Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Bologna

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Transcript della presentazione:

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Bologna INAF / IASF Bologna Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Bologna www.iasfbo.inaf.it - Direttore: G. Malaguti – malaguti@iasfbo.inaf.it

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Bologna INAF/IASF Bologna Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Bologna una delle Strutture di Ricerca dell’INAF parole chiave: Fisica spaziale - Tecnologie per l’astrofisica stretta collaborazione con Università (studenti di Laurea e/o Dottorato, docenze) progetti e contratti con ASI, MIUR, ESA, ESO, UE circa 60 persone tra ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi, assegnisti, borsisti forte impegno nella divulgazione e nella didattica anche con il coinvolgimento delle scuole del territorio

Sala integrazione grandi apparecchiature Camera pulita e termo-vuoto Infrastrutture Tecnologiche Sala integrazione grandi apparecchiature Laboratori Centro di calcolo astrofisico Solo infrastrutture tecnologiche Sistemi criogenici Camera pulita e termo-vuoto Macchina radiogena X

Ricerca Scientifica 1. Astrofisica relativistica e delle alte energie: studio dei fenomeni più violenti che avvengono nell’Universo, sia nella nostra Galassia, come per esempio le binarie X, sia fuori da essa, come i buchi neri supermassicci, i nuclei galattici attivi e i lampi gamma. La radiazione X e gamma è fondamentale per investigare questi fenomeni e a tal scopo i ricercatori utilizzano dati acquisiti da telescopi spaziali in aggiunta a dati multifrequenza che permettono di avere una conoscenza più approfondita della fisica degli oggetti celesti. Tra le missioni spaziali in cui è coinvolto l’INAF/IASF-Bologna per la realizzazione di strumentazione a bordo, calibrazioni, analisi e riduzione dei dati scientifici vi sono: Solo infrastrutture tecnologiche XMM-Newton studia l’Universo in banda X aiutando a comprendere l’origine di sorgenti misteriose quali i nuclei galattici attivi, le binarie X, i gamma-ray burst Fermi permette di studiare l’Universo più estremo e violento attraverso la radiazione gamma emessa sia da oggetti galattici (per esempio il Sole, la Via Lattea, le pulsars, etc.) sia extragalattici (come i blazars e le radio galassie) Agile studia l’Universo nella banda X (10-40 keV) e gamma (30 MeV- 30GeV). Tra i risultati più importanti raggiunti in 6 anni di operazione ci sono la variabilità della nebulosa del granchio e i TGF (Terrestrial Gamma-ray Flashes) Integral osserva il cielo nel regime dei raggi gamma soffici. Tra le sue scoperte più importanti ci sono le Supergiant Fast X-ray Transient (SFXT), la rivelazione di emissione polarizzata dalla nebulosa del Granchio e dal buco nero Cygnus X-1

CONTRIBUTO IASF-BOLOGNA 2. Cosmologia IL SATELLITE PLANCK Planck è un progetto dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA) e conta la partecipazione di più di 100 istituti in tutto il mondo. I maggiori contributori sono Italia e Francia. L’Italia in particolare è responsabile dello strumento a basse frequenze LFI (con PI N. Mandolesi). Il satellite Planck è stato lanciato il 14 maggio 2009 e il 23 ottobre 2013 ha portato a termine la sua egregia missione. PLANCK HA OSSERVATO CON ALTISSIMA PRECISIONE LA PRIMA LUCE EMESSA DALL’UNIVERSO: LA RADIAZIONE DI FONDO COSMICO A MICROONDE, I SUOI DATI HANNO PERMESSO DI DETERMINARE I PARAMETRI CHE DESCRIVONO IL NOSTRO UNIVERSO CON UNA PRECISIONE SENZA PRECEDENTI. Ideazione, progettazione, realizzazione, calibrazione, gestione delle operazioni in volo e analisi degli effetti sistematici dello strumento LFI Analisi di modelli cosmologici e inflazionari nonché studio delle anomalie a grandi scale angolari CONTRIBUTO IASF-BOLOGNA Analisi dati e studio/ interpretazione dei risultati cosmologici e astrofisici. Progetto e realizzazione della sola unità hardware di Planck (il 4K Reference Load) prodotta da un Ente di Ricerca Italiano Ha coadiuvato JPL-NASA, nella progettazione e realizzazione del primo refrigeratore a Idrogeno per Astrofisica dallo Spazio Studio di modelli cosmologici e astrofisici e test con dati simulati per l’ottimizzazione degli strumenti d’analisi Sviluppo di strumenti per l’analisi dati finalizzati a: separazione delle componenti, spettro di potenza angolare, likelihood e parametri cosmologici Studio ed ottimizzazione della risposta ottica e della configurazione Termica del satellite.

IL FUTURO ESA COSMIC VISION 2015-2025 PROGETTI DA TERRA Partecipazioni IASF-BO, altre strutture INAF, altri Enti, supporto ASI ESA COSMIC VISION 2015-2025 Euclid: lancio previsto nel 2020, studierà la geometria dell’Universo per capire la natura della materia e dell’energia oscura. EChO: atmosfere dei pianeti extra-solari (selezione inizio 2014) LOFT: materia in condizioni estreme (selezione inizio 2014) ATHEnA+: Universo “caldo” ed “energetico” (selezione fine 2013) PROGETTI DA TERRA ASTRI CTA – Cherenkov Telescope Array MAORY prima luce di E-ELT (ESO) sarà integrato e testato presso IASF-Bologna T-REX: progetto premiale MIUR Astri realizzerà il prototipo del “Small Size Telescope” del Cherenkov Telescope Array (CTA) Progetto bandiera MIUR