Osservatorio Mercato del Lavoro Fabbisogni occupazionali, professionali e formativi Osservatorio Mercato del Lavoro Fabbisogni occupazionali, professionali.

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Osservatorio Mercato del Lavoro Fabbisogni occupazionali, professionali e formativi Osservatorio Mercato del Lavoro Fabbisogni occupazionali, professionali e formativi Rilevazione Ottobre - Novembre 2015 CUI - EBIT

L’I NDAGINE E’ questa la quarta indagine realizzata dell’Ente Bilaterale del Terziario di Roma e Provincia sulle imprese dei settori del Commercio – Terziario e Servizi. L’indagine si è svolta nel periodo compreso tra il 19 ottobre ed il 26 novembre 2015 e, per la prima volta, è stata estesa anche al territorio della provincia di Latina. Le aziende che hanno complessivamente risposto al questionario sono pari a 266 (241 site nella provincia di Roma, 25 nella provincia di Latina). Il numero delle risposte ottenute è superiore a quello ottenuto nelle precedenti rilevazioni svolte da EBiT negli scorsi anni. Il presente documento riporta i risultati delle prime analisi svolte sui dati raccolti presso le aziende residenti nella provincia di Roma. Ulteriori analisi, relative anche al territorio della provincia di Latina, saranno pubblicate in un documento successivo. 2

I L C AMPIONE - S ETTORI DI ATTIVITÀ (V EDI ALL. 1 PER I DETTAGLI ) Le imprese della provincia di Roma che hanno compilato correttamente il questionario sono pari a 228. Oltre la metà del campione, il 56,6% appartiene ai settori dei Servizi (44,7%) e del Terziario innovativo / Start Up (11,8%). Seguono le Imprese del Commercio al Dettaglio (30,3%) e all’Ingrosso (13,2%) 3

La maggioranza del campione, 44,3%, è costituito da micro- imprese, con meno di 10 dipendenti. Le piccole imprese (tra i 10 e i 50 dipendenti) rappresentano circa un quarto del totale delle imprese (25,9%), mentre si rileva una forte presenza di medie e grandi imprese, che insieme costituiscono quasi il 30% del Campione (29,8%). 4 I L C AMPIONE - D IMENSIONI D ’I MPRESA (V EDI ALL. 1 PER I DETTAGLI )

D IMENSIONI E S ETTORI Incrociando i dati sulle dimensioni e sui settori, si evidenzia come le micro imprese si concentrino maggiormente nei Servizi e nel Commercio al dettaglio. Altro dato che emerge in maniera significativa è la bassa presenza delle grandi imprese nel settore del Terziario innovativo / Start Up. 5

97 imprese (il 42,5% del campione) prevedono di assumere personale nel corso del In particolare, 39 imprese (17,1%) prevedono di assumere una persona e 37 imprese (16,2%) prevedono di assumere tra le 2 e le 7 persone. 10 imprese (4,4%) prevedono assunzioni per 8-15 unità e 11 imprese (4,8%) assunzioni per oltre 16 unità. 6

La maggior parte delle assunzioni sono previste nel settore dei Servizi, da parte di 45 imprese (corrispondenti a quasi il 20% del campione), seguito dal Commercio al dettaglio che conta 30 imprese, circa il 13% del campione. Il Commercio all’ingrosso ed il Terziario innovativo / Start Up contano entrambi 11 imprese che prevedono di assumere personale. Come si può vedere dal grafico, le assunzioni previste nei Servizi e nel Commercio al dettaglio sono particolarmente concentrate sotto le 8 unità. Da notare la bassa propensione ad assumere più di 7 persone da parte del Commercio all’ingrosso. 7

La maggior parte delle micro-imprese che prevede di assumere personale cercherà una sola persona. Analogamente, anche le piccole imprese prevedono di assumere una o poche unità. Le assunzioni previste dalle imprese di medie e grandi dimensioni sono invece ripartite, soprattutto, dalle 2 unità in su. 8

F IGURE P ROFESSIONALI RICHIESTE Le figure professionali maggiormente richieste sono: - in primo luogo il Commesso / Addetto alle vendite, richiesto da 50 aziende del campione; - quindi l’ Impiegato / Amministrativo, richiesto da 22 aziende; - il Contabile ed il Magazziniere, richiesti da 15 aziende; - il Responsabile / Manager (amministrativo, vendite, personale, di progetto, eventi, store manager), richiesto, da 14 aziende. 9

F IGURE P ROFESSIONALI RICHIESTE Le figure più difficili da reperire dalle aziende del campione sono: -il Commesso / Addetto alle vendite specializzato, richiesto da 18 aziende; -- Il Tecnico qualificato e l’Operaio specializzato, complessivamente richiesti da 17 aziende; - il Consulente esperto, richiesto da 8 aziende; - il Responsabile / Store Manager - L’ Analista Programmatore - Il Contabile Si tratta nella maggior parte dei casi di figure qualificate, specializzate e già esperte. 10

