GLI ALBERI DEL PARCO CALVARIO PROGETTO SET GLI ALBERI DEL PARCO CALVARIO OSSERVAZIONI SU ALCUNE SPECIE DI ALBERI E ARBUSTI PRESENTI NEL PARCO CALVARIO DI NICOLOSI. CLASSE 1A Anno SCOLASTICO 2001 - 2002
indice AILANTO PINO LARICIO CIPRESSO PLATANO EUCALIPTO ROBINIA FRASSINO THUJA LECCIO GINESTRA OLEANDRO OLIVO PINO DOMESTICO
AILANTO L'ALBERO DEL CIELO Ailanthus glandulosa Summaccu arboriu Chioma ampia a forma di cupola, tronco prima dritto, poi ramificato e slanciato. INDICE caratteristiche
Chiuppu,Cipressu,Nuci cattiva, Nuci persa Cupressus sempervirens CIPRESSO Cupressus sempervirens La chioma ha forma conico piramidale, ha un colore verde cupo ed è strettamente affusolata. INDICE caratteristiche
EUCALYPTUS CAMALDULENSIS EUCALIPTO EUCALYPTUS CAMALDULENSIS Ha chioma densa e compatta, di colore verde scuro.E’ originario dell’Australia e naturalizzato nelle regioni mediterranee. INDICE caratteristiche
FRASSINO orniello ARVULU DI MANNA FRAXINUS ORNUS Raggiunge i 20 metri di altezza, ha portamento arboreo o arbustivo, tronco eretto o leggermente tortuoso, chioma arrotondata, corteccia grigia e liscia. INDICE caratteristiche
LECCIO QUERCUS ILEX ILICI E’ una quercia sempreverde, ha rami irregolari, chioma ampia e arrotondata, tronco poco slanciato. INDICE caratteristiche
OLEANDRO NERIUM OLEANDER Arbustivo e cespuglioso, raramente alberello, con rami flessibili e lunghi. Tronco piccolo e corto. INDICE caratteristiche
OLIVO OLEA EUROPEA ALIVASTRU, AGGHIASTRU Ha chioma allargata e argentata, tronco breve e robusto, spesso contorto e irregolare, corteccia di colore grigio chiaro fortemente screpolata. INDICE caratteristiche
PINO DOMESTICO PINUS PINEA PIGNU Può raggiungere i 20 metri di altezza, ha chioma larga e piatta, ombrelliforme. Il tronco è molto resinoso, eretto, ramificato in alto. INDICE caratteristiche
PINO LARICIO PINUS LARICIO ZAPPINU Raggiunge i 35 metri di altezza. Ha chioma folta, ovale o piramidale, tronco eretto con rami orizzontali. Corteccia di colore grigio scuro, fessurata a scaglie INDICE caratteristiche
CASTAGNAZZA SARVAGGIA PLATANO PLATANUS ORIENTALIS CASTAGNAZZA SARVAGGIA Alto fino a 20 metri, ha chioma ampia, densa, arrotondata a cupola. Il tronco è dritto e cilindrico, lungamente nudo, raggiunge notevoli dimensioni diametriche. INDICE caratteristiche
ROBINIA RUBINIA ROBINIA PSEUDO ACACIA Raggiunge i 25 metri di altezza, ha chioma irregolare, espansa, con rametti contorti.La corteccia è ruvida, spinosa, colore grigio marrone, squamata, con profonde fessure che si incrociano a X. INDICE caratteristiche
THUJA THUJA OCCIDENTALIS Alta fino a 20 metri, ha forma di cono affusolato, con chioma aperta e rami ascendenti.Corteccia marrone aranciato, ruvida, a placche fessurate. INDICE caratteristiche
GINESTRA GENISTA AETNENSIS INISTREDDA Arbusto o alberello, cespugliosa o arborea, con rami gracili, di altezza variabile da1 a 5 metri. INDICE caratteristiche
AILANTO Al Parco Calvario abbiamo osservato un esemplare con una circonferenza alla base di 71 cm. Ha foglie alterne e imparipennate, di colore verde scuro sopra, più pallide sotto.In autunno assume una colorazione rosso dorato. I frutti sono samare membranose rossastre con un seme centrale.I fiori maschili e femminili sbocciano a maggio di solito su alberi separati. L’ailanto è stato introdotto in Italia dalla Cina nel 1760 e si è naturalizzato nel nostro paese. Viene utilizzato nelle alberature di pendii detritici grazie alla sua capacità di produrre polloni a rapido accrescimento. Indietro
I frutti sono galbule di forma globosa che maturano in due anni. CIPRESSO Ne esistono due varietà, quella piramidale con rami eretti e appressati al tronco e quella horizontalis originaria della Turchia con rami lontani dal tronco. Ha foglie piccole e squamiformi, embricate, di colore verde scuro che ricoprono fittamente i rami. I fiori possono essere maschili e femminili e sono disposti all’apice dei rami. I frutti sono galbule di forma globosa che maturano in due anni. Si diceva che una volta tagliato il cipresso non potesse più crescere e per questo diventò il simbolo della morte. indietro
EUCALIPTO Il tronco è robusto, possente, slanciato ed eretto.La corteccia è liscia, di colore grigio, si sfalda in lunghi nastri a spirale. Le foglie sono persistenti, alterne, falciformi, acuminate, coriacee ed aromatiche ed emanano un intenso profumo di balsamo. I fiori hanno forma di trottola, sbocciano da novembre a giugno. I frutti sono globosi con creste sporgenti e contengono numerosi semi. indietro
