L’allergia: meccanismi, sintomi e terapia Dr.ssa Alessandra Fusi Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica
Sarah Boseley, health editor Epidemia allergica: nel 2015 circa metà della popolazione europea sarà allergica Sarah Boseley, health editor Tuesday Februery 10, 2004 The Guardian Le malattie allergiche sono un tema cui i mass media sono molto attenti. Un esempio viene da questo articolo inglese dove, ad indicare la rilevanza numerica del problema, si parla di EPIDEMIA ALLERGICA Half of all Europeans may be suffering from some sort of allergy by 2015 if the escalating epidemic, which is responsible for millions of children missing school and being hospitalised and for adults staying off work remains unchanged, scientists believe
La reazione IgE-mediata
Principali Comorbilita’ ASMA CONGIUNTIVITE RINITE ALLERGICA RINOSINUSITE DISTURBI DEL SONNO OTITE Ipertrofia adenoidea
Definizione di rinite allergica Patologia della mucosa nasale indotta da un’ infiammazione IgE-mediata conseguente all’esposizione allergenica. E’ caratterizzata clinicamente da rinorrea, starnuti, prurito e ostruzione, reversibili spontaneamente o in seguito a terapia. Definizione di rinite allergica
Congiuntivite allergica Infiammazione congiuntivale acuta causata dall’esposizione all’allergene 42% dei pazienti con rinite allergica hanno contemporaneamente sintomi congiuntivali Colpisce sopratutto i bambini e i giovani adulti Sintomi Prurito Secrezioni Eritema Edema della mucosa (papille) Edema palpebrale
L’otite media è una complicanza comune RINOSINUSITE (E POLIPOSI): Patologia infiammatoria del naso e seni paranasali Esiste una forte associazione tra rinite allergica e sinusite (>50%) in bambini e adulti L’otite media è una complicanza comune
La rinite e l’asma sono aspetti clinici differenti di un unico disordine immuno-mediato dell’apparato respiratorio. La rinite rappresenta un fattore certo di rischio per asma, anche indipendentemente dall’atopia. asma La forma allergica è quella associata al rischio maggiore. La sensibilizzazione ad allergeni perenni comporta un rischio maggiore di asma rispetto a quella ad allergeni stagionali. Leynaert B et al, JACI 1999 Peroni D et al, Clin Exp Allergy 2003 Guerra S t al, JACI 2002 Ciprandi G, Int Arch Allergy Immunol 2004 La rinite allergica si può associare ad iperreattività bronchiale aspecifica
Sintomi dell’asma allergico Tosse secca Respiro sibilante Oppressione toracica Fame d’aria Dispnea correlata allo sforzo Difficoltà di riposo notturno Sintomi dell’asma allergico
epidemiologia Valovirta et al. Curr Op Allergy Clin Immunol 2008
Pollinosi “invernali e pre-primaverili” (Dicembre-Marzo):Betullacee (enorme distribuzione in giardini pubblici e privati), Corilacee (nocciolo), Cupressacee “primaverile” (Aprile-Giugno): Graminacee (principali responsabili di riniti allergiche) e Plantaginacee “primaverile-estiva”:Parietaria “estive-autunnali” (Luglio- Settembre):Composite
Muffe alternaria: specie patogena per le piante di pomodoro, presente nell’atmosfera nel periodo estivo-autunnale. Esercita azione allergologica a 100 spore/m2 cladosporium: muffa che colonizza l’erba; valori elevati di spore in Primavera-Estate aspergillus: fungo che causa aspergillosi, contaminando le lesioni e provocando infezioni polmonari; scatena reazioni respiratorie allergiche in autunno Crescono su pareti e pavimenti degli edifici, soprattutto se umidi. All’esterno crescono nel materiale in decomposizione (foglie e frutta nel terreno).
