Editoria multimediale lezione 4 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A. 2002-2003.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
Advertisements

/ fax
Open Document Format for Office Applications Organization for the Advancement of Structured Information Standards Sergio Capone ITP.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE
E Windows SharePoint Services 2.0 Ivan Renesto Overview how to use Windows SharePoint Services.
Model – View - Controller
HDM Information Design notation v.4. HDM Information Design.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
6.6Ordinamento di Vettori Ordinamento di dati –Applicazione computazionale importante –Virtualmente ogni organizzazione deve ordinare dei dati Enormi quantità
DHTML: Modello degli Eventi 1. 2 Sommario Introduzione Evento onclick Evento onload Gestione errori con onerror Gestione mouse con levento onmousemove.
Analisi di Immagini e Dati Biologici
19 Lezione 21/5/04 Composizione dell'immagine 1 COMPOSIZIONE DELLIMMAGINE.
ETEN – Re-Public – RePublic website 1\5 eTEN Progetto Re-Public – RePublic website Workshop finale Dott. Marco Sentinelli – Galgano International Roma,
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
1ROL - Richieste On Line Ente pubblico 5ROL - Richieste On Line.
Note per il corso di Teorie e … multimediale lezione 2 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A
CORSO TECNICO R.C.A. ELABORATO PERITALE
22 maggio 2002 Avvisi: Ultima lezione: mercoledì 29 maggio II Esonero: mercoledì 5 giugno, ore 10:00.
Un esempio: Registrazione e lettura di dati in un file
Il sistema operativo Sistema operativo (in breve) –È costituito dai programmi di gestione delle operazioni più elementari del computer –… gestione di vari.
Corso di Elementi di Informatica
La Piattaforma PuntoEdu Setar Hotel, 28 giugno 2005 Tutor Senior: Todde Ignazio Miglioramenti tecnici ipotizzabili nel prossimo futuro.
Corso Office Automation e Legislazione per P.A. Ed.1 A cura del Dott. Domenico Giuseppe Bozza Presentazione moduli personali En.A.P. Lazio – 8 Gennaio.
Università degli studi di Roma La Sapienza Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche E Naturali Corso di Laurea in Tecnologie Informatiche Presentazione Relazione.
Benvenuti al Corso sulla Multimedialità Istituto Tecnico Commerciale docente: Massimiliano Canale A.S. 1999/2000.
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E T.I.C.
Primi passi con Windows: Gestione del Desktop Barra Applicazioni Menu Avvio ISTITUTO COMPRENSIVO N.7 - VIA VIVALDI - IMOLA Via Vivaldi, Imola.
PROF: LUIGI SCALA Progetto lavoro Area4 multimedialità a.s
C OME CREARE I FRAME. Dal pannello File fai doppio clic sul file default.html per aprire la pagina (figura 1.1). Figura 1.1 Il file default.html.
I POTESI DI LAVORO BOZZA – Riservato / Confidenziale Terre Alte Mappa del sito Urbino 19 ottobre 2012.
PORTE APERTE SUL WEB L'officina del webmaster: strumenti, materiali, iniziative, fonti di informazione, e poi perché costruire siti scolastici ? Laura.
Struttura Aziendale Arianna Montervino 4° A T.G.A A.S 2009/2010 Stage.
1 Web Design Internet Agency. 2 Web Design Internet Agency Qual è il valore aggiunto che può portare allimpresa ? Perché è fondamentale oggi avere un.
Istituto degli InnocentiRegione Molise C orso di formazione La comunicazione pubblica Il processo produttivo dei siti web Campobasso 12/13 Aprile 2004.
Presenta Progetto Hyper-Club. Hyper-code Via Domenico Mercante 6, Verona (VR) – Tel Cell mail. Chi.
Editoria multimediale lezione 3 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A
Fare clic per modificare lo stile del titolo Fare clic per modificare stili del testo dello schema – Secondo livello Terzo livello – Quarto livello » Quinto.
Gli standard web W3C standard HTML CSS …a set of standardized best practices for building web sites, and a philosophy of web design and development that.
TAQ Identità oggetto Contenuto Modalità di uso Nome oggetto: numero
Prof. Reale Nicola Stud. Manola Bauco
Architettura dei sistemi di elaborazione
Innovazioni versione 4 Bari, 17 ottobre Innovazioni versione 4 Il menù dinamico secondo logica operativa Il ruolo dei Ruoli Facilitare la scelta.
INTERNET Internet è una rete a livello mondiale che permette alle persone di comunicare ed ad accedere a banca dati da qualunque parte del mondo e su qualunque.
Autori Matteo Tofacchi & Giovanni Rossi. INDICE 1. Arpanet 2. Da Arpanet a Internet 3. Nascita del World Wide Web 4. Sicurezza 5. Privacy 6. Copyright.
GENESOFT Il web multimediale per la terza età Relatore : Marco Casario Genesoft Srl
Gruppo 4: Gelmi Martina, Morelato Francesca, Parisi Elisa La mia scuola ha un sito Web: modelli per la qualità dei siti (Ingegneria del Web)
INTERNET Antonio Papa Classe 2^ beat I.S.I.S. G. Meroni a.s. 2007/2008.
La nascita di internet Luigi Di Chiara Arci Solidarietà Napoli.
Le reti informatiche Modulo 7. Internet Il browser La navigazione Motori di ricerca Raccogliere dati La stampa sommario.
Voting Sistema di votazione telematica. Che cosè Sito web per gestire votazioni tramite internet La sezione amministratore permette di progettare lo scenario.
ICF e Politiche del Lavoro
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
CORSO AVANZATO INFORMATICA
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
LE SAI LE TABELLINE? Mettiti alla prova!.
1101 = x 10 x 10 x x 10 x = CORRISPONDENZE
Bando di Residenza Cap Scheda ENTE 3ROL - Richieste On Line.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Corso di Web Services A A Domenico Rosaci Patterns di E-Business D. RosaciPatterns per l'e-Business.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Marco Panella Pubblicare in rete Marco Panella
Marco Panella Internet e WWW Marco Panella
Transcript della presentazione:

