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Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto Operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di ricerca e di cooperazione internazionali, comunitari, nazionali e regionali Palermo – 6 novembre 2013 Dipartimento delle Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) Lobiettivo Cooperazione Territoriale Europea (CTE), la cooperazione transnazionale e transfrontaliera nel ciclo di programmazione : opportunità in tema di azioni per la salute con il PO Italia-Malta Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE

Indice 2 Contenuti dellObiettivo CTE Le principali novità in tema di semplificazione I programmi di CTE che riguardano la Sicilia Il programma Italia-Malta e le azioni per la salute

Contenuti dellObiettivo CTE 3 La Cooperazione territoriale europea è un obiettivo della politica di coesione e fornisce una struttura per gli scambi di esperienze tra attori nazionali, regionali e locali dei diversi Stati membri e azioni congiunte volte a individuare soluzioni comuni a problemi condivisi. Importante contributo alla promozione del nuovo obiettivo del Trattato di Lisbona in materia di coesione territoriale

Contenuti dellObiettivo CTE - risorse 4 Le risorse in gioco per la CTE ( ) sono in tot: 3,48% di tutta la politica di coesione pari a 11,7 MLD Nellimpianto della proposta legislativa rimangono 1.Cooperazione Transfrontaliera (73,24% del budget) 2.Cooperazione Transnazionale (20,78% del budget) 3.Cooperazione Interregionale (5,98% del budget) 11,7

Contenuti dellObiettivo CTE - funzionamento 5 Concentrazione tematica: tra gli 11 obiettivi tematici Transfrontaliera: PO ne seleziona fino a 4 + priorità dinvestimento: integrazione dei mkt del lavoro uguaglianza di genere formazione congiunta cooperazione giuridica e amministrativa Transnazionale: PO ne seleziona fino a 4 + sviluppo e attuazione di strategie macroregionali Interregionale: tutti gli 11 obiettivi tematici possono essere scelti

6 Gestione e controllo Gestione finanziaria Nuovo sistema di rendiconto annuale Dichiarazione annuale di gestione Liquidazione annuale dei conti da parte della Commissione Sistemi di gestione e di controllo Accreditamento nazionale (responsabilizzazione degli Stati membri) Le autorità di gestione possono operare in qualità di autorità di certificazione La Commissione può esaminare l'accreditamento (sulla base dei rischi e dei riscontri storici) Maggiore proporzionalità Esenzioni per programmi con volumi ridotti Esenzioni per sistemi che hanno conseguito risultati positivi costanti Limitazioni della frequenza delle verifiche della Commissione su singole operazioni

I programmi che riguardano la Sicilia 7 Programma Adriatic Ionian Programmi transnazionali Programma che include i territori dellattuale Programma South East Europe Autorità di Gestione – non ancora definita Tutto il territorio Siciliano è eleggibile alle azioni del programma

I programmi che riguardano la Sicilia 8 Programmi transnazionali Programma Mediterraneo Programma che include i territori dellattuale Programma MED Autorità di Gestione – non ancora definita Tutto il territorio Siciliano è eleggibile alle azioni del programma

9 I programmi che riguardano la Sicilia Programmi transfrontalieri Programma Italia-Malta Programma che include i territori dellattuale Programma con laggiunta di ulteriori territori siciliani (ancora in corso di negoziato) Autorità di Gestione – Regione Siciliana – Dip. della programmazione Territorio eleggibile: Malta e le Provincie di CT, PA, SR, RG, TP, CL, AG, (ME?)

10 I programmi che riguardano la Sicilia Programmi transfrontalieri Programma Italia-Tunisia Programma che include i territori dellattuale Programma con laggiunta di ulteriori territori siciliani (ancora in corso di negoziato) Autorità di Gestione – Regione Siciliana – Dip. della programmazione

Perché i Programmi di Cooperazione 11 Capacità di progettare su temi non ricompresi nellambito delle politiche ordinarie e risolvere problemi delle frontiere Capacità di internazionalizzare alcune competenze istituzionali del beneficiario Maggiore visibilità in ambito internazionale di politiche e/o progetti realizzati Possibilità di accedere ad un finanziamento al 100% del contributo

