione:

Dagli Uffizi a Palazzo Pitti percorrendo il “Corridoio Vasariano”

Per entrare al celebre “Corridoio del Vasari” si deve passare dal Museo degli Uffizi acquistando regolare biglietto.

Nell’attesa di esser chiamato per accedere al corridoio, ho potuto fare delle foto da un’altezza insolita. Vista della Loggia dei Lanzi e parte di Piazza Signoria.

Vista del Lungarno Torrigiani. In alto, a destra “Forte Belvedere” Vista del Lungarno Torrigiani. In alto, a destra “Forte Belvedere”. Sempre in alto, a sinistra la bellissima “Villa Bardini”. In questi due luoghi, sovente vengono ospitate mostre e manifestazioni culturali.

Dalle finestre degli Uffizi, risalendo l’Arno con lo sguardo, sulla collina si vede la “Basilica di S. Miniato” e più in basso a sinistra, dopo il gruppo di cipressi, si intravede la terrazza del celebre “Piazzale Michelangelo”.

Il cortile degli Uffizi visto dall’alto.

In fondo alla galleria, proprio sopra la Loggia dei Lanzi c’è il Bar del museo. Dopo aver preso un caffè, ho potuto ammirare il cupolone e il campanile da una prospettiva bellissima.

Dettaglio.

Dettaglio.

Che dire di Palazzo Vecchio? Non si ha l’impressione di poterlo toccare allungando la mano?

Il “Corridoio Vasariano” un percorso fantastico! ma non per tutti… Causa la delicatezza delle opere esposte e motivi di sicurezza, per poter accedere al corridoio è necessario fare domanda alla segreteria del Museo degli Uffizi. Con l’assistenza di una guida e due custodi, a piccoli gruppi, siamo stati introdotti nel corridoio. Non ho fotografato le opere esposte (oltretutto è vietato). Invece, ho cercato di dare risalto a immagini caratteristiche e panoramiche che in altre circostanze sarebbe stato impossibile realizzare.

Il Corridoio Vasariano, è lungo più di 1 km e largo 3,5 m, fu costruito nel 1565, nel tempo record di 5 mesi, da Giorgio Vasari (Arezzo 1511-Firenze 1574), l'architetto degli Uffizi, per volere del granduca Cosimo dé Medici in occasione del matrimonio di suo figlio, il principe Francesco, con Giovanna d'Austria. Il Corridoio è una via coperta che unisce Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando attraverso la Galleria degli Uffizi e attraversando il fiume Arno sopra il Ponte Vecchio. Fu progettato come una via confortevole e privata per unire la residenza del Granduca (Palazzo Pitti) con gli Uffizi (che significa uffici), dove il Granduca lavorava. Inoltre questo collegamento offriva, alla famiglia Medici, una via di fuga sicura in caso di rivolta e una possibilità di muoversi in segreto senza essere visti dall'esterno. Il Corridoio, non rappresentava un passaggio segreto, ma il simbolo del potere Mediceo in città.

Vista del Corridoio Vasariano dagli Uffizi Vista del Corridoio Vasariano dagli Uffizi. A destra, si vede da dove inizia: dopo aver attraversato la strada, si mette in parallelo all’Arno per proseguire in rettilineo fino all’ altezza del Ponte Vecchio e poi svoltare sullo stesso in direzione di Palazzo Pitti.

Finalmente nel Corridoio! I portici che si vedono, sono sotto gli Uffizi e in alto a sinistra, si intravede la finestra da cui ho scattato la panoramica precedente.

Lungarno degli Archibusieri visto da qui, ha una prospettiva insolita… Nota a margine: le inferriate delle finestre a oblò sono protese in avanti per permettere alle guardie dell’epoca di allora di sporgersi e controllare meglio le pareti esterne del corridoio.

Percorrendo il corridoio, siamo giunti al Ponte Vecchio.

Al tempo della costruzione del Corridoio, sul Ponte Vecchio si svolgeva il mercato della carne, ma per non urtare l'olfatto del Granduca, mentre passeggiava nel Corridoio, il mercato fu spostato e sostituito dai negozi dei gioiellieri, che tuttora sono sul Ponte.

