Dio ama mangiare con i suoi amici
In tutta la Bibbia, dall’inizio alla fine, si incontrano racconti che parlano di pranzi, di cene e di banchetti. Tutti i momenti più importanti della storia biblica si svolgono in un convito. Si direbbe che Dio e l’uomo si incontrino soprattutto a mensa: lì si stabiliscono alleanze, si assegnano compiti di fiducia. Si consolida l’unità e si prepara il futuro del popolo di Dio.
Come si legge nel libro della Genesi, Abramo, Padre dei credenti, strinse con Dio un’Alleanza che impegnava anche i suoi discendenti: il rito comportava anche un banchetto in cui si consumavano le vittime del sacrificio.
Anche la nascita di Isacco fu promessa nel corso di un banchetto di ospitalità offerto da Abramo e Sara ai tre viandanti.
Il fratello gemello di Giacobbe, Esaù, rinuncia alla primogenitura in cambio di un pranzo molto modesto a base di lenticchie.
Sei tu, Esaù? Isacco nominò suo erede principale Giacobbe al termine di un pranzo particolarmente gradito a base di selvaggina. Certo, padre mio!
Sono io, fratelli! Giuseppe! Venduto dai fratelli durante un pranzo, Giuseppe si rivelò loro, perdonandoli, al termine di un lauto banchetto nella reggia del faraone in Egitto.
Fermati da me, Mosè… ti presento mia figlia maggiore Ietro, sacerdote di Madian, offre ospitalità al giovane Mosè, che era sfuggito alle guardie del faraone, invitandolo a mangiare in segno di riconoscenza per aver salvato le sue figlie da un’aggressione. Grazie, Ietro! Fermati da me, Mosè… ti presento mia figlia maggiore
Prima di liberare il suo popolo dall’Egitto, il Signore ordinò a Mosè: “In quella notte mangerete la cane dell’agnello che è stata arrostita al fuoco, con pane non lievitato e con erbe amare”.
“Non lasciatene avanzare per il giorno dopo “Non lasciatene avanzare per il giorno dopo. Dovete mangiarlo pronti a partire: la cintura stretta ai fianchi, i sandali ai piedi e il bastone in mano. Mangiatelo in fretta! Questa è la Pasqua del Signore”
Il Signore liberò il suo popolo dall’Egitto, poi lo salvò dalla morte per fame nel deserto offrendogli le quaglie e la manna.
Dopo aver concluso l’alleanza con Mosè, Aronne e pochi altri salirono sulla montagna e videro il Dio di Israele. Dopo mangiarono e bevvero alla sua presenza.
I proprietari di Sichem organizzarono un banchetto sacro prima di prendere le loro decisioni.
A Galgala, nel santuario, Saul fu proclamato Re. Poi fecero un banchetto sacro davanti al Signore.
Dopo il ritorno dei deportati da Babilonia fu ricostruito il tempio e l’intera Gerusalemme: poi si festeggiò dando lettura della legge e organizzando grandi banchetti per tutta la popolazione.
Anche i profeti rappresentano la felicità dei tempi messianici, iniziati con la venuta di Gesù, con l’immagine di un banchetto sontuoso. Un banchetto imbandito di ricche vivande e di vini pregiati.