A FFIDAMENTO D EI S ERVIZI D I S ELEZIONE D EL P ERSONALE A D A GENZIE E STERNE ( PER DIMENSIONE ) Solo il 13% del campione si affida ad agenzie esterne per le attività di selezione del personale. In particolare, nel grafico si può vedere come la richiesta del servizio ad agenzie esterne sia tendenzialmente correlata positivamente con la dimensione delle imprese. 11

R ICERCA DEL P ERSONALE : RICORSO AGENZIE ESTERNE Per la ricerca di personale la maggior parte delle imprese si rivolge ad Agenzie di somministrazione (ex interinali), alle Società di selezione e al passaparola. Bassa la propensione delle micro imprese a rivolgersi alle Agenzie pubbliche e di somministrazione. Nel campione, il ricorso alle Agenzie cresce al crescere delle dimensioni dell’azienda. 12

R ICERCA DEL P ERSONALE : STRUMENTI Riguardo agli strumenti utilizzati per la ricerca del personale, la maggior parte delle imprese intervistate ricorre alla pubblicazione di annunci su siti internet specializzati e su altri mass media (radio, tv, cartacei) e a forme quali il passaparola, gli incontri durante eventi e simili. Una percentuale significativa delle imprese utilizza moduli appositi disponibili nel proprio sito internet (Application form) e ricorre occasionalmente anche alla pubblicazione di annunci su riviste specializzate. 13

 In particolare, l’impiego dell’ Application form nel proprio sito è poco utilizzato dalle micro-imprese, che preferiscono rivolgersi agli altri strumenti, e cresce al crescere dell’azienda (vedere grafico nella slide seguente).  Anche la pubblicazione di annunci sui siti internet specializzati ed altri mass media tende a crescere dalla micro alla media impresa. Più uniforme il ricorso alle altre modalità di ricerca.  Come prevedibile, l’utilizzo degli Application form e la pubblicazione sui siti internet è più frequente tra le imprese del Terziario innovativo. R ICERCA DEL P ERSONALE : STRUMENTI 14

15 R ICERCA DEL P ERSONALE : STRUMENTI

R ICERCA DEL P ERSONALE : STRUMENTI DI SUPPORTO ALL ’ INTERVISTA 16 La maggior parte delle imprese del campione utilizza strumenti cartacei a supporto dell’intervista, ma è diffuso anche l’impiego del computer o altri strumenti on-line per gestire il colloquio. Una percentuale significativa di imprese ricorre, inoltre, alla pratica di intervistare il candidato al telefono, con Skype o altri strumenti a distanza, prima di convocarlo.

R ICERCA DEL P ERSONALE : STRUMENTI PER IL COLLOQUIO A DISTANZA E IN PRESENZA In particolare, il ricorso alle interviste telefoniche ed agli strumenti cartacei risulta essere positivamente correlato con le dimensioni delle imprese, mentre l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto del colloquio sembra essere piuttosto stabile dalla piccola impresa in su. 17

S TRUMENTI PER LE INTERVISTE PER S ETTORE Il settore dei Servizi è quello che utilizza maggiormente le interviste telefoniche, mentre è il Terziario innovativo che fa maggior impiego di strumenti cartacei ed informatici a supporto del colloquio. Anche il Commercio all’ingrosso mostra un significativo utilizzo del computer ed altri strumenti on-line per gestire le interviste. 18

I NTERESSE PER S ERVIZI SETTORIALI DI M ATCHING D/O Circa il 36% del campione (83 imprese) sarebbe interessato ad utilizzare servizi on-line di matching domanda e offerta di lavoro proposti da EBiT. L’interesse per i servizi tende ad aumentare al crescere delle dimensioni dell’azienda, soprattutto nell’intervallo micro - media impresa. Il Terziario innovativo ed il Commercio all’ingrosso dimostrano un maggiore interesse per il servizio. 19

C ONTRATTO DI L AVORO UTILIZZATO Il Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti risulta essere la forma contrattuale attualmente preferita dalle imprese del campione (62%), seguita dal Contratto a tempo determinato (50%) e dall’Apprendistato professionalizzante (49%). Il 26% delle imprese è propenso all’utilizzo del contratto Part-time, mentre il contratto di Somministrazione (ex contratto interinale) è un’opzione indicata solamente dall’ 8% delle aziende che hanno risposto. 20

C ONTRATTO DI L AVORO E D IMENSIONI Le micro-imprese del campione mostrano particolare preferenza per il Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti e per l’Apprendistato professionalizzante, mentre non utilizzano contratti di Somministrazione (ex contratto interinale). L’utilizzo del contratto Part-time e del contratto di Somministrazione tende ad aumentare con il crescere delle dimensioni dell’azienda. 21