FRASSINO Le foglie sono imparipennate, formate da 6 o 9 foglioline, dentate e picciolate, lucide da entrambi i lati, caducifoglie in inverno. I fiori di colore bianco crema, molto profumati, raccolti in infiorescenze a pannocchia. I frutti sono piccole samare rosso brunastre, fornite di un’ala esile e oblunga che a maturità diventa bruna e lucida.E’ chiamato Frassino di manna perché produce una linfa viscosa e zuccherina. indietro
LECCIO La corteccia è costituita da un legno durissimo, da giovane è liscia e grigia, m poi diventa screpolata e suddivisa in piccole placche di colore grigio bruno.Le foglie sono persistenti, semplici, alterne, di colore verde scuro, lisce e lucide sopra, tomentose sotto.Le foglie giovani sono larghe, dentate spinose ai margini. I frutti sono ghiande di colore verde chiaro protette sino a metà da squame piatte. Il leccio viene usato soprattutto come pianta forestale o delle alberature stradali. indietro
OLEANDRO Ha corteccia di colore bruno chiaro, foglie lanceolate disposte in verticilli di tre, fiori di colore vario intensamente profumati.I frutti sono capsule allungate con numerosi semi dotati di pappo e peli rossastri. Vive lungo le rive dei fiumi, spontaneo nelle regioni mediterranee. Si chiama anche “ mazzo di San Giuseppe” perché narrano i libri apocrifi che i pretendenti alla Vergine deposero sull’altare una verga e quella portata da Giuseppe era di oleandro e subito germogliò facendo cadere su di lui la scelta. indietro
OLIVO Le foglie hanno forma lanceolata, sono semplici e persistenti, di colore verde glauco nella pagina superiore, più chiare, per la presenza di peli in quella inferiore. Il frutto è una drupa ovale, prima verde e poi nera a maturazione, commestibile, fornisce il migliore olio vegetale a spiccate qualità alimentari e medicinali. Alcuni pensano che sia indigeno della Sicilia e altri che sia stato introdotto dai paesi più orientali del bacino del Mediterraneo. indietro
PINO DOMESTICO I rami sono disposti a raggiera come le aste di un ombrello da cui il nome di pino ombrella.La corteccia è divisa in grandi placche di colore rosso bruno.Le foglie sono aghi di colore verde scuro molto flessibili, persistenti più anni sulla pianta, riunite in coppie, lunghe fino a 15 cm.Le pigne maturano ogni tre anni e contengono numerosi semi detti pinoli utilizzati nell’industria dolciaria. indietro
PINO LARICIO Le foglie sono aghi persistenti, rigidi e pungenti, di colore verde scuro.I fiori maschili sono gialli e si trovano alla base dei germogli, quelli femminili sono rossastri e compaiono all’apice dei germogli.Le pigne sono di colore bruno grigio e contengono molti semi provvisti di una lunga ala.Dalla corteccia si ricava la resina utilizzata nell’industria dei colori.In Sicilia rappresenta una varietà particolare detta Aetnensis riconducibile alla specie Pinus nigra. indietro
PLATANO I rami sono robusti, divaricati e contorti, la corteccia è verdognola in gioventù, con l’età diventa grigia e si sfalda annualmente in grosse placche. Le foglie sono semplici ed alterne, a forma di mano, con il margine diviso in tre o cinque lobi. I frutti sono globosi, non cadono, ma rimangono sospesi sull’albero durante l’inverno.Vive nelle regioni dell’Europa meridionale sud orientale e può raggiungere i 500 anni di età. indietro
ROBINIA Le foglie sono alterne, imparipennate, ovali,a margine intero. I fiori sono numerosi, bianchi, profumati, riuniti in infiorescenze pendule a pannocchia lunghe fino a 25 cm. I frutti sono legumi di colore rosso bruno contenenti da 4 a 10 semi, a forma di fagiolo appiattito. I fiori sono usati per ricavare profumi e miele pregiato. La Robinia è stata introdotta in Italia nella seconda metà del XVII secolo e ha trovato larga diffusione anche in Sicilia. indietro
THUJA Foglie sempreverdi, composte, scure sopra e verdi giallognole sopra.I frutti sono coni inizialmente gialli e poi bruni. E’ usata come pianta isolata o per costruire siepi. E’ originaria dell’America Settentrionale da cui venne portata in Europa dopo la scoperta dell’America. Nei nostri climi cresce lentamente e si adatta ad una grande varietà di suoli, anche se è nativa di zone paludose e preferisce i terreni umidi. indietro
GINESTRA Fiorisce da giugno ad agosto, vive nei cespuglieti, nei boschi degradati, sulle superfici laviche fino a 1900 metri di altitudine, raggiungendo la quota massima di 2075 metri sul versante meridionale.E’ una efficace colonizzatrice di lave ed è uno degli elementi più significativi del paesaggio etneo. Il suo nome deriva probabilmente dal celtico gen che significa piccolo arbusto. indietro