Prof. Giuseppe Truini, classe II A - 2011/2012 Gli inganni del reale Prof. Giuseppe Truini, classe II A - 2011/2012
La percezione A volte, non tutto ciò che vediamo, è reale C’è una zona d’ombra in cui le cose si confondono Si tratta di uno spazio contraddittorio, in cui il reale e l’irreale entrano in conflitto Il dramma è quando non sappiamo distinguere il vero dal falso. La mente si confonde e si contorce L’io si smarrisce Molti artisti sono rimasti affascinati da tale zona
La perdita d’identità Siamo sicuri della nostra identità, oppure essa è fluida, liquida, cambia con il cambiare delle persone con le quali ci confrontiamo? Siamo sicuri che gli altri hanno di noi la stessa nostra idea? Pirandello avanza l’ipotesi che ogni individuo è contemporaneamente Uno, Nessuno e Centomila Lettura: incipit del romanzo di Pirandello
Allucinazione Siamo sicuri che ciò che vediamo è reale? Siamo certi che ciò che abbiamo davanti risponde davvero alla verità? Lettura: Bestie, di Federigo Tozzi
Superamento dell’Io Quando noi non ci bastiamo, allora dobbiamo provare a superarci. Possiamo Evolverci, possiamo Trasformarci. Il risultato non sarà mai nulla di migliore, però. Lettura: Dr. Jakyll e Mr. Hide, di R. L. Stevenson; Dylan Dog n. 74, Il lungo addio.
L’incubo Quando le nostre pulsioni più segrete vengono a galla. Quando ci sentiamo completamente indifesi.
L’uomo senza sonno Il film serve ad introdurre molti dei temi che poi verranno approfonditi. Il film, in qualche tratto molto forte, fa pensare a quale livello di follia può arrivare l’animo umano. Il film fa porre la domanda: ciò che vediamo è vero, oppure è frutto della mia immaginazione? Il film è un documento che permette di parlare di un dato argomento, facendo leva su immagini coinvolgenti.