Martedì 19 maggio siamo stati a Poffabro. La guida inizialmente ci ha spiegato cos’è l’UNESCO: l’organizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura
Case in pietra e legno, con balconi pieni di fiori.
Lungo la strada,mentre camminavamo, abbiamo visto un orbettino. L’orbettino è un sauro: è come una lucertola, ma senza zampe.
La guida ci ha spiegato come si riconoscono gli alberi da vicino e da lontano. Da vicino si possono distinguere dalle foglie, dai frutti … Invece da lontano dalla chioma, dai rami, dal tronco …
(Questo è il monte RAUT. Il monte Raut è alto 2026m) Nella roccia ci sono delle parti lisce che si chiamano liscioni di faglia o specchi di faglia
La guida ci ha detto che la dolomia è una roccia molto resistente. Qui la troviamo friabile e sgretolata perché è soggetta a forti sollecitazioni tettoniche.
Lungo il tragitto abbiamo guardato il torrente Colvera che nasce dal monte Raut (m. 2026)
Lungo il tragitto ci siamo fermati a mangiare in un posto che si chiama Landri viert.
Nel Landri Viert abbiamo visto un fossile di RUDISTA. Le rudiste sono un ordine estinto di molluschi bivalvi dalla conchiglia spessa.
L’acqua scava nella roccia calcarea facendo dei vortici.
Alla fine del percorso abbiamo visto il torrente Colvera dall’alto
Foto di gruppoStremati ma felici