Introduzione alla lingua giapponese

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Transcript della presentazione:

Introduzione alla lingua giapponese に ほん ご にゅう もん 日本語入門 Cenni di storia, scrittura e grammatica

Riepilogo grammaticale Verbo essere forma copulativa forma predicativa essere (qualcosa) esistere, esserci, trovarsi desu arimasu (oggetti, piante) imasu (persone, animali) La stessa forma vale per tutte le persone!

Riepilogo grammaticale Presente positivo A wa B desu. forma cortese A wa B da. forma piana A è B. (A proposito di A, è B.) Watashi wa sensei desu. Esempio 私は先生です。 わたし    せん せい Io sono un insegnante.

Riepilogo grammaticale Presente negativo A wa B dewa arimasen. forma cortese A wa B dewa nai. forma piana A non è B. (A proposito di A, non è B.) Watashi wa seito dewa arimasen. Esempio 私は生徒ではありません。 わたし    せい  と Io non sono uno studente.

Riepilogo grammaticale Passato positivo A wa B deshita. forma cortese A wa B datta. forma piana A era B. (A proposito di A, era B.) 父は医者でした。 ちち   い しゃ Chichi wa isha deshita. Mio padre era un medico.

Riepilogo grammaticale Passato negativo A wa B dewa arimasen deshita. forma cortese A wa B dewa nakatta. forma piana A non era B. A proposito di A, non era B. それは私の家ではありませんでした。 わたし  いえ Sore wa watashi no ie dewa arimasen deshita. Quella non era casa mia.

Riepilogo grammaticale Particelle grammaticali viste finora: wa は marca il ‘tema’ o argomento ga が marca il soggetto no の per il genitivo ni に indica lo stato in luogo ka か alla fine della frase, per le domande

La particella ‘no’ の Si usa per il genitivo, simile all’italiano ‘di’ nihongo no sensei insegnante di giapponese Il genitivo si pone prima del nome a cui si riferisce watashi no hon libro di me = il mio libro

La particella ‘ni’ に Ha molti usi quello più frequente è lo stato in luogo Inu wa niwa ni imasu. Il cane è in giardino. Niwa ni inu ga imasu. C’è un cane in giardino. Nihon Kiin wa Tōkyō ni arimasu. La Nihon Kiin si trova a Tokyo.

Il sistema ‘ko-so-a-do’ Ko- sfera del parlante So- sfera dell’interlocutore A- sfera distante da entrambi Do- per le domande Aggettivi Pronomi Luoghi Kono Sono Ano Dono questo quello quello là quale Kore Sore Are Dore Koko Soko Asoko Doko qui lì laggiù dove

Aggettivi Aggettivi-i (terminano tutti con ‘i’) Aggettivi -na (davanti al nome terminano con ‘na’) Nella frase attributiva sono davanti al nome: あたら くるま atarashii kuruma 新しい車 un’auto nuova まち shizuka na machi しずかな町 una città tranquilla

Aggettivi Nella frase copulativa: Sensei no kuruma wa atarashii desu. せんせい くるま あたら 先生の車は新しいです。 Sono machi wa shizuka desu. Davanti al verbo, gli aggettivi-na perdono la particella ‘na’ まち その町はしずかです。

Coniugazione dell’aggettivo-i In giapponese gli aggettivi-i si coniugano (come verbi) Presente positivo Kono biiru wa tsumetai desu. forma cortese Kono biiru wa tsumetai. forma piana Presente negativo Kono biiru wa tsumeta ku arimasen. kunai desu. forma cortese Kono biiru wa tsumetakunai. forma piana

Coniugazione dell’aggettivo-i Passato positivo Kono biiru wa tsumetakatta desu. forma cortese Kono biiru wa tsumetakatta. forma piana Passato negativo Kono biiru wa tsumeta ku arimasen deshita. kunakatta desu. cortese Kono biiru wa tsumetakunakatta. piana

