it Stephen king Recensione libro Incorvaia Andrea. Rielaborazione con l’ aiuto di Likaj Leila Classe 1^E
Dopo l’alluvione 1957 Tutto iniziò in quel brutto pomeriggio di autunno del 1957 quando il bambino con un impermeabile giallo era rimasto a casa per smaltire l’influenza. Si annoiava a casa e decise di costruire un barchetta di carta da regalare al fratellino più piccolo di nome William, ma soprannominato Bill , dai suoi compagni di scuola. George era contento del regalo e decise di andare subito a provare la barchetta, pioveva e la barchetta andava dritta per i canali di scolo di un incrocio. La rincorse sino a quando essa cadde in un tombino, George si chinò per riprenderla e quando allungò il braccio vide un faccia da clown, dal viso sembrava simpatico, ma in seguito non fu così. Il pagliaccio gli chiese se voleva un palloncino che però doveva prendere da solo ovvero infilando la mano in quel tombino. Quando George allungò il braccio il clown lo mutilò e una volta che il bambino fu morto il pagliaccio lo divorò con le sue fauci.
1958 Era il 1958. C’era un gruppo di ragazzi auto- nominati “gruppo degli sfigati” di undici anni. Anche loro subirono gli scherzi da parte di “it”(chiamato così da loro e significa esso). I ragazzi sono cresciuti ormai hanno 21/22 anni e si sono tutti trasferiti in città diverse dopo aver cercato di uccidere It, ma si sono illusi di averlo fatto. I ragazzi avevano fatto un giuramento di aiuto reciproco e si erano tagliati le mani con il collo della bottiglia e avevano unito il loro sangue
L’uccisione di It Il gruppo dei ragazzi non si formò mai più perché qualcuno si uccise altri decisero di fare la propria vita e uno fu ricoverato in psichiatria. I pochi rimasti vollero uccidere It definitivamente .Lo aggredirono sconfiggendo le proprie paure che non riuscivano ad affrontare per colpa del loro acerrimo nemico. Alla fine quando It era stremato gli rubarono il cuore. Così la città morì e loro furono sani e salvi.
I personaggi Bill ovvero William capo del gruppo degli sfigati. Ben era sempre la vittima dei lazzi dei coetanei,era obeso. Beverly unica femmina del gruppo, priva di conti in banca e di soldi. Richter detto Boccaccia o Quattrocchi, non riusciva mai a tenere a bada i suoi commenti sarcastici. Eddie ragazzino gracile e sotto cure di una madre iperprotettiva Stan un ebreo che amava l’ornitologia. Mike ragazzo di colore e per questo sempre la vittima del bulletto. Henry ovvero il bulletto della situazione e ragazzo che viene ricoverato in pschiatria. Belch scagnozzo di Henry. George fratello di Bill.
Il libro mi è piaciuto molto Il libro mi è piaciuto molto. Ha suscitato in me molto interesse cosa che non mi è mai capitato per un libro horror. Ha un linguaggio comprensibile. I personaggi e le loro storie sono molto simili alla realtà per questo il mio voto è 9 ½ COMMENTO al LIBRO