1 La conservazione delleffettivo: Strumenti di analisi e riflessioni. Trivella Antonio RC Pisa Antonio Pacinotti Commissione Sviluppo ed Espansione SEFF Seminario sullEffettivo 25 Maggio Montecatini Terme
ESPANSIONE 2
Conservazione delleffettivo è un argomento che riguarda tutti i club. Se un club non è in grado di mantenere i propri soci o di reclutare gente nuova e qualificata non resterà in vita a lungo. Per poter mettere in pratica una politica efficace, i club dovranno in primo luogo capire cosa sia effettivamente la conservazione e dotarsi di uno strumento per misurarla. Il modello proposto è il mezzo che consentirà a club e distretti di individuare punti di forza e debolezze della loro politica di conservazione.
CONSERVAZIONE DELLEFFETTIVO: il modello La conservazione delleffettivo passa attraverso una attenta analisi delle dinamiche di ammissioni/dimissione che si sviluppano nel Club/Distretto CIO PRESUPPONE Raccogliere in modo sistematico i dati e conservarli Elaborarli utilizzando il modello Interpretare i risultati Porre in essere azioni conoscitive di approfondimento
IL MODELLO
Creazione del modello di conservazione delleffettivo I Club che dispongono/conservano i dati di evoluzione delleffettivo possono inserire i dati nel modello I Club che non dispongono di dati completi o che non hanno dati sui loro soci. POSSONO RECUPERARLI DALLA COMMISSIONE INFORMATIZZAZIONE DEL DISTRETTO O DAL SITO DEL ROTARY INTERNATIONAL
MA COME STIAMO ?
DATI STATISTICI ELABORATI PER DISTRETTO 2070 DISTRETTO 2071 DISTRETTO 2072 ARCO TEMPORALE TRE ANNI CINQUE ANNI (Grazie al PDG Paolo Margara)
EFFETTIVO AL 30/6/2008 E AL 30/6/2012 D 2070 D2071 D2072 ( SU DATI DEL PDG PAOLO MARGARA)
SOCI DIMISSIONARI A TRE E CINQUE ANNI ( SU DATI DEL PDG PAOLO MARGARA) D 2070 D2071 D2072
% SOCI DIMISSIONARI SUL TOTALE E DISTRETTO ( SU DATI DEL PDG PAOLO MARGARA) D 2070 D2071 D2072
NOTA Il presidente del RI per il , Glenn Estess Sr., ha stabilito che i club si debbano dare come obiettivo un tasso di logoramento del 3 percento. Sopra scatta il livello di attenzione
COME AFFRONTARE IL PROBLEMA Il problema dei dimissionari è distrettuale per quanto riguarda la dimensione e le dinamiche, Lanalisi delle cause e dei rimedi spetta ai club che in definitiva sono i soli che possono e devono intervenire. Il distretto deve Informare/Formare i dirigenti dei club che devono provvedere a ridimensionarlo.
IL PROBLEMA: CAPIRE QUALI SONO LE MOTIVAZIONI PER LE QUALI UN CLUB HA MOLTI DIMISSIONARI. IL DIMISSIONARIO IN GENERE ADDUCE LE DIMISSIONI A MOTIVI PERSONALI Dobbiamo capire meglio e prima se cè malessere. Per esempio con un questionario.. UN SUPPORTO PER LANALISI Antonio Trivella RC Pisa A. Pacinotti
PROFILO DEI SOCI DIMISSIONARI
RACCOLTA DATI DAL DATABASE SEGUIRE LE ELABORAZIONI PER OTTENERE UN GRAFICO SIMILE A QUESTO A LIVELLO DI CLUB
UN SUPPORTO PER LANALISI I° Antonio Trivella RC Pisa A. Pacinotti
UN SUPPORTO PER LANALISI II°
Antonio Trivella RC Pisa A. Pacinotti UN SUPPORTO PER LANALISI III°
BUON ROTARY A PACHETTI IN PRIMIS E ………… A TUTTI VOI. UN FRATENO ABBRACCIO DA ANTONIO TRIVELLA
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