Acari Sono gli allergeni ambientali più comuni. Commensali dell’uomo, si nutrono di forfora umana, animale, di miceti, di granuli di polline e di residui alimentari. Si riscontrano in tutti gli ambienti della casa (materassi, divani, tappeti). Temperature miti (15-30°C) e ambiente umido (60-80% umidità relativa). DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS DERMATOPHAGOIDES FARINAE
Animali Capacità allergenica di CANE e GATTO dovuta principalmente a derivati epidermici degli animali quali: peli, particelle fecali, urina, sudore, saliva e siero. L’allergeni animali si disperde velocemente nell’aria e si accumulano nei rivestimenti tessili di arredamento (divani, tende, tappeti). Altri animali responsabili di allergia: - CAVALLO - CONIGLIO - CAVIA, TOPO - PENNUTI (CANARINO, PAPPAGALLI)
Diagnosi
Raccolta della storia clinica del paziente: Anamnesi Raccolta della storia clinica del paziente: -sintomi -presenza di animali in casa -familiarità per allergia -fumo -presenza di sintomi correlati all’alimentazione -presenza di sintomi cutanei -eventuali reazioni avverse a farmaci -altre malattie concomitanti
si punge una goccia di estratto posata sulla superficie interna dell'avambraccio possono essere influenzati da farmaci assunti (antistaminici) Per l’allergia alimentare possono essere completati con test con alimenti freschi Test cutanei
Ricerca delle IgE specifiche sul sangue Si consigliano quando non è possibile effettuare i test cutanei (orticaria, antistaminico in corso, dermatite atopica) È possibile la ricerca di allergeni ricombinanti (molecole caratteristiche di particolari fonti allergeniche) RAST
Un panello di molecole allergeniche ricombinanti o purificate vengono incubate con il siero del paziente in esame permettendo l’identificazione a livello molecolare del profilo anticorpale IgE del paziente stesso TEST ISAAC
Terapia
Trattamento della rinite allergica Trattamento delle malattie allergiche Step 1 Immunoterapia Step 3 Terapia farmacologica Step 2 Trattamento della rinite allergica Allontanamento dall’allergene e bonifica ambientale
Allontanamento degli allergeni Acari della polvere: Provvedere ad un’adeguata ventilazione Utilizzare coprimaterassi e copricuscini antiacaro su tutti i letti presenti nella stanza Utilizzare aspirapolveri a vuoto con filtri HEPA Evitare tappeti e tendaggi pesanti Animali Allontanare gli animali domestici dalla camera da letto e, possibilmente dall’abitazione Pulire regolarmente tappeti, divani e materassi Allontanamento degli allergeni Pollini Molto difficili da evitare Rimanere in casa con le finestre chiuse nel periodo di massima pollinazione Utilizzare occhiali da sole Utilzzare aria condizionata se possiile Far installare filtri antipolline sull’autombile
Lavaggi nasali, cromoni e decongestionanti I lavaggi nasali sono molto utili per eliminare l’allergene e per decongestionare la mucosa del naso I decongestionanti topici possono essere usati (sopra i 12 anni), solo per brevi periodi, I cromoni possono essere usati per il trattamento della rinite e della congiuntivite allergica, ma la loro efficacia è modesta. Lavaggi nasali, cromoni e decongestionanti
Farmaci di prima scelta per il trattamento della rinite allergica da utilizzare per almeno 7-10 giorni consecutivi Hanno scarso assorbimento sistemico Effetti collaterali: secchezza della mucosa nasale, epistassi, possibile alterazioni olfattive Steroidi nasali
Farmaci importanti nel trattamento della rinite e congiuntivite allergica Sono efficaci nel ridurre: starnuti, rinorrea, ostruzione nasale, prurito, sintomi oculari Effetti collaterali: sonnolenza, apatia, perdita di concentrazione, rallentamento dei riflessi, in particolare alla guida. Il consumo di alcol e sedativi intensificano tali effetti Antistaminici
Steroidi inalatori Al momento attuale sono i più efficaci antinfiammatori nel trattamento dell’asma in quanto (evidenza a): migliorano la funzione polmonare riducono l’ipereattività delle vie aeree riducono i sintomi riducono la frequenza e la severità delle riacutizzazioni migliorano la qualità di vita
Broncodilatatori Da utilizzare sempre in associazione ai glucocorticosteroidi inalatori poichè da soli non sono in grado di ridurre la componente infiammatoria Da introdurre quando le dosi standard di glucocorticosteroidi inalatori non sono più in grado di controllare l’asma
Possono essere utilizzati nel trattamento della rinite quando coesistono i sintomi di asma bronchiale (evidenza A). Nota AIFA Nella rinite gli antileucotrienici hanno efficacia inferiore agli steroidi topici (evidenza A). Come farmaci aggiuntivi possono incrementare il beneficio ottenuto con la terapia standard (antistaminici e/o steroidi topici) (Evidenza B). Il profilo di sicurezza è ottimale. Il rapporto costo/beneficio deve essere considerato caso per caso. Gli antileucotrienici sono sicuri in gravidanza (categoria di rischio B) Antileucotrienici
Omalizumab Anticorpo monoclonale anti IgE è indicato per migliorare il controllo dell’asma allergico grave persistente con test cutaneo o reattività in vitro positivi ad un aeroallergene perenne Viene somministratoper via sottocutanea ogni 2-4 settimane a seconda del peso del paziente e del dosaggio delle sue IgE totali Omalizumab
Immunoterapia specifica L’immunoterapia allergene specifica (ITS) può essere somministrata per via sottocutanea (SCIT) o sublinguale (SLIT). L’ITS sottocutanea è efficace nella rinite e nell’asma dell’adulto e del bambino, ma comporta un certo rischio di effetti collaterali (talvolta gravi). La SLIT è efficace nella rinite e nell’asma dell’adulto e del bambino. Il profilo di sicurezza è molto buono. L’ITS è l’unica terapia in grado di modificare la storia naturale della malattia. Essa può ridurre il rischio di insorgenza successiva di asma (prevenzione secondaria) e la comparsa di nuove sensibilizzazioni. L’ITS ha dimostrato di mantenere l’efficacia clinica per vari anni dopo la sospensione. Immunoterapia specifica …”L’ ITS è una terapia dell’oculorinite allergica stagionale, potente almeno quanto i farmaci, fin dalla prima stagione di trattamento“. JACI, 2011
Grazie per l’attenzione! - La rinite allergica è patologia estremamente comune, ma clinicamente sottovalutata; - La rinite allergica è il fattore più importante nello sviluppo di asma; -è necessario rivolgersi al più presto al proprio medico ed eventualmente allo specialista quando si pensa di soffrire di allergia perché molte terapia funzionano meglio se prescritte presto e correttamente Grazie per l’attenzione!