Open Government: Prospettive e opportunità Roma, 29 Maggio 2013 Stefano Epifani -
Wikitalia Chi siamo? Siamo un gruppo di cittadini convinti che Internet possa abilitare nuove forme di collaborazione tra istituzioni e cittadini. Esse consentono di mobilitare lintelligenza collettiva delle comunità civiche e incalanarla verso fini comuni: questo, a sua volta, accresce di molto la capacità di governo delle amministrazioni in una società complessa, e dà una nuova freschezza alla partecipazione democratica, rigenerandola Cosa vogliamo? Ci impegniamo a costruire un centro di classe mondiale per la progettazione e lattuazione di tecniche di governance collaborativa. La visione è mettere a valore la pervasività di Internet e le straordinarie risorse di competenze e autonomia della società civile italiana per rendere lItalia un paese guida nel mondo nella collaborazione tra cittadini e istituzioni; una collaborazione mediata e abilitata dalla tecnologia
Le criticità: il metodo Il coinvolgimento della società civile? Sporadico, poco convinto ed inefficace; Gli spazi di incontro e confronto? Sostanzialmente assenti Consultazioni: Che fine hanno fatto quelle avviate? Come e da chi vengono definite le regole? Perché non son state avviate in occasione di passaggi importanti? (e.g. D. Lgs. 33/203)
Le opportunità: nel merito Per definire opportunità (e criticità di merito) è in atto un monitoraggio indipendente che coinvolge diverse realtà della società civile: Agorà Digitale Ahref Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Circolo dei Giuristi Telematici Diritto di Sapere FOIA.it IWA Open Media Coalition OpenPolis Osservatorio per lOpen Government Transparency International Wikitalia
Misure prioritarie Nel metodo Serve un (nuovo?) modello di collaborazione tra Governo e Società Civile; Non episodico Sostanziale Aperto È necessaria la definizione di regole condivise per la gestione delle consultazioni; Piattaforma Modalità attuative Gestione dei risultati emersi Nel merito Si deve dar seguito a quanto emerso nelle consultazioni, che non sono un atto formale, ma un momento sostanziale di coinvolgimento della società civile; È necessario identificare obiettivi misurabili (e.g. che vuol dire aprire nuovi ambiti di sviluppo ed erogazione dei servizi pubblici?)