..I SUiCiDi.. «..sì de la scheggia rotta usciva insieme parole e sangue..» (Inferno, Canto XIII - vv. 43-44)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
raccontato dai bambini della I A e I B della scuola primaria statale
Advertisements

STREGHE ITALIA PRESENTA un gioco a cura di Manuel / Sam
DOMENICA 16 ANNO A Chiediamo “Venga il Regno” promesso nelle parabole, ascoltando il Padre nostro, di Romani Monges de Sant Benet de Montserrat.
Domenica XII Tempo ordinario 20 giugno 2010 Anno C.
Domenica VIII 27 febraio 2011 Musica: Liturgia sefardita
11 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
DOMENICA 16 ANNO A Regina.
Domenica XXVIII tempo ordinario 10 ottobre 2010 Anno C.
LE ARPIE Epica Arianna Donati L’ENEIDE LIBRO III.
C’era una volta un albero…
Al mio albero di amici Musica: “Toscana Magic”, di Acama
CANTO XIII° - INFERNO 7°cerchio – VIOLENTI
LUSSURIOSI canto V Minosse (vv. 1-24) La bufera infernale (vv )
Presentazione di Giusy Marongiu, Giulia Pirisi & Sabrina Veccia
La mia memoria. Immaginavo ma non un luogo così spettrale.
Vezzano, febbraio 2012 Comunicare in modo efficace Stefano bertoldi.
Progetto Europeo Comenius “LA TUA CULTURA E LE TUE TRADIZIONI MI AIUTANO AD APPREZZARE LE MIE” Chichibio e la gru Istituto Comprensivo Rignano Incisa.
LA LUCCIOLA Tanto tempo fa, quando gli animali potevano parlare, un ragno invitò a cena una lucciola. La lucciola si preparò e, quando calò la sera, andò.
LE ULTIME ORE DI A.I. Tratto da un testo originale di Tommaso Mattei
"Per me si va ne la città dolente,
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
Dialogando con il Padre nostro.
PINOCCHIO Lettura Integrale a Voce Alta
L ateo Un ateo stava passeggiando in un bosco, ammirando Tutto quello che quell "accidente Dell evoluzione" aveva creato.
Parola di Vita Novembre 2009.
10.00 Exsultate, jubilate, o vos animae beatae, Esultate, giubilate, o voi anime beate, dulcia cantica canendo; cantui vestro respondendo, cantando.
Cerchio V Iracondi e Accidiosi
V I N C E N T VANGOGH ( ) Musica: Vincent (Acustica) Composta ed eseguita da Don Mclean Godetevi le immagini con la musica e le parole.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico...” (Mt 5,43) “...ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per.
Parrocchia di San Francesco
Istituto Comprensivo di Latisana Anno scolastico 2011/2012
IL COLIBRì E IL COLORE DEGLI UCCELLI
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
VII CERCHIO: I VIOLENTI
L ateo Un ateo stava passeggiando in un bosco, ammirando Tutto quello che quell "accidente Dell evoluzione" aveva creato.
PROGETTO ASTRONOMIA.
La Divina Commedia di Dante Alighieri
11.00 Capitolo 43 Il demonio è dalla mia giustizia fatto giustiziere, per tormentare le anime che miserabilmente mi hanno offeso.
10.00 Capitolo 48 e poiché i miei servi sono privati della loro volontà e vestiti della mia, non sentono pena afflittiva, ma sono sazi, sentendo.
Se cerchi gli Angeli non guardare lontano.
CIPI' Laboratorio di animazione alla lettura
Amicizia Vera & Profonda
La storia dell'amore.
Questa presentazione è offerta da
Meditazione Poesia di Ercole Ferretti.
di Dante Alighieri QUESTO E’ IL VIAGGIO DELL’UOMO ALLA RICERCA
Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 1955
IO NON HO PAURA Di Niccolò Ammaniti.
INCONTRO CON L’AUTORE CLASSE 4^.
La Divina Commedia di Serpelloni Alice
DOMENICA 16 ORDINARIO anno A
dagli alunni della Classe Quinta sez. A
Progetto Corpo e Salute
INFERNO CANTO V PAOLO E FRANCESCA
Francesco Guccini PLAY FINE PRESENTAZIONE. Lunga e diritta correva la strada L'auto veloce correva La dolce estate era già cominciata Vicino lui sorrideva.
DUE AMICHE LETTRICI Il segreto di Andrea e Aurora.
Ascoltando «Guardate la pena» di Händel, partecipiamo ai sentimenti di Gesù davanti alla morte DOMENICA 5 quaresima B 2015 Immagini della Valle del Cedron,
Canto XIII Suicidi.
. La preghiera dell'alfabeto.
GEMME DI AMORE.
Il Bosco in autunno puntieappunti.altervista.org.
III domenica di avvento - A
Essere donna.
Come le foglie: echi e suggestioni nella letteratura
Domenica V di Quaresima 29 marzo 2009
Divina Commedia L’Inferno Primi canti.
Non siamo noi che perdiamo la fede, ma è la fede che smette di formare la nostra vita.
Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e mangiate: questo.
Transcript della presentazione:

