Padre Placido (Liborio) Rivilli

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CAMMINIAMO SULLA STRADA
Advertisements

C’era una volta un bambino di nome Michele , era un bambino intelligente ,simpatico e molto sveglio anche troppo !!!! Vi chiederete il perché, allora.
SAN PIETRO APOSTOLO.
San Benedetto da Norcia e il monachesimo.
INCONTRO GENITORI “PRIMA COMUNIONE” MARZO 2009
Monges de Sant Benet de Montserrat Il canto afflitto della Sibilla (350), ci invita a trasformare linsuccesso in via della VITA. - Musica Medievale Catalana.
Anno C Domenica X Tempo ordinario 9 giugno 2013.
Via Crucis facciamo compagnia a Gesù quando è triste e solo
Definizione di Dimenticanza: Definizione di Dimenticanza: 1. Cessazione della memoria che si aveva. 1. Cessazione della memoria che si aveva. 2. Cessazione.
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
LIBERA... PER VOLARE.
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
Gesù compie dei miracoli
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
Il sacrificio di Isacco
Parola di Vita Febbraio 2009
E' così bella Maria 14 Marzo 2012.
e sente di volergli fare un regalo,
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella IV b domenica di Pasqua.
Qualche tempo fa in un luogo lontano
“L’icona della vita” La pentecoste
I discepoli di Èmmaus Lc 24,13-35.
Vangelo di Luca. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?».
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario.
“Ave Dei Genitrix” (XIIIsec.) ci avvicina alla Madre
Saper volare con le ali della vita…
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I S.
Chi era Giovanni Battista.
La nascita di Gesù. La nascita di Gesù Ogni anno celebriamo il Natale Ogni anno celebriamo il Natale. Ogni volta ricordiamo come il Figlio di Dio è.
Dall'entrata in Gerusalemme all'Ascensione al cielo
12°incontro
13° incontro.
12° incontro.
4° incontro 27 Ottobre 2011.
4a Domenica di Avvento A 22 dicembre 2013
Definizione di Dimenticanza: Definizione di Dimenticanza: 1. Cessazione della memoria che si aveva. 1. Cessazione della memoria che si aveva. 2. m. Cessazione.
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
La magia del presepe Prof.ssa Noemi Sollima.
nel gruppo ci sono gli artisti
13.00.
Caro bambino, caro bambino quando avevo la tua stessa età pensavo alla Pasqua come occasione per scartare un uovo di cioccolata con la sorpresa. Oh.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anno C FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO.
La consegna del Padre Nostro
PERCORRIAMO LA VIA DELLA CROCE
LA STORIA DELLA SALVEZZA
13.00.
La Parabola della Matita.
“NOI” e la famiglia!.
IL DONO DEL TIMOR DI DIO.
OPERA DON GUANELLA – BARI
febbraio 2015 Papa Francesco Omelia durante la visita alla Parrocchia di S.Michele a Pietralata nella V Domenica del Tempo ordinario/
La Messa per bambini.
Una povera vedova si manteneva prestando servizio ad una ricca signora.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIV Domenica del Tempo.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
Domenica di PENTECOSTE Domenica di PENTECOSTE Anno A 12 giugno 2011.
IN PRINCIPIO ERA IL VERBO
Solen- nità di Cristo Re Anno B Corale di Bach per la fine dell’anno liturgico «Ecce Homo» nel Calvario DOMENICA.
Ascoltiamo il “Canto degli uccelli” nel vedere sorgere la LUCE più grande (popolare catalana)
Quando Gesù arrivava in un posto, tante erano le mamme che cercavano di avvicinare a Lui i propri bambini per farli benedire.
Cana “Tribus miraculis” evoca il terzo miracolo a Cana.
11.00 Sacro Cuore di Gesù Papa Francesco Omelia della Messa al ritiro mondiale dei sacerdoti nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù nella Basilica.
IV DOMENICA DI QUARESIMA
Parola di vita Marzo 2016 “È giunto a voi il regno di Dio” (Lc 11, 20).
CAMMINIAMO SULLA STRADA CHE HAN PERCORSO I SANTI.
SANTAFAMIGLIA ANNO B Luca 2, Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè,
Transcript della presentazione:

Padre Placido (Liborio) Rivilli È nato il 29 novembre del 1918 a Castel di Lucio (ME). Entrato in convento ancora quasi bambino fu alunno intelligente ma timido. La sua timidezza favorì la furbizia di un suo compagno che si impadroniva dei suoi compiti per mostrarli al maestro che ignaro della cosa puniva il piccolo Liborio con castighi fisici e molto violenti tanto che dovette intervenire la madre ad ammonire “l’educatore” A causa di ciò visse l’infanzia e parte dell’adolescenza nella paura e nell’insicurezza che si manifestava con un’incipiente balbuzie.

Giunto nel convento S. Biagio di Acireale, fu fratino e chierico irreprensibile, ubbidiente e molto interessato allo studio, tanto che studiava fino a notte alta e fu per questo che più di una volta alle cinque del mattino fu trovato privo di sensi nel coro del convento dove, finito di studiare, si recava per “dare la buona notte” a Gesù

Gli fu maestro di chiericato una persona intuitiva, pia e colta: Padre Giuseppe Balistreri, il quale lo capì e ne apprezzò l’intelligenza vivace. Fu questo un periodo più sereno per il padre anche la sua balbuzie si attenuò, gli rimase negli anni seguenti solo in momenti di forte emozione come quello della Consacrazione ad ogni celebrazione Eucaristica che officiava. Professò la Regola dei Frati Minori il 4 ottobre del 1935, aveva quasi 18 anni.

Fu ordinato sacerdote il 12 giugno del 1943. Appena ordinato si trovò un giorno a celebrare Messa e al momento dell’omelia fu preso dal panico, si ricordò della sua balbuzie, non avrebbe voluto esporsi al ridicolo, ma ubbidiente al suo Direttore spirituale che gli diceva “Tu dovrai predicare, anche a costo di farti ridere in faccia” si voltò verso i fedeli e… parlò senza balbettare. Molti alla fine della celebrazione gli si avvicinarono per complimentarsi con lui.

Nell’immediato dopo guerra, il giovane Padre Rivilli, si trovava a Bagheria nel convento Sant’Antonio, un vero e proprio eremo in cui pensava di poter vivere in solitudine, studio e contemplazione, persuaso com’era che, vista la sua balbuzie, non avrebbe mai potuto predicare.

… fino a quando alcuni studenti universitari, si avviarono al Convento S. Antonio e posero una domanda: “E ora? La guerra, la violenza, l’odio hanno seminato il nostro mondo di macerie: c’è tutto da rifare, ma come?” Padre Rivilli li invitò a fermarsi e a leggere, insieme a lui, il Vangelo. … continuarono a farlo per tutta l’estate del ’46, sotto il carrubo vicino al convento. Padre Rivilli, allora, capì che non solo i giovani erano assetati di risposte e di Parola di Dio, ma che tanta gente nel mondo aveva bisogno di incontrarsi con la Parola.

Nacque la “Crociata Francescana del Vangelo” che poi si chiamò “Crociata del Vangelo” oggi “Presenza del Vangelo” Il Padre cominciò a viaggiare senza soste, né limiti di tempo o di salute, fino alla fine dei suoi giorni. Viaggiava in treno, faceva “Cenacoli del Vangelo” in qualsiasi luogo: per strada, in viaggio, in casa di amici …