Donne e contraccezione: salute, diritti e servizi Le loro domande, le nostre risposte Roma 13 Aprile 2011 Palazzo Valentini, Provincia di Roma sala della pace
Che cosè SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Nel 1999 nasce a Roma lAssociazione Vita di Donna con sede alla Casa Internazionale delle donne in via della Lungara. Tra i servizi: un ambulatorio di primo livello aperto il martedì pomeriggio, dalle 17 alle 19, con libero e gratuito accesso ed un servizio di orientamento telefonico Salute donna disponibile 7 giorni su 7. Nel 2003, da un progetto di Mauro David, prende il via il portale che al 31 dicembre 2010 è stato visitato da 38 milioni di utenti per un totale di 90 milioni di pagine cliccate, secondo i dati certificati da Shiny Stat TM, il provider censuario Audiweb, visite al mese di cui visitatori unici. Il portale negli anni è stato certificato anche come fonte di notizie per il motore di ricerca Google, in materia di salute. Ciò rende facilmente accessibili i suoi contenuti sul web attraverso la ricerca per parole chiave.
Il Servizio SoS Pillola del Giorno dopo Responsabili: Gabriella Pacini ed Elisabetta Canitano Rapporto triennale 2008 – 2010 A cura di Mauro David e Monica Soldano SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus
Il Servizio SoS Pillola del Giorno dopo SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Nel 2008, in base al fabbisogno rilevato, Vita di Donna organizza il servizio SoS Pillola del giorno dopo per la contraccezione di emergenza. Il servizio telefonico è attivo dalle 9 alle 19 tutti i giorni feriali e fino alle 23, nel fine settimana, inclusi i giorni festivi. Un esperimento che ha reso affidabile e credibile il servizio telefonico, a cui è stata collegata una rete operativa di circa 100 medici in tutta Italia, reperibili per la prescrizione del contraccettivo demergenza, di cui 50 solo a Roma. Le altre città in rete sono: Torino, Milano, Brescia, Verbania, Udine, Firenze, Pisa, Perugia, Melfi, Matera, Bari, Lecce e Sassari. Dal 2008 al 2010 le telefonate ricevute sono state circa 8000, le schede raccolte 7.936, di cui 5982 donne il 75,4% contro 1954 uomini il 24,6%. Il 13 aprile 2011 Vita di Donna presenta il primo rapporto triennale 2008 – 2010, sulla base di dati nazionali, raccolti in forma anonima, sottoponendo lutente ad un questionario telefonico, proposto al momento del primo contatto.
CHI CHIAMA? SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus
Sesso SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Numero di chiamate DonneUomini
Età SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Numero di chiamate Oltre
Occupazione SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Numero di chiamate StudentiAutonomiDipendentiNessuna
Provenienza SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Numero di chiamate NordCentroSud
Nazionalità SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Numero di chiamate ItaliaUEExtra UE
Religione SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Numero di chiamate CattolicaAltroNessuna
Lidentikit di chi chiama SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Il 38,4% di queste ha un età compresa tra i 19 ed i 25 anni, ed il 41,1% tra i 26 ai 35 anni L87,2% abita nel centro-sud dItalia Il 48% lavora e il 43% studia Il 94% è di nazionalità italiana L84% si dichiara di religione cattolica Il 25% sono uomini ed il 75% donne 75,4% 24,6% Donne Uomini 16,7% 38,4% 41,1% 3,8% 0,1% oltre 43,0% 9,4% 38,8% 8,8% Studenti Autonomi Dipendenti Nessuna 12,8% 69,0% 18,2% Nord Centro Sud 94,7% 4,4% 0,9% Italia UE Extra UE 84,8% 0,9% 14,3% Cattolica Altro Nessuna
Che tipo di contraccezione pratica? SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus il profilattico 21,8%, 21,8% Profilattico 2,4% Pillola 38,3% Coito interrotto 16,0% Altro 21,5% Nessuna il coito interrotto 38,3%, la pillola contraccettiva 2,4%, i metodi naturali 16%, nessuna contraccezione 21,5% Le donne e gli uomini che contattano Vita di Donna conoscono la contraccezione e se ne preoccupano. I metodi più utilizzati sono:
Contraccezione SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Numero di chiamate 2010 ProfilatticoPillolaCoito interrottoAltroNessuna
Perchè ci contattano SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Oltre la metà degli utenti, il 50,9%, ci contatta a seguito del rifiuto della ricetta medica, mentre il 49,1% direttamente, prima di rivolgersi ad altri, attraverso il web, percepito come la modalità più rapida, semplice e diretta per acquisire informazioni.
Chi rifiuta la prescrizione del contraccettivo di emergenza e perché? SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Il motivo è per l85% la clausola di coscienza, mentre nel 15% dei casi è lassenza o la non disponibilità del medico in quella fascia oraria. Ci riferiamo, in particolar modo ai consultori pubblici, che hanno la presenza di un medico solo in alcuni giorni feriali ed in alcune fasce orarie. 34% Pronto soccorso 30% Guardia medica 25% Consultori 11% Medici di famiglia Il 34% dei medici del pronto soccorso Il 30% dei medici della guardia medica Il 25% dei consultori L11% dei medici di famiglia
In sintesi SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus Chi ricorre alla contraccezione di emergenza è già sensibile al tema della contraccezione come prevenzione per una gravidanza indesiderata, ma spesso fa affidamento su metodi incerti (coito interrotto o metodi naturali), oppure ha un incidente (il profilattico usato male o la pillola dimenticata). Il 50,9% di chi ci contatta per una emergenza contraccettiva ha ricevuto un rifiuto di prescrizione da parte del medico, argomentato come clausola di coscienza. I pronto soccorso, risultano essere per la prescrizione del contraccettivo di emergenza gli iter più lunghi e farraginosi, dove gli operatori spesso sono mal disposti o resistenti verso la prescrizione per motivi non sempre ben argomentati. I consultori risultano poco conosciuti e di accesso più complesso a causa della chiusura nel fine settimana e per la presenza degli operatori con orari spezzati.
In conclusione i dati evidenziano: SOS Pillola del giorno dopo - Vita di Donna Onlus La difficoltà dei servizi a farsi carico di questa domanda, anche per motivi socio-culturali. Infatti, prevale un giudizio morale punitivo verso chi ha compiuto un atto sessuale, definito irresponsabile, più che lesigenza di un supporto medico o di accoglienza del problema da prevenire, ovvero il rischio di una gravidanza indesiderata. Lesigenza che emerge, soprattutto per i più giovani e per chi abita in piccoli centri o lontano dai servizi territoriali, è quella di un servizio che rispetti la privacy, di facile accesso e di ampia disponibilità di orario.