BIODIVERSITA’ ACERO
ACERO (Acer pseudoplatanus) Famiglia: Aceraceae
ASPETTO Non supera i 20 metri di altezza, chioma densa e regolarmente espansa in tutte le direzioni e appartiene alla famiglia delle Aceraceae. Il frutto è un samario.
DISTRIBUZIONE La specie è molto diffusa in Europa Centrale e occidentale, nel bacino del Mediterraneo, in Asia minore (Turchia) e nella regione del Caucaso. In Italia esso è un albero delle zone montuose, tuttavia compare anche a quote poco elevate: ad esempio è presente sporadicamente nell'alta pianura ai piedi delle Alpi ed è comune sulle prealpi. Lo si incontra fino ad un'altitudine di 1500-1900 m. Trova il suo optimun negli acero frassineti e nelle faggete. In pianura padana è quasi completamente sostituito dall’acero campestre. Nell’ Europa Centrale è presente ad altitudini via via inferiori, man mano che ci si sposta verso nord.
HABITAT E’ frequente nei boschi misti di latifoglie, nelle zone collinari e in bassa montagna, dove viene governato a ceduo per la produzione di legna e carbone.
MORFOLOGIA Corteccia: grigio marrone, tuberosa, ha leggere fessure con l' età. Fiori: piccoli e verdi in corimbi eretti in primavera, le nuove foglie sono rosacee. Foglie decidue, palmate , a 5 lobi arrotondati. Frutti: in grappoli pendenti, le samare, lunghe 2,5 cm, sono disposte a due a due in linea quasi retta; le ali sono spesso sfumate di rosa. La particolare forma facilita la dispersione lontano dalla pianta madre, grazie al vento (diffusione anemocora).
CURIOSITA’ / USI Specie ornamentale utilizzata nei giardini e nei parchi (tollera bene le potature). Un tempo veniva usato per sostenere i filari di vite, specie in Emilia. Il legno era impiegato per la costruzione di utensili per l'agricoltura e arnesi da cucina.