Broadband Forum 2012 Agenda Digitale e banda larga nellItalia delle Regioni 17 Maggio 2012.

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E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
Transcript della presentazione:

Broadband Forum 2012 Agenda Digitale e banda larga nellItalia delle Regioni 17 Maggio 2012

Aprile 2012 Slide 1 Tre ambiti di intervento per le tecnolgie dellinnovazione Normative settoriali Normative settoriali Ecosistemi digitali Ecosistemi digitali Decreti per lo sviluppo Liberalizzazioni Semplificazioni Nuova fiscalità CAD Istruzione E-government Pagamenti elettronici Smart Cities Entertainment Piani per linnovazione e NGN Piani per linnovazione e NGN Regioni e comuni per linnovazione Tecnologie abilitanti ICT players Agenda Digitale

Aprile 2012 Slide 2 Le principali evoluzioni normative del 2012 Moneta elettronica Liberalizzazioni e Ordini professionali Lotta al contante, commissioni bancarie CAD e pagamenti PA Certificazione e sostenibilità energetica Norme per laccesso dei giovani a nuove società Decreto semplificazioni Tali interventi producono una gamma ampia di effetti positivi per le tecnologie dellinnovazione. Occorre coordinarli e metterli a sistema

Aprile 2012 Slide 3 Esempio: lecosistema dei pagamenti elettronici Lo sviluppo futuro dei pagamenti elettronici non sara tanto guidato dallo sviluppo tecnologico quanto dalle nuove regole e dalle scelte strategiche dei suoi principali attori Modelli di business Competition e profittabilità Politiche governative a contrasto del contante Nuovi Sistemi di pagamento Nuovi Sistemi di pagamento Nuove normative Sviluppo e-commerce e pagamenti PA Crisi finanziaria Nuovi standard Crisi finanziaria Nuovi standard DL salvaitalia Piattaforme e soluzioni innovative Sepa e Imel Micropagamenti (DL moneta elettronica)

Aprile 2012 Slide 4 Le città fanno sistema La mobilità urbana è un nodo spesso irrisolto Le città consumano i ¾ dellenergia e sono fonte del 75% delle emissioni In EU il 50% della popolazione vive in città Immigrazione, pluralità etnica giocano un ruolo essenziale In EU il 50% della popolazione vive in città Immigrazione, pluralità etnica giocano un ruolo essenziale Le città sono il motore della crescita econo- mica europea (livello PIL +40%) Le città sono il motore della crescita econo- mica europea (livello PIL +40%) Congestione inefficienze e sprechi in aumento Le economie urbane sono diventate economie di servizi Qualità della vita - Talenti, imprenditorialità, connettività ingredienti della competitività urbana Tassi di disoccupazione elevati +

Aprile 2012 Slide 5 Smart Cities: il contesto nazionale Dal 2011 è aumentata in modo visibile la volontà progettuale dei comuni per la sostenibilità La domanda dei comuni Metà dei comuni medio-grandi ma anche quelli di piccoli ha formalizzato le azioni di medio-lungo periodo per la sostenibilità Il ruolo delle Regioni Piani regionali per linnovazione Le municipalità hanno tre esigenze: 1.disporre di modelli di project financing e PPP 2.riponderare i finanziamenti per linnovazione urbana nei FESR 3.slegare gli investimenti in sostenibilità dal patto di stabilità Le municipalità hanno tre esigenze: 1.disporre di modelli di project financing e PPP 2.riponderare i finanziamenti per linnovazione urbana nei FESR 3.slegare gli investimenti in sostenibilità dal patto di stabilità Incentivi e finanziamenti Il sistema incentivi è complesso e confuso: il finanziamento con il patto di stabilità interno diventa il problema principale. La governance LItalia è in ritardo nella proposizione autonoma di sviluppo sostenibile; forte ruolo guida della Comunità Europea Sono obiettivi dellagenda digitale ?

Aprile 2012 Slide 6 La programmazione dei fondi FESR ( ) Valore dei progetti programmati e gestiti dalle municipalità con fondi FESR (Mni ) Sono inclusi i finanziamenti attribuiti ai Comuni ed esclusi i finanziamenti ad imprese o PMI 69,5 (19,6%) 70,2 (16,2%) 21,2 (13,7%) Finanziamenti effettivamente corrisposti a marzo 2011 (Mni ) In Italia laccesso ai fondi strutturali per interventi «smart cities» non supera il 3-4% del totale investimenti programmati. Fonte: NetConsulting, 2012

Aprile 2012 Slide 7 Banda Larga: il ritardo italiano % linee BB (fisse) => 2 Mbs % linee BB (fisse) => 10 Mbs EU (27)ITALIA 88% 83,3% % famiglie con accesso internet 73,2%61,6% 42,2%14,4% % pop. che usa regolarmente internet 67,5%50,7% % popolazione online con PA (3 mesi) 31,7%17,4% % pop. che fa online banking 52,5%36,3% % internet user con acquisti online 58,1%27,2% % imprese con vendite online 13%3,9% Utilizzi Accesso Fonte: EU Digital Agenda Scoreboard 2012