Editoria multimediale lezione 4 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 2 2 ORGANIZZAZIONE del TESTO l unità comunicativa in contesto di negoziazione del senso l inizio e fine l coerenza interna l articolabile in elementi più piccoli l collegabile ad altri macrotesti

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 3 3 Influenza standard tecnologici l codifica standard: HTML e successivi, strutturazione logica dei testi l mappatura del testo come sistema di oggetti l gestione degli oggetti del testo con linguaggi di programmazione (manipolabilità)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 4 4 Testo mediato dal computer l testo superficiale e testo profondo ( ) l molteplicità l dinamismo l programmabilità

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 5 5 Verso la nuova testualità l rapida transizione verso testo multimediale l integra –testo scritto lineare, razionale (poco spazio immagini) –testo visivo simultaneo, emozionale (testi accessori)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 6 6 Verso la nuova testualità l scrittura: trascrizione discorso orale (dimensione dialogica) l stampa: trascrizione attività di pensiero (dimensione mentale, individuale) l testo mediato dal computer: trascrizione del fare pragmatico

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 7 7 Verso la nuova testualità l aspetti della transizione l libro oggetto: non solo strumento di formazione, ma strumento duso (agenda, libri per ragazzi, …) l gamebook l testo su schermo: operabiltà; interfacce grafiche, cut & paste, mouse l videogiochi …

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 8 8 Videogiochi l introduzione del concetto di scenario, luogo visuale di comunicazione e azione (terreno di gioco, personaggi, game master, mappe) l funzione ludica e didattica (comunicazione / cooperazione): formazione, addestramento, terapia l mediazione fra testi statici e testi dinamici l palestra di sperimentazione tecnologica

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 9 9 Ipertesto l testi su supporti di memoria informatici l sotto-unità non sequenziali - ordinamento reticolare l collegamenti fra sottounità via link

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 10 Ipertesto l lettura non lineare dipendente da –la libertà del lettore nella costruzione dei percorsi di lettura –caratteristiche del supporto di memorizzazione: memorie ad accesso diretto (non sequenziale)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 11 Ipertesto: strutture l lineare: elenchi, liste; agenda di indirizzi, ricerca alfabetica l gerarchica: albero genealogico; rappresenta i singoli elementi e le loro dipendenze l rete: carta stradale; rappresenta molteplicità di percorsi l la rete comprende le altre due (teoria dei grafi)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 12 Ipertesto: strutture l ipertesto come struttura testuale di ordine superiore, che può rappresentare: –testi sequenziali; tecnologie solo per memorizzazione e lettura –testi ad albero, menù a più livelli –testi reticolari, molteplicità di percorsi

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 13 Testo profondo e superficiale l due livelli del testo multimediale: visualizzazione e funzionamento l pagina costruita a run time dal visualizzatore (programma lettore) l il lettore non accede direttamente al supporto ( Word con Blocco note ): vede interpretazione del materiale informativo di base ( Word con Word )

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 14 Testo profondo e superficiale l i linguaggi di marcatura hanno un testo profondo leggibile (il linguaggio delle parentesi angolate) l standard aperti

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 15 HTML l Hyper Text Markup Language l linguaggio di marcatura, pagine web l indicazioni World Wide Web Consortium l raccoglie in uno standard indicazioni di progettisti e produttori browsers

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 16 HTML l guerra dei b.: inserimento caratteristiche non standard per attirare utenza e tagliar fuori concorrenti l guerra conclusa con accettazione ruolo w3c, sorpasso IE su Netscape, allineamento di Microsoft a direttive w3c l ora la concorrenza si gioca su servizi accessori

