Istituto Tecnico per il Turismo “U Istituto Tecnico per il Turismo “U.Fragola” di Faicchio Pon-Fse-2010 Percorso formativo “Cittadinanza e Costituzione” Obbiettivo/Azione C1 interventi per lo sviluppo delle competenze chiave Competenze sociali e civiche Presentazione a cura di: Pietro Festa e Michela Valente
per il Turismo di Faicchio... Istituto Tecnico per il Turismo di Faicchio...
...presenta...
...l'Olocausto!!!
...un pugno negli errori... ...speranza per il futuro...
…Prima di raccontare tutta la storia vorremmo “sensibilizzare” ognuno di voi, affinchè prendiate questa presentazione come un modo per non dimenticare, un modo per dire grazie a tutte quelle persone che sono morte…un modo per far ri-Vivere il loro ricordo…
Un po’ di tempo fa, non molto lontano da noi, c’erano delle menti “folli” pronte a fare di tutto, affinchè la loro supremazia prevalesse sulle altre…
…un giorno decisero che gli Ebrei, che fino ad allora vivevano felici e contenti nel loro “villaggio”, dovevano essere uccisi perché erano troppo “deboli”(ma in realtà la causa non fu questa…), ed è per questo che cominciò la loro deportazione..
6.000.000 di Ebrei furono uccisi perché, quelle famose menti “folli” avevano deciso che così doveva essere, avevano deciso che nel mondo c’era posto solo per loro, loro che erano i “migliori”
...morti per...Cosa???
…ognuno di noi, con la mente può spingersi oltre quella barriera di ipocrisia, cercando di comprendere le cause di tutto ciò…se davvero ci sono… …ma ritorniamo alla nostra storia..
…e così facendo, portarono queste persone verso la meta…dirigendole verso il loro “ultimo sole”, perché da quel giorno nulla sarebbe stato più come prima…
…per loro tutto finiva lì, in quelle camere “senza porta”, in quelle docce “senza acqua”… lì terminava il dono più grande che ognuno di noi ha ricevuto..la VITA… …senza un come, senza un perché…
...i luoghi del loro addio...
…purtroppo siamo abituati a sentire storie a lieto fine, ma questa non lo è del tutto…L’unico lieto fine che se ne può ricavare è il ricordo…ricordare affinchè tutto possa essere vivo nei nostri cuori…dobbiamo imparare a non far affievolire il loro ricordo, bisogna alimentare sempre quella fiamma che ci permette di essere persone vere, persone che nonostante il dolore vanno avanti costruendo sul passato, ma dando uno sguardo al futuro…persone che vogliono vivere senza prevalere sulle altre, persone che vogliono essere libere, non privando gli altri della loro libertà…
The end
…Oggi affinchè tutto ciò possa essere ricordato è stata stabilita la giornata della memoria…ma voi pensate che ciò possa bastare a far rimarginare quella ferita che è “scolpita” sulla nostra storia??? …noi crediamo che tutto ciò resterà per sempre una ferita che non si rimarginerà mai, perché nonostante tutto, il peso di 6.000.000 milioni di persone, resterà per sempre sulle nostre spalle..
la Costituzione Italiana: Così cita la Costituzione Italiana:
Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
…belle parole non è vero …belle parole non è vero??? Sapete, l’importante è mettere in pratica tutto ciò…è facile fare “blà-blà-blà”, ma è molto più difficile agire e mettere in pratica…dobbiamo imparare a non aver timore,a far valere i nostri diritti, a far vedere che siamo persone dotate di una testa per pensare, capaci di dire “Basta” a tutte le ingiustizie che si presentano sul nostro cammino, solo così diventeremo uomini…e solo così il “Se questo è un uomo” potrà essere un ricordo…e non più una realtà…
Così cita La Bibbia:
“…che vi amiate gli uni gli altri…”