Nel Corridoio, oggi sono esposte opere che fanno parte della collezione della Galleria degli Uffizi, alcune delle quali, sfortunatamente seriamente danneggiate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, dall'alluvione di Firenze del 1966 e dalla bomba di via dei Georgofili del 1993. Nella collezione ci sono dipinti italiani dei secoli XVI e XVII e la collezione di autoritratti di artisti italiani e stranieri più grande del mondo, inoltre sono esposti molti ritratti di personaggi illustri di ogni età e nazione.   Fra le curiosità di questo passaggio sopraelevato al centro del Ponte Vecchio si aprono una serie di grandi finestre panoramiche sull'Arno in direzione del Ponte di Santa Trinita. Queste finestre, ben diverse dai piccoli e discreti oblò rinascimentali, furono realizzate nel 1939 su desiderio di Benito Mussolini. In quell'anno Adolf Hitler venne in visita ufficiale per stringere l'Asse fra Italia e Germania, passando anche da Firenze. Si dice che la vista fu molto gradita al Fuhrer ed ai gerarchi nazisti che poterono goderne, e forse fu la possibile ragione che salvò il ponte dalla distruzione, a differenza della sorte di tutti gli altri Ponti cittadini in seguito alla ritirata nazista.

Vista guardando il lato centro città.

Vista verso ponte Santa Trinita.

Vista sul lato di Palazzo Pitti. Nota a margine: questa e le due precedenti foto, sono state scattate dalle finestre volute da Mussolini (Già citate nella descrizione di testo)

Nella piazzetta del ponte, il busto del maestro orafo Benvenuto Cellini è attorniato dai “Lucchetti dell’amore”

Dal 1345, all’angolo del tetto di una bottega, si trova un'antica meridiana, sostenuta da un pilastrino in marmo bianco. La meridiana è formata da una coppa di marmo bianco suddivisa da colonnine che indicano le ore canoniche.

Due terrazzini come questi? Naturalmente sulle botteghe orafe del “Ponte Vecchio”…

Chissà se il fiume di turisti che abitualmente transita sul Ponte Vecchio ha visto i dettagli che ho potuto vedere io…

Tra le curiosità del “Corridoio del Vasari”, c'è il giro intorno alla torre dei Mannelli che è all'estremità del Ponte Vecchio. Per la strenua opposizione della famiglia proprietaria di questo edificio medievale e per non abbatterla, il Vasari fu costretto a baipassarla.

Altra curiosità: Attraversato l'Arno il corridoio passa sopra il loggiato della facciata della chiesa di Santa Felicita e con un balcone, protetto dagli sguardi da una pesante cancellata, si affaccia direttamente dentro la chiesa, per far sì che i componenti della famiglia granducale potessero assistere alla messa senza scendere tra il popolo.

Vista della facciata della chiesa Santa Felicita. In evidenza, il corridoio che passa sopra il loggiato.

Per motivi organizzativi, non siamo arrivati al termine del corridoio. Poco prima, siamo usciti da una porta di servizio che immette nel “Giardino di Boboli” proprio all’altezza della “Grotta del Buontalenti”

Ci avviamo verso l’uscita Ci avviamo verso l’uscita. In cima alla scalinata, si vede “Palazzo Pitti”. A destra, la parte terminale del corridoio per poter entrare direttamente all’interno del palazzo.

Il percorso è terminato Il percorso è terminato. Il giovanotto che ha fatto da guida, sta recuperando le ricetrasmittenti dotate di auricolare, tramite le quali, ha sapientemente illustrato tutto ciò che abbiamo visto.

Epilogo Desideravo percorrere il “Corridoio del Vasari” da almeno 20 anni. Ora, che il desiderio si è avverato, sarei pronto a ripetere l’esperienza anche subito! Mi è piaciuta moltissimo e se qualcosa mi fosse sfuggita, con la replica potrei recuperarla. Consiglio a tutti di fare questo percorso perché è troppo bello ed interessante per non piacere.

FINE Montaggio e realizzazione a cura di UMBERTO PANTI Grazie della vostra attenzione. Montaggio e realizzazione a cura di UMBERTO PANTI FINE Altre presentazioni su www.panti.eu