Coniugazione dell’aggettivo-i Dov’è l’errore? Watashi no sensei wa kibishii deshita kibishikatta desu. kibishii deshita. Il mio insegnante era severo. Gli aggettivi-i si coniugano, in questo esempio il verbo ‘desu’ serve solo come ausiliare di cortesia

L’aggettivo irregolare ‘ii’ C’è un solo aggettivo-i irregolare: ii bello, buono いい La forma originale era ‘yoi’ e viene usata questa per le forme coniugate. Kyō wa ii tenki desu ne. Oggi il tempo è bello, eh? Kinō no tenki wa yokunakatta desu. Il tempo di ieri non è stato bello.

«Coniugazione» dell’aggettivo-na Gli aggettivi-na perdono la particella ‘na’ di fronte al verbo e si comportano come nomi: si coniuga il verbo Presente positivo Kono machi wa shizuka desu. forma cortese Kono machi wa shizuka da. forma piana Presente negativo Kono machi wa shizuka dewa arimasen. cortese Kono machi wa shizuka dewa nai. piana

«Coniugazione» dell’aggettivo-na Passato positivo Kono machi wa shizuka deshita. forma cortese Kono machi wa shizuka datta. forma piana Passato negativo Kono machi wa shizuka dewa arimasen deshita. cortese Kono machi wa shizuka dewa nakatta. piana

Suki e Kirai: piacere e non piacere Ci sono due aggettivi-na che si usano per esprimere ‘gusto e predilezione’. suki na = gradevole, piacevole kirai na = sgradevole, spiacevole Modello A wa B ga suki desu. Ad A piace B. A wa B ga kirai desu. Ad A non piace B.

Suki e Kirai: piacere e non piacere Esempi Watashi wa sakana ga kirai desu. A me non piace il pesce. (Anata wa) chūgoku ryōri ga suki desu ka? Ti piace la cucina cinese? Hai, suki desu. Iie, kirai desu. Sì, mi piace. No, non mi piace.

Esempi Kono heya wa shizuka desu. Questa stanza è tranquilla. Demo, kono heya wa hiroku arimasen. Tuttavia, questa stanza non è spaziosa. shizuka na = tranquillo, silenzioso hiroi = spazioso, ampio heya = stanza

Presentazioni です。 はじめまして、私は (nome) といいます。 どうぞよろしく。 ともうします。 わたし です。 はじめまして、私は (nome) といいます。 どうぞよろしく。 ともうします。 Hajimemashite. (Watashi wa) nome desu. to iimasu. Dōzo yoroshiku. to mōshimasu. Piacere di conoscerla. (Io) sono/mi chiamo nome. Kochira koso yoroshiku (onegai shimasu). Il piacere è mio.

Saluti おはよう(ございます)。 Buongiorno. ohayō (gozaimasu). こんにちは。 Buongiorno. (usato la mattina fino alle 10) ohayō (gozaimasu). こんにちは。 Buongiorno. (usato dopo le 10) konnichi wa. こんばんは。 Buonasera. (usato dopo le 18 circa) konban wa.

Saluti おやすみ(なさい)。 Buonanotte. Oyasumi (nasai). さようなら。 Arrivederci. Sayōnara. (じゃ)またね。 Alla prossima / ci si vede. (informale) (Ja) mata ne.

Manga まん が 漫画

Differenze tra ‘wa’ e ‘ga’ Io? Sono andato. E tu? Cosa hai fatto? Watashi wa ikimashita. enfasi Io sono andato. Chi è andato? Watashi ga ikimashita. enfasi

Differenze tra ‘wa’ e ‘ga’ Otoko wa ie ni imasu. L’uomo è in casa. dato Otoko ga ie ni imasu. In casa c’è un uomo. nuovo

Differenze tra ‘wa’ e ‘ga’ Nelle frasi con contrasto: Inu ga suki desu. Mi piacciono i cani. Inu wa suki desu. I cani mi piacciono (ma altri animali no)

Grazie dell’attenzione