..I SUiCiDi.. «..sì de la scheggia rotta usciva insieme parole e sangue..» (Inferno, Canto XIII - vv. 43-44)

I suicidi sono coloro che disprezzano la vita e se ne privano. Per Dante la violenza contro se stessi è più grave della violenza contro il prossimo.

La selva dei suicidi, che Dante descrive nel canto XIII, si presenta come un luogo intricato, fitto di alberi e senza sentieri che la attraversino. Tuttavia la vegetazione risulta bruna e scura, gli alberi hanno rami nodosi e privi di foglie e frutti e la terra è brulla.

" Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco " Inferno, Canto XIII, vv.4-6

Dante nota come si sentano lamenti ovunque senza vedere nessuno, al che pensa che ci siano delle anime nascoste tra la boscaglia. Virgilio gli legge nel pensiero e lo invita a troncare un rametto da una pianta perché la sua idea venga confutata. “li pensier c' hai si faran tutti monchi". Canto XIII,v.30”

In questo modo Dante scopre che gli alberi che lo circondano non sono affatto delle piante comuni, bensi’ delle anime di peccatori tramutati in esse. Gustave Dorè, incisione  ”Allor porsi la mano un poco avante,  e colsi un ramicel da un gran pruno;  e ’l tronco suo gridò: «Perché mi schiante?». Inferno, Canto XIII, vv.31-34

La prova è data dal fatto che nel momento in cui Dante stacca il ramoscello dall’albero vicino, seguendo il consiglio di Virgilio, da esso inizia a sgorgare sangue “sì de la scheggia rotta usciva insieme parole e sangue.” Inferno, Canto XIII, vv. 43-44

In questo bosco Dante si trova davanti un nuovo tipo di mostri infernali: le arpie. Questi mostri dal corpo dalle sembianze di uccello e la testa di donna, costruiscono il loro nido sugli alberi della selva e arrecano ad essi dolore. “Ali hanno late, e colli e visi umani,  piè con artigli, e pennuto ’l gran ventre;  fanno lamenti in su li alberi strani.” Inferno , canto XIII ,vv. 13-15

I suicidi sono trasformati in piante in quanto essi hanno rifiutato la loro condizione umana uccidendosi: perciò non sono degni di avere il loro corpo. La questione del sangue e delle ferite è un accrescimento della pena e va intesa come il fatto che essi, che versarono il proprio sangue, ora lo vedono versato per mano altrui. Contrappasso

La storia di Pier delle Vigne, personaggio che Dante incontra tra i suicidi, è una di quelle più drammatiche fra quelle raccontate nella ”Commedia”.Dante stesso rimane a tal punto impietosito di questo dannato che non riesce a porgli domande. Pier delle Vigne era un consigliere di Federico II Re di Sicilia. Il sovrano si fidava di lui sin quando … Pier delle Vigne

Pier delle Vigne … inizia ad avere dubbi su questo personaggio, forse a causa di un complotto contro il povero consigliere. Ad ogni modo dopo un anno di servizio, Pier delle Vigne viene catturato, incarcerato, e accecato con un ferro rovente. Si suiciderà nella sua cella fracassandosi la testa contro il muro.

Il discorso di Pier delle Vigne è interrotto dall’apparizione delle ombre di due scialacquatori e, dietro loro, di una muta di nere cagne fameliche. Mentre uno di questi due dannati riesce a sottrarsi alla caccia, l’altro, esausto, cerca riparo in un cespuglio, ma le cagne, non tardano a scoprirlo e lo sbranano ferocemente. “Di rietro a loro era la selva piena di nere cagne, bramose e correnti come veltri c’uscisser di catena.” (Inferno ,canto XIII, vv. 124-126)

La loro violenza non risparmia neppure il cespuglio, dal quale una voce si leva a protestare contro tanto scempio. Quella che adesso parla è l’anima di un suicida fiorentino: prega i due pellegrini di raccogliere ai piedi del suo corpo vegetale le fronde di cui è stato mutilato e lamenta le sventure abbattutesi sulla sua città.

...Immagini... Gustave Dorè Gustav Dorè William Blake

Presentato da Intressalvi Martina Gallo Francesca Bia Christian Cosca Stefano Classe 3^V a. s. 2009/2010