Aprile 2012 Slide 8 LAgenda Digitale L'Agenda Digitale Europea è una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020 e mira a stabilire il ruolo chiave dell ICT per gli obiettivi prefissati. Infrastrutture e sicurezza E-Commerce e-Government e Open Data e-Government e Open Data Competenze digitali Competenze digitali Ricerca e investimenti Smart Communities Smart Communities Banda larga base per tutti entro il 2013 Banda larga veloce entro il 2020: copertura BB pari o > a 30 Mbps per il 100% dei cittadini Banda ultraveloce entro 2020: il 50% degli utenti con velocità di accesso >100 Mbps Maggiore sicurezza reti Output Predisporre, entro la fine di giugno, una serie di interventi normativi (pacchetto decreti DigItalia) che costituiranno, insieme ai progetti operativi, la strategia dellAgenda Digitale italiana Le sei aree dellAgenda Digitale Italiana 50% pop. con acquisti online entro il il 33% delle PMI dovreb- be effettuare vendite/ acquisti online entro il Realizzare il Piano Nazionale Smart Communities Implementaz. CAD Pagamenti elettronici Identità online Reti Paese switch off?

Aprile 2012 Slide 9 I contributi allAgenda Digitale Unagenda digitale per lItalia»: interventi legislativi,misure di semplifica- zione e iniziative a costo zero per un ecosistema di produzione e fruizione dei contenuti digitali. Presentato il piano Proposte per il sostegno alla crescita dellItalia Il pacchetto, comprende 20 progetti, si estende al 2015 Presentato il piano Proposte per il sostegno alla crescita dellItalia Il pacchetto, comprende 20 progetti, si estende al 2015 La Commissione Trasporti e TLC della Camera ha iniziato la discussione della proposta di legge C La proposta segue il percorso dellagenda digitale europea e propone soluzioni e misure per il contesto nazionale Piano Confindustria Digitale Piano Confindustria Digitale Disegno di Legge Gentiloni-RAO Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Lancio della consultazione pubblica online accessibile a tutti gli stakeholders (cittadini, imprese, enti pubblici, ass. di categoria) che potranno formulare proposte fino al 15 maggio 2012 Consultazione e discussione pubblica

Aprile 2012 Slide 10 DallAgenda Digitale alle Agende Digitali Le Regioni, complessivamente investono 4,3 Mdi euro nella società dellinformazione ( ) Piemonte Regione leader per gli Open data ed il riuso dei dati pubblici Agenda Digitale Marche 46 Mln di investimenti in ICT Progetto Marche Cloud per infrastruttura reg. cloud computing Emilia Romagna Discussione pubblica sugli obiettivi dellAg. Digitale Regionale che si concluderà in giugno. Indirizzo: going local (Bologna e Reggio Emilia) Provincia di Trento In costruzione lAg. Digitale Piano NGN Trento Agenda Digitale Toscana Tre obiettivi generali: Digital Divide Carta dei servizi Dematerializzazione 27 obiettivi specifici I piani regionali per la Banda Larga (Fonte RIIR) Agenda Digitale Lombarda Divario digitale (41 Mni ) Infrastr.abilitanti-servizi digitali Interoperabilità e standard Open data Ricerca e innovazione nellICT Agende Digitali regionali

Aprile 2012 Slide 11 Evoluzioni previste Levoluzione delle tecnologie dellinnovazione e della Banda Larga avverrà su tre direttrici: I piani e le misure che lAgenda Digitale italiana adotterà (incluso il sostegno allutenza finale per dotarsi di accessi Internet e perseguire gli obiettivi della Agenda Digitale Europea) Le Agende Digitali delle Regioni Italiane Il Ruolo delle Regioni e dei Comuni è crescente e prefigura una inversione di processo (Dai piani NGN nazionali ai piani NGN regionali) Sfruttamento di tutte le diverse tecnologie di accesso (così come indicato dalla CE) Levoluzione delle tecnologie dellinnovazione e della Banda Larga avverrà su tre direttrici: I piani e le misure che lAgenda Digitale italiana adotterà (incluso il sostegno allutenza finale per dotarsi di accessi Internet e perseguire gli obiettivi della Agenda Digitale Europea) Le Agende Digitali delle Regioni Italiane Il Ruolo delle Regioni e dei Comuni è crescente e prefigura una inversione di processo (Dai piani NGN nazionali ai piani NGN regionali) Sfruttamento di tutte le diverse tecnologie di accesso (così come indicato dalla CE) Necessità di coordinamento fra Cabina di regia e Regioni/enti locali xDSL,FTTH/FTTB Mobile (3G-4G) Wifi Satellite