TRACCIA, PAROLA, RACCONTO… Scuola Primaria A. Fusinato - Istituto Comprensivo TORRI 2 Grumolo delle Abbadesse (Vicenza) Docente responsabile: Giaretta Alessia N° studenti coinvolti: 33 alunni di classe III
TRACCIA, PAROLA, RACCONTO… La scelta del percorso “Grafia e segno” è nata dall’idea di legare la lettura del romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di L. Sepùlveda ad una serie di attività in cui le “tracce” lasciate dai personaggi venissero tradotte in segni. Le opere di Kline, Hartung, Twombly, Dadamaino e Caporossi hanno guidato un percorso di scoperta del segno e sperimentazione del gesto alla ricerca di modi diversi per comunicare. La pittura segnica di Caporossi, in particolare, ha ispirato la creazione di un “simbolo” personale e di un “codice collettivo”.
TRACCIA, PAROLA, RACCONTO… Partendo dalla lettura da parte dell’insegnante del romanzo e dall’analisi delle opere di alcuni artisti che hanno fatto del segno parte integrante del loro stile pittorico, i ragazzi hanno tradotto in segni le “tracce” lasciate dagli animali al loro passaggio. Lo stormo del Faro della Sabbia Rossa vola sopra la foce del fiume Elba… Ripercorriamo il viaggio sulla carta geografica e lo ripetiamo più volte usando colori diversi.
IN VIAGGIO
UN GATTO NERO GRANDE E GROSSO Usando uno stampino e un gesso bianco, ecco che Zorba lascia le sue tracce su un cartoncino nero, ignaro di quello che gli sarebbe accaduto…
LA MALEDIZIONE DEI MARI Kengah rimane intrappolata da un’onda densa… pennarello nero e linee formano una “rete” maledetta.
L’UOVO DI KENGAH L’ovetto bianco a macchie azzurre lo decoriamo con i pastelli e il nostro “simbolo personale”: spetta ora a Zorba mantenere le tre promesse!
FORTUNATA Fortunata, con l’aiuto di Zorba e dei suoi amici gatti, è ora una giovane e snella gabbiana dalle setose piume color argento… Pennarello argento su fondo nero!
LA SFIDA PIÙ GRANDE L’analisi dei personaggi e delle situazioni del romanzo li ha condotti a sperimentare, attraverso gesto e segno, diverse modalità di comunicazione. Concludono il lavoro un fascicolo personale con parte dei lavori, parti significative del testo e riflessioni e la visione del film di animazione di Enzo D’Alò “La gabbianella e il gatto”.
TRACCIA, PAROLA, RACCONTO… L’uso del nero e di combinazioni di forme e colori, di tecniche e materiali diversi ha permesso la creazione di lavori sia individuali che collettivi. Usiamo la tecnica dei primitivi: il graffito.
TRACCIA, PAROLA, RACCONTO…
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI La miscela di tè girata con il cucchiaino compone nella tazza figure sempre diverse.
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI I bastoncini dello Shanghai ogni volta si dispongono in maniera differente. Elementi uguali formano figure diverse quando cambia la relazione tra di loro.
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI Giuseppe Capogrossi ha lavorato per 22 anni su un unico segno, realizzando tante opere, diversissime l’una dall’altra! Proviamo anche noi!
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI Ora tocca a noi: ecco i nostri segni!
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI Copriamo una parte del lavoro con il bianco e lasciamo asciugare.
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI Togliamo i cartoncini ed otteniamo l’effetto positivo/negativo.
IMPARIAMO DA CAPOGROSSI I nostri segni diventano “codice”: possiamo comunicare dei messaggi con immagini… e parole! Ciao! Le Classi 3^A e 3^B