Elementi di un progetto di cooperazione transfrontaliero (CBC) 12 Carattere transfrontaliero Partendo dallanalisi di un problema che riguarda un territorio di frontiera si deve arrivare alla conclusione che le soluzioni per affrontarlo devono essere «comuni» Il carattere CBC (transfrontaliero) deve mettere in evidenza il valore aggiunto ed innovativo di unazione pubblica realizzata attraverso il beneficio della cooperazione territoriale per assicurare la trasformazione della realtà garantendo un miglioramento della vita dei cittadini e/o abbassando i livelli di disparità tra i territori

13 Essere sviluppato con almeno due delle seguenti modalità: (Art. 19 del Reg.1083/2006) Elementi di un progetto di cooperazione transfrontaliero (CBC) Sviluppo congiunto Attuazione congiunta Personale congiunto Finanziamento congiunto

14 Elementi di un progetto di cooperazione transfrontaliero (CBC) Sviluppo congiunto Partner e capofila hanno preso parte allimplementazione delle attività del progetto CBC attraverso lidentificazione dei rispettivi compiti e ruoli. La divisione dei ruoli e delle attività tiene sempre conto delle specificità delle competenze tecniche ed istituzionali di ciascun partner come pure del carattere transfrontaliero. Attuazione congiunta Partner e capofila hanno realizzato in maniera congiunta le attività di ideazione, preparazione e finalizzazione della proposta progettuale attraverso incontri tecnici e/o riunioni operative

15 Elementi di un progetto di cooperazione transfrontaliero (CBC) Personale congiunto Partner e capofila hanno un piano finanziario del progetto unico e congiunto e i fondi sono allocati a tutti i partner. I fondi sono allocati a tutti i Partner in maniera adeguata alle rispettive competenze e ruoli. Sarà cura del partner che realizza azione trasversale per tutto il partenariato prevedere unazione di distribuzione dei prodotti realizzati Finanziamento congiunto Partner e capofila hanno previsto che il progetto non origini sovrapposizioni e/o duplicazioni di ruoli e funzioni del personale tra i partner stessi. Pertanto, in linea con il principio del capofila potrà essere prevista lidentificazione del coordinatore del progetto e di un responsabile finanziario che operano per conto di tutto il partenariato presso la struttura del capofila

Esempi di progetti Italia-Malta RESPIRA TEMA PRIORITARIO: Prevenzione dei rischi AZIONI ELEGGIBILI: Operazioni che promuovono lo sviluppo di strategie congiunte e piani di gestione per prevenire e ridurre i rischi naturali, industriali e tecnologici CAPOFILA: Ministry for Heath, the Elderly and Community Care Partner: ASP Caltanissetta Università degli Studi di Palermo – DREAM Consiglio Nazionale delle Ricerche IBIM-Palermo DURATA DEL PROGETTO: 01 Aprile 2011 – 31 Marzo 2013 BUDGET DEL PROGETTO: ,00

Esempi di progetti Italia-Malta DESCRIZIONE DEL PROGETTO: L'inquinamento dell'aria negli ambienti sia indoor sia outdoor possiede un impatto significativo sulla salute dell'uomo e costituisce un importante fattore di rischio. La combustione di combustibili fossili in centrali termiche, le industrie chimiche e le emissione dei veicoli con motori a combustione interna rappresentano le maggiori sorgenti di inquinamento dell'aria outdoor e possono determinare effetti sulla salute. Il progetto valuterà un campione della popolazione di Malta e Gela per patologie respiratorie, utilizzando questionari scientifici standardizzati, e eseguendo misurazioni delle condizioni dell'apparato respiratorio e del livello e del tipo di allergie di queste popolazioni. Saranno eseguite misurazioni specifiche di inquinamento indoor mentre dati di routine sull'inquinamento outdoor verranno acquisiti. Il progetto tenterà di identificare le condizioni che possono determinare le relazioni fra l'esposizione agli inquinanti e la salute, per mezzo dell'analisi dei principali fattori di rischio. E' prevista la definizione di linee guida per la prevenzione degli effetti sulla salute in soggetti che vivono in ambienti a rischio per la presenza di inquinanti

