A cura di Casciello Anna 3Css ISTITUTO PROFESSIONALE L. EINAUDI-LODI ANORESSIA A cura di Casciello Anna 3Css
L’anoressia nervosa L’anoressia nervosa è un disturbo alimentare e psicopatologico che si sviluppa a partire da una rigida osservanza di una dieta ferrea che comporta la riduzione delle quantità e delle qualità degli alimenti assunti e talora l’abolizione dei pasti. Con il progredire della malattia, quando non è più possibile tollerare la fame prolungata, di solito si verificano le prime abbuffate. L’anoressia nervosa viene diagnosticata nel 90-95 % dei casi a pazienti di sesso femminile
Sintomi dell’ anoressia nervosa: I sintomi dell’anoressia nervosa sono: 1_ Una magrezza estrema (non costituzionale) con rifiuto di mantenere il peso al di sopra di una soglia minima; 2_ Una forte paura di ingrassare anche in presenza di un evidente sottopeso, che include sia una alterazione del vissuto corporeo, bassa autostima e rifiuto di ammettere la gravità delle proprie condizioni fisiologiche, 3_ i soggetti affetti da anoressia nervosa sono bugiardi con gli altri e soprattutto con se stessi, e fanno di tutto per nascondere la malattia
Quali sono le cause dell’anoressia nervosa? Le cause di questa malattia non sono ancora chiare; infatti possono essere molteplici: dovute alla personalità, al bagaglio genetico, all’ambiente, alla famiglia e le caratteristiche biochimiche dei pazienti. Alcuni tratti della personalità che accomunano gli anoressici sono una scarsa stima di se stessi, asocialità e tendenza al perfezionismo.
I fattori che predispongono l’anoressia nervosa sono: un familiare che soffre o ha sofferto di un disturbo del comportamento alimentare; Il fatto di crescere in una famiglia dove esistono difficoltà a comunicare ed esprimere le emozioni; Il fatto di soffrire di un disturbo della personalità; il fatto di appartenere ad un gruppo sociale “ a rischio” per il controllo del peso ( es: ballerine, ginnaste); Il fatto di vivere in un’area urbana di un paese occidentale dove la magrezza viene enfatizzata come un valore sociale positivo.
Quali sono gli effetti collaterali sulla salute? L’inedia sofferta dagli anoressici può causare danni vitali al CUORE e al CERVELLO. Il ritmo respiratorio, il battito cardiaco e la pressione sanguigna diminuiscono ed a volte chi soffre di questa patologia è affetto da problemi cardiaci. Un’alimentazione povera causa la decalcificazione delle ossa che diventano fragili e soggette a rotture. Nei casi più gravi gli anoressici possono lasciarsi morire per denutrizione. I disturbi dell’alimentazione presentano il più alto tasso di mortalità pari al 6%.
La terapia: La terapia dell’anoressia nervosa dipende molto dalla gravità dei sintomi presenti nel soggetto. Per fortuna la maggior parte degli effetti collaterali che hanno colpito gli anoressici si sono rilevati reversibili alla loro guarigione. Alcuni pazienti possono essere curati a domicilio mentre altri devono ricorrere al ricovero per bloccare la pericolosa perdita del peso. Per aiutare le persone affette da anoressia a guarire si fa ricorso a diversi metodi.
Le terapie che servono d’aiuto alle persone affette da anoressia sono: La psicoterapia: necessaria per affrontare alcuni disturbi latenti dell’anoressia; La terapia cognitivo-comportamentale: per correggere alcune convinzioni e comportamenti errati; La terapia di gruppo o familiare: viene utilizzata al fine di poter rendere partecipi anche gli altri familiari delle proprie problematiche. Negli ultimi anni queste forme terapeutiche sono migliorate anche dal contributo dato dai gruppi Auto-mutuo-aiuto nei quali non esiste la figura del terapeuta ma del facilitatore che stimola i componenti del gruppo al dialogo e alla condivisione del dolore.
TI OSSESSIONA!!! Vuoi essere perfetta... perchè gli altri dicono che sei inutile...
Il tuo dolore... è stato troppo grande... ora devi dire...
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