Dr. E. Oscar RIGILLO Responsabile della Linea Rischi Banche

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Transcript della presentazione:

LA SICUREZZA NELLE CAMERE CORAZZATE: PREVENZIONE PASSIVA, ATTIVA E GESTIONALE Dr. E. Oscar RIGILLO Responsabile della Linea Rischi Banche delle Assicurazioni Generali S.p.A. GENERALI ITALIA

Un attacco emblematico a danno di un caveau Uno studio dell’apposito Gruppo di Lavoro della “Commissione Banche” – A.N.I.A. …. lo studio dell’A.N.I.A. Un attacco emblematico a danno di un caveau

un po’ di storia ……. Un attacco avvenuto più di 10 anni fa ai danni di un caveau di un’importante filiale bancaria nel centro di Roma: protetto da impianto di allarme con microfoni sismici e rivelatori volumetrici; giri di ronda programmati; TVCC.

L’impianto di allarme Porte corazzate principale e di soccorso dotate di sensori microfonici; Pareti tutte con sensori microfonici come per le porte, Rivelatori volumetrici all’interno del caveau; Centralina autoprotetta.

Il servizio di sorveglianza ….. Terminato l’orario di lavoro, le Guardie Giurate, che stazionano all’interno della filiale in un box blindato, iniziano giri di ronda che effettuano ogni tre ore Le Guardie devono, ad ogni passaggio, verificare l’interno del caveau attraverso TVCC con tre telecamere ivi installate

….. ma cosa succede ??? EMERGENZA !!!! Come al solito, nel rispetto della procedura prevista, il caveau viene chiuso alle 17,10 Alle 22,40 scatta l’allarme che perviene alla CO della banca ed a quella dell’Istituto di Vigilanza EMERGENZA !!!!

Verificano tutti glia accessi senza notare segni di effrazione ……………. …. sopralluogo ………. Alle 22,29 una pattuglia è sul luogo e dopo una visita ai locali visualizza l’interno del caveau attraverso i monitors, senza però notare nulla di anormale. Verificano tutti glia accessi senza notare segni di effrazione ……………. … raddoppiano i passaggi: da 180’ a 90’

… però l’allarme continuava a dare segnalazioni … le Guardie oltre a non notare nulla di anormale, non sentivano né odori, né rumori provenienti dalla zona caveau e, pertanto, pur continuando nelle ronde, attribuivano l’allarme a guasti tecnici irrilevanti ! Nel lasso di tempo dal venerdì al lunedì successivo le Guardie effettuarono 39 giri di ronda !

….. ed una bella mattina ….. !!!!! I funzionari aperto il caveau si trovano di fronte ad uno sconsolante spettacolo !!!! … su un impianto di 1.500 cassette oltre 500 sono state saccheggiate !!!

………….. e la mattina dopo …..

?????????????? ma se tutto era sembrato a posto, cos’era accaduto? i ladri, come avevano potuto agire senza destare alcun sospetto? In effetti, nessun segno di effrazione era stato riscontrato durante le ronde sugli accessi ai locali … e … le porte (principale e di soccorso) del caveau erano integre!!!

La gestione delle chiavi La gestione della sicurezza e le procedure erano adeguate ? La gestione delle chiavi 3 erano i dipendenti coinvolti: una chiave meccanica una persona seconda chiave meccanica altro incaricato detentore della combinazione un terzo funzionario …. ma le chiavi erano custodite con cura ?

… in effetti non si trattava di un vero attacco !!! Con molta pazienza e con la complicità di una guardia addetta alla sorveglianza dei locali, i malviventi riuscivano forse a “ricostruire” le chiavi della porta di soccorso, carpire (non si sa come) la sua combinazione SOFISTICATI STRUMENTI ? ALTRE COMPLICITA’ ?

Costoro hanno effettuato ben Sopralluoghi della durata ciascuno di Un lavoro preparatorio lungo e complesso … Un dipendente dell’Istituto di Vigilanza (reo confesso) ha consentito l’accesso ai locali da parte dei “ladri” Costoro hanno effettuato ben 20 Sopralluoghi della durata ciascuno di circa 3 ore

……. e i giornali titolarono …… … ma che bravi !

….. ma le cose si erano svolte proprio così ? Probabilmente, anzi senz’altro alla buona riuscita del colpo contribuirono varie cause: le chiavi possono essere state ricavate con una serie di rilevazioni attraverso le toppe; ma è anche vero che le stesse erano custodite in alcune scrivanie della Filiale; le combinazioni della porta corazzata e della porta di soccorso non venivano frequentemente cambiate. L’ultimo cambio di combinazione della porta di soccorso 3 anni prima !

Morale della storia ………….. I ladri si sono introdotti nel caveau “aprendo” con chiavi e combinazione la porta di soccorso Hanno lavorato con tutta tranquillità ed in silenzio Al passaggio delle pattuglie i ladri, avvertiti via radio da un palo, cessavano la loro attività

………… l’allarme ………. Ha perfettamente funzionato ! Non appena introdottisi all’interno del caveau i rilevatori volumetrici hanno generato l’allarme Le Guardie verificarono subito l’interno del caveau attraverso i monitors della TVCC

………………. TVCC …………. I numerosi sopralluoghi effettuati dai ladri hanno loro consentito di verificare la portata delle telecamere interne al caveau Sapevano qual’erano le “zone d’ombra” ed in quelle hanno aperto le cassette di sicurezza e gli armadi del Tesoro banca ….. e quando le Guardie verificavano sui monitors se ne stavano … buoni, buoni …

Il bottino + un danno per la banca di oltre L. 15 miliardi In Lire di circa 12 anni fa: L. 3 miliardi in valuta nazionale ed estera Un danno “assicurativo” relativo alle cassette di sicurezza di oltre L. 5 miliardi + un danno per la banca di oltre L. 15 miliardi

Vennero tentate tutte le strade per conseguire un recupero

Quindi Principale responsabile dell’accaduto: la carenza gestionale

Quante volte ci troviamo di fronte a …..

Oltre all’applicazione di una corretta tecnica impiantistica …… ed alla fine ! Oltre all’applicazione di una corretta tecnica impiantistica è indispensabile LA GESTIONE