Capitolo 4 Nicoletti. Classi di movimento –Discreti: inizio-fine (calciare, afferrare) –Continui: ciclici (camminare correre nuotare) –Seriali: (sequenza.

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Applicando la schematizzazione bifase equivalente ai circuiti di statore e di rotore, è possibile ricavare diversi modelli per descrivere il comportamento.
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Capitolo 4 Nicoletti

Classi di movimento –Discreti: inizio-fine (calciare, afferrare) –Continui: ciclici (camminare correre nuotare) –Seriali: (sequenza di movimenti discreti) Oppure a seconda della prevedibilita’ dell’ambiente –Aperti, contesto con un alto numero di variabili sport con avversario, non preprogrammabile, abilita’ motoria richiesta: selezione del programma corretto –Chiusi, contesto con basso numero di variabili sport senza avversario, preprogrammabile, abilita’ motoria richiesta: corretta programmazione Capitolo 4

Movimenti discreti e continui Discreti: – Curva a campana della velocita’ –Trifasica fra agonista antagonista Continui –curva sinusoidale –bifase fra agonista Controllo diverso fra movimenti discreti e continui? –Primi apprendimenti motori : movimenti ciclici –Precisione del movimento: movimenti discreti Capitolo 4

Movimenti aperti chiusi Non c’e’ una distinzione fra i due in termini di difficolta’ La difficolta’ e’ relativa al –compito motorio –livello di abilita’ specifica Gli apprendimenti motori sono specifici Capitolo 4

Metodi di Misurazione Misura della precisione del movimento –ampiezza, tempo, errore Misura delle caratteristiche del movimento –cinematica, dinamica, elettromiografia, TMS Capitolo 4

Ampiezza: parametro per misurare la forza, la coordinazione, l’equilibrio Tempo del movimento TM, tempo di reazione TR –TM e’ funzione dell’ampiezza, e’ legato alla velocita’ di esecuzione, e’ legato alla precisione richiesta. – TR: dal segnale alla prima attivazione muscolare ha una soglia di 40-60ms, dal segnale al primo movimento 100ms Dipende dallo stimolo e dai sensori stimolati Capitolo 4

Variabilita’ nella misura del movimento 1-Errore costante: la deviazione media dal target 2- Errore variabile: variabilita’ delle prove Capitolo 4

Tiro al bersaglio A = molta variabilita’ B= molto costante A B Capitolo 4

Cinematica Dinamica EMG Cinematica: spostamento ( e derivate) dei centri articolari nel tempo (3D) –pattern motori intersegmentali nello spazio Dinamica: forze impresse (3 assi) –pattern di forze EMG: attivazione muscolare nel tempo –pattern di azioni agonisti antagonisti Capitolo 4

Cinematica: markers attivi vedi animazione in classe

Cinematica: Tiro al bersaglio Capitolo 4

Cinematica Ampiezza del movimento –ha a che vedere con le sinergie neuromuscolari –controllo del tremore –controllo della postura generale del corpo –accoppiamento frequenze di ricezione del segnale con frequenze di output (vista controllo del movimento) –strategia motoria Capitolo 4

Cinematica Karate: spostamento di una zavorra dopo un tiro diretto Capitolo 4

Dinamica Capitolo 4 Spostamenti calcolati dai momenti delle forze applicate

Dinamica

Area descritta dal gomitolo formato dalla migrazione del Centro di Pressione che e’ definito come la proiezione del Centro di Massa sul terreno. Spostamento Antero Posteriore (mm) Capitolo 4 Dinamica

EMG Capitolo 4