C ONTRATTO DI L AVORO E S ETTORI Il settore dei Servizi mostra una leggera preferenza per il contratto a tutele crescenti e per l’apprendistato, rispetto al contratto a tempo determinato, mentre le preferenze del Commercio al dettaglio sono ripartite in maniera quasi equivalente tra le tre forme contrattuali. Basso l’interesse da parte del Commercio all’ingrosso riguardo all’utilizzo dei contratti di Somministrazione e del Part-time. 22

F ORMAZIONE Quasi la metà delle imprese (112 aziende, pari al 49% del campione) ha svolto attività di formazione negli ultimi 2 anni ( ). In particolare: imprese hanno formato complessivamente lavoratori nel 2014, con una media di quasi 63 lavoratori per azienda; -97 imprese hanno formato lavoratori nel 2015 (al 15/10), con una media di circa 67 lavoratori per azienda. L’alto valore della media è influenzato dalla presenza delle imprese di medie e grandi dimensioni. Risulta opportuno, dunque, analizzare gli andamenti per dimensione d’impresa (vedere tabella nella slide seguente). 23

F ORMAZIONE E D IMENSIONI D ’I MPRESA Ad eccezione delle Medie imprese, tra il 2014 ed il 2015, il numero di lavoratori formati è aumentato per tutte le categorie di imprese. Per quanto riguarda le Grandi imprese, l’accrescimento è dipeso dall’aumento delle imprese che hanno svolto formazione, mentre nel caso delle Micro e Piccole imprese la variazione è dipesa dall’aumento della media dei lavoratori formati per impresa. 24

F ORMAZIONE E D IMENSIONI D ’I MPRESA La percentuale di imprese che ha svolto attività di formazione negli ultimi 2 anni cresce con il crescere delle dimensioni aziendali. E’ pari a quasi al 30% tra le micro-imprese, sale al 55% tra le piccole, a quasi al 70% tra le medie ed a ben circa l’80% tra le grandi imprese. 25

F ORMAZIONE E S ETTORE La percentuale di imprese che ha svolto attività di formazione negli ultimi 2 anni è più alta nel Terziario innovativo (quasi il 60% delle imprese del settore) e nel Commercio all’ingrosso (quasi il 57% del settore). Nel commercio al dettaglio ha svolto attività formative quasi il 48% delle imprese del settore, mentre nei Servizi circa il 45%. 26

F ORMAZIONE PROGRAMMATA 106 imprese (46,5% del campione) prevedono di svolgere attività formative per i propri lavoratori nel prossimo anno. Le aree di maggiore interesse sono (vedere grafico nella slide seguente) : Sicurezza sul lavoro e privacy (73 imprese, 32% del campione), Lingue straniere (35 imprese, 15,4%), Informatica, internet e web marketing (33 imprese) Amministrazione Finanza, Controllo di gestione (28 imprese - 12,3%), Qualità e gestione delle relazioni con il cliente (26 imprese) Tecniche di vendita, Marketing e Sviluppo commerciale (25 imprese), Caratteristiche di nuovi servizi e prodotti (24) e Sviluppo personale (comunicazione, gestione stress e leadership): 22 imprese e 9,6% del campione. 27

28 F ORMAZIONE PROGRAMMATA

F ORMAZIONE PROGRAMMATA E D IMENSIONI Nel grafico seguente sono riportate le attività formative programmate per il prossimo anno ripartite per dimensione d’impresa. 29

F ORMAZIONE PROGRAMMATA E S ETTORI Nel grafico seguente sono riportate le attività formative programmate per il prossimo anno ripartite per settore d’impresa. 30

ALLEGATO 1 CAMPIONE PER SOTTOSETTORI DELLE IMPRESE 31

I L C AMPIONE - C OMMERCIO ALL ’ INGROSSO Nel Commercio all’ingrosso la maggior parte delle imprese si occupa di prodotti alimentari (20%); beni di consumo finale (16,7%); autoveicoli e motocicli; apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni; altri macchinari (13,3% ciascuno). 32

I L C AMPIONE - C OMMERCIO AL DETTAGLIO Il 10% delle aziende nel Commercio al dettaglio si occupa di prodotti alimentari, l’8,7% di autoveicoli e motocicli, il 5,8% di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni ed un altro 5,8% di articoli culturali e ricreativi. La maggior parte delle imprese si occupa di commercio al dettaglio di altri prodotti in esercizi specializzati. 33

I L C AMPIONE - S ERVIZI Nei servizi la maggior parte delle imprese rientra nel sotto-settore delle Attività professionali, scientifiche e tecniche e nel sotto-settore Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi di supporto alle imprese (servizi logistici, tecnologici, selezione personale, ecc.), 36% ciascuno. Il 7,8% delle imprese si occupa di Attività finanziarie e assicurative. 34

I L C AMPIONE - T ERZIARIO INNOVATIVO Circa tre quarti delle imprese del Terziario innovativo (20 aziende su 27) si occupa di Informazione, Comunicazione, ICT, Audiovisivo. 6 imprese rientrano nel sotto-settore delle Attività professionali, scientifiche e tecniche, mentre soltanto un’azienda è classificata come Start Up. 35