S.M.S. "Francescod'Assisi" Progetto Comenius a.s.2005/'06 1 andammo fuggendo davanti ai Carbonaresi, e a Sant Agostino furono i primi uccisi. I sacerdoti.

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Transcript della presentazione:

S.M.S. "Francescod'Assisi" Progetto Comenius a.s.2005/'06 1 andammo fuggendo davanti ai Carbonaresi, e a Sant Agostino furono i primi uccisi. I sacerdoti lo ebbero lo ebbero lavviso e poveri gli altri che furono presi, se ne fuggirono sopra come cani arrabbiati. San Nicola in una nicchia stava, e con un panno lo coprirono, gliene contarono dieci coltellate. A voi signori se mi date retta Il Novantanove vi voglio far sentire, se non era per la Madonna Addolorata Modugno doveva stare tutta abbattuta. Non sono né poeta e neppure letterato, Gesù mi ha dato un buon sentimento, per far sentire la storia a questa gente. Noi il dieci marzo fummo assaliti, e tanti piccoli paesi serano uniti, contro i Modugnesi si arrabbiarono, andammo fuggendo davanti ai Carbonaresi, Il novantanove

S.M.S. "Francescod'Assisi" Progetto Comenius a.s.2005/'06 2 la Madonna riceveva col manto e quante palle aveva le menava nel grembo. Dalla mattina stettero fino alla sera, quando arrivò lora ventuno, uno con laltro parlava: abbiamo finito le munizioni. Voi donne se avete le figlie nubili, mandatele nella chiesa a chiedere perdono, ci sta Madre Maria Addolorata, quella che dalla morte ci volle liberare. E a un altro paese avevano di che raccontare, sentire questa storia quanto è pulita, spararono sino a quattro cannonate, fecero il buco al trappeto. Una donna che stava sul muro, e quella che si alzava e si abbassava, dissero che era una vecchia fattucchiera. Guardate quante stelle ha nel manto e quelle erano le palle che riceveva, Il novantanove

S.M.S. "Francescod'Assisi" Progetto Comenius a.s.2005/'06 3 A vu signore ci adènze me date U Nevandanove ve vògghje fa sendì, ce nan ire pe la Madonna Addelarate, Medugne aveva sta tutt abbattute. Nan sonde nì puéte mangh iterale, Gèsù mà date ne buène sendeménde, Gesù mà date ne buène sendemènde, Pe fa sendì la storie a chissa génde. Nuje alle désce de marze furemassaldate, U nevandanove e tanda paisotte sèram aunì, gondrì de li Medegnise si arrabià, scennì fesnénne nnande a le Carnalise, e a Sanda Jestine forene le prime accise. Le sacerdote u avèrene lu avvise e povere lalde ce forene angappate, se ne fascèrene suse coma rabbiate

S.M.S. "Francescod'Assisi" Progetto Comenius a.s.2005/'06 4 Sanda Necòle jinda nu nicchie stéve, e chi nu panne nnande già acchemmegiare, nge ne chendàrene désce cherteddate. E a nalde paise u uavèvene ce rechendaje, sendite chissà storia quande jè pelite, sparorene finghe a quatte connenate, facèrene lu pertuse a lu trappite. Na donne ca nge stave sopra quèl mure e chèdde ca s alzave e sabbasciave, e chèdda ca s alzave e sabbasciave, decèrene ca jève na vècchia masciale. Guardate quande stèlle tène jinda lu mande e chidde jèvene le palle ce recevève, la Madonne le recevève cu mandesine e quande pall avéve l ammenave nzine Da la matine stèttere fingha la sère, mo ngi arrevaje l ore du vindunore, iunì che l alde si la trascherrève: ame fernute la menizione. Vu donne ce tenite le file vacandì, mannatele jinda la chièse a cercà perdone, nge stà Madra Marie Addelorate chèdda ca da morse nge vòlse libèraje. U nevandanove

S.M.S. "Francescod'Assisi" Progetto Comenius a.s.2005/'06 5 Il Novantanove