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 17 Fogli stile css l specifica dei formati in ununica soluzione l indicazioni per visualizzare il testo l facilità di modifica l a cascata – agiscono su: –un sito / insieme di pagine: file css esterno –una sola/intera pagina: stili nelo header –un solo elemento: stili nel tag (in-line)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 18 Fogli stile css l applicazione degli stili in cascata: –su tutte le pagine del sito lo stile del file esterno tranne che –sulle pagine con intestazione diversa - stile dellintestazione su tutta la pagina tranne che –sui tag con stile diverso - stile del tag

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 19 XML l Extensible Markup Language, a metà fra: –SGML, definisce criteri di costruzione dei linguaggi di marcatura –HTML, linguaggio base del web l metalinguaggio più semplice di SGML l definisce regole per la costruzione di sistemi di marcatura di testi

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 20 XML l individua e descrive elementi strutturali di un testo l usato per classificazione Marco Lazzari

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 21 XML l i tag indicano la funzione logica delle parti e i loro rapporti gerarchici l separazione degli aspetti strutturali e di visualizzazione – per visualizzare si può definire una regola di corrispondenza fra elementi strutturali e loro rappresentazione l standar de facto per archiviazione testi

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 22 JavaScript l linguaggio di scripting: aggiunge proceduralità alla pagina l lo script (un programma) attivato da eventi: clic del mouse, passaggio del mouse, caricamento pagina l lesecuzione dello script può alterare la rappresentazione della pagina

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 23 Java l vero linguaggio di programmazione l può agire lato server o lato client con gli applet l applet: piccola applicazione incorporata in html ed eseguita dalla macchina intermedia Java l potenti, sicuri, pesanti

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 24 La pagina l lingua parlata: frase come elemento mediano fra parole e discorsi l multimedialità: pagina: fra oggeti e siti l corrisponde al file; identità spazio temporale l tabelle, form, zone sensibili, frames

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 25 Eventi l caricamento/chiusura pagina l entrata/uscita del puntatore in un pagina o area sensibile l clic su area sensibile o pulsante l modifica contenuto area form l timer l risultati di calcoli, di elaborazioni

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 26 Funzioni l diverse funzioni degli oggetti multimediali in una pagina: –identificazione (intestazione, logo, banner) –navigazione (home, back, menù) –contenuto (testi informativi, risultati ricerche) –contatto (hotwords per , indirizzi web, forum, chat)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 27 Il sito l sito: insieme coerente di pagine (macrotesto) –unico emittente / più emittenti con unico progetto –unico argomento (suddiviso in sottoarg – sezioni) –uniformità grafica (a livello di sito o di sezione) –destinatario ben definito

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 28 Home page l il sito è un ipertesto dotato di un punto dingresso l diverse tipologie di home page –copertina: grafica essenziale, unico link per accesso a sito (o reindirizzamento con timer) –sigla: animazione audiovisiva narrativa / evocativa –vetrina: densa di oggetti per accesso a informazioni / servizi vari

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 29 Home page l copertina / sigla più accattivanti per il primo acceso l vetrina più utile per accessi ripetuti – fidelizzazione del cliente l molte informazioni in home risparmiano clic successivi l molte informazioni possono disorientare

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 30 Sezioni l gruppi / sequenze di pagine con identità specifica: –legate dallargomento (Gli autori dellEnciclopedia del Duecento) –legate dalla funzione (forum di Editoria) –tutorial (Note di grafica nel sito di Editoria) –servizio (sportello telematico del sito unibg) –news (Obiettivo su… di enel.hydro)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 31 Sezioni l ampliano e replicano su più pagine le funzioni della singola pagina: –identificazione (chi siamo, dove siamo) –navigazione (mappa del sito, indici) –contenuto (testi informativi) –contatto (posta, forum, chat) l uniformità grafica delle sezioni: una funzione, un segno (colore di sfondo, combinazione di colori)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 32 Tipologie di siti l classificazioni in base a: –emittente –funzione –stile

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 33 Tipologie di siti: lemittente l personali (foto dei figli; professionisti on line; artisti con immagini; giornalisti free lance) l associativi l aziendali (vetrina; interazione; ecommerce) l istituzionali (amministrazione; istruzione)

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 34 Tipologie di siti: la funzione l espressiva: mostra il punto di vista dellemittente; siti personali o vetrina l conativa: lemittente condiziona il destinatario; siti aziendali B2C, associativi politici l informativa: trasmette notizie, informazioni; siti giornalistici, associativi, istituzionali

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 35 Tipologie di siti: la funzione l poetica: incentrata sul messaggio; siti personali di artisti, istituzionali di organizzazioni finalizzate al messaggio (scuole di design, di scrittura), siti di creativi l metalinguistica: spiega codice comunicazione; aggiornamento tecnico (w3c) l contatto (fatica): controlla e garantisce continuità della comunicazione; associativi

Marco Lazzari – Note per il corso di Editoria multimediale 36 Tipologie di siti: lo stile l dallimitazione del cartaceo agli eccessi di grafica (blink, animazione) l professionisti della grafica, prevalere del segno sul significato l gli aspetti estetici si saldano con quelli di contenuto