18 Esempi di progetti Italia-Malta RISULTATI DEL PROGETTO Misurazione del tasso di asma e/o di malattie respiratorie nelle zone individuate, a Malta e in Sicilia Valutazione della correlazioni tra agenti inquinanti e malattie respiratorie Creazione di una mappa tematica delle malattie individuate Pubblicazione dei dati per favorire politiche di intervento mirate 1326 soggetti siciliani esaminati 1 azione estensiva di misurazione del tasso di asma e/o di malattie respiratorie nelle aree interessate 1075 soggetti maltesi coinvolti

Esempi di progetti Italia-Malta IMAGENX TEMA PRIORITARIO: Promuovere azioni congiunte di prevenzione dei rischi causate sia da effetti naturali sia da attività umane CAPOFILA: Ministry for Heath, the Elderly and Community Care PARTNER: Università degli Studi di Palermo - Polo Territoriale Universitario della Provincia di Trapani Azienda Ospedaliera Universitaria di Palermo "Paolo Giaccone" Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa University of Malta Malta Council for Science & Technology AZIONI ELEGGIBILI: Azioni finalizzate allidentificazione dei rischi ambientali, industriali e naturali e dei pericoli causati dalle attività umane e in grado di fornire una chiara comprensione dei loro effetti sulla popolazione e sullambiente transfrontaliero

Esempi di progetti Italia-Malta ImaGenX è una rete transfrontaliera di utenti, operatori sanitari, amministratori e ricercatori siciliani e maltesi creata per promuovere azioni di prevenzione e sorveglianza del cancro al seno. Lintegrazione delle competenze interdisciplinari legate allepidemiologia e alla genetica molecolare mira a rafforzare lassistenza e la sorveglianza di donne a rischio di cancro al seno. Il progetto mira alla valutazione dei molteplici rischi con lobiettivo di creare una stratificazione degli stessi e predisporre un appropriato programma di sorveglianza. ImaGenX ha lobiettivo di creare le condizioni necessarie per controllare eventuali fattori ambientali e genetici coinvolti nella diffusione dei tumori maligni nel Mediterraneo centrale. Per la realizzazione di queste finalità, il progetto intende operare tramite iniziative sanitarie, campagne di formazione preventiva, IT screening biochimici e diagnostici e interventi medici. Il progetto incoraggia altresì le comunità di interesse ad assumere maggiori responsabilità nel campo della salute e per questa finalità intende consolidare le risorse e il potenziale tecnologico-scientifico presente presso gli organismi regionali affinché si consolidino le reti e le piattaforme di lavoro congiunto nelle due regioni del Mediterraneo

21 DURATA DEL PROGETTO: 18 Marzo 2013 – 19 Settembre 2015 BUDGET DEL PROGETTO: ,50 RISULTATI DEL PROGETTO Progettazione di un software dedicato allidentificazione e determinazione dei rischi Identificazione e categorizzazione dei rischi genetici e legati allo stile di vita Istituzione di una banca dati biologica Esempi di progetti Italia-Malta

Il PO Italia-Malta Realizzate tre task force per lattività di riprogrammazione Condotta una consultazione pubblica attraverso una survey on line Realizzata una prima azione innovativa di co- working con il partenariato qualificato Approvazione di un primo impianto di programma

Primo impianto programmatico 23 Obiettivi Tematici Risultati Attesi Obiettivo 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione o Sviluppo e potenziamento dei cluster di ricerca ed innovazione transfrontalieri nei settori (agricoltura, pesca, servizi??) Obiettivo 3 - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese o Promozione di investimenti nei processi produttivi tecnologici prevedendo la realizzazione anche di infrastrutture ad uso comune tra le due isole o Integrazione dei mercati del lavoro transfrontalieri,, inclusa la mobilità transfrontaliera, per favorire lo scambio di competenze (turismo, beni culturali e ambientali); Obiettivo 5 - Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi Obiettivo 6 - Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse o Mitigare linquinamento da «azioni deliberate di oil spill» del Canale di Sicilia sul versante meridionale e Sud-ovest della Sicilia o Gestione dei rischi e dell'inquinamento ambientale con particolare riferimento a quelli provenienti dal mare; o Creazione di reti transfrontaliere per il coordinamento dei rischi sanitari dell'area o Realizzazione di una Piattaforma tecnologica per il monitoraggio, la prevenzione e ladattamento al marine hazard o Mobilità dei lavoratori dellarea in alcuni settori (sanitario, ambientale,ricerca )

Grazie per lattenzione 24