Open Knowledge: le potenzialità e i limiti della rete per il sapere Luciano Paccagnella Dipartimento di scienze sociali Università di Torino ricerca interateneo Divulgazione della cultura umanistica e scientifica attraverso le ICT, finanziamento Alfieri/CRT, coord. prof.ssa M. Berra Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.Licenza Creative Commons
L'esperienza del Dipartimento di Scienze sociali (UniTo) Autore Dipartimento Editore Archivio istituzionale OA Selezione attraverso peer review Cessione diritti patrimoniali in cambio di sponsorship Contrattazione & cessione dei soli diritti di stampa Deposito in OA con licenza Creative Commons By-Nc-Nd
...perchè non eliminare gli editori? Editore = Tipografo?
L'editore: seleziona (editorial board, peer review) suggerisce e orienta (sia nei contenuti che nella forma) promuove (cioè si attiva per far conoscere ai potenziali interessati) in una parola valorizza (o dovrebbe farlo) Possiamo farlo da soli! (lavorando gratis) Aboliamo gli editori! Possiamo essere noi (autori), invece dei lettori, a pagare gli editori (modello paga chi scrive)
Open Access = abbondanza di informazioni e conoscenza La buona notizia
Evviva!....ma: come gestisco risultati per Wikipedia su Google Scholar? La cattiva notizia
Nella società della conoscenza aperta la rete rende disponibili enormi quantità di informazione e conoscenza Nuovi intermediari
Vecchi e nuovi intermediari Medici Giornalisti Albergatore locale L'orto del nonno Reti autorganizzate di malati Blog, agenzie di stampa indipendenti Webcam Autorità di certificazione biologica
Nuovi intermediari Ridurre l'incertezza in una società insicura
Valutare la conoscenza: tricks In Wikipedia: cronologia discussione storia degli utenti etc...?
Valutare la conoscenza: tricks Nella letteratura Open Access: fama autore (effetto S.Matteo?) autorevolezza rivista (in caso di golden road OA) numero citazioni altri indicatori bibliometrici? etc...?