MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing Il Poggio 58036 Sassofortino.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il concetto tradizionale di marketing
Advertisements

e le strategie di posizionamento
FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-1. FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-2 WFMC Cose WfMC Workflow Management Coalition (WfMC), Brussels, è unorganizzazione.
I modelli reticolari Rappresentano graficamente le procedure attraverso nodi e linee; 2. Ogni linea rappresenta unattività; 3. Su ogni linea è riportato.
RISK MANAGEMENT Breve overview sullo stato dellarte in Italia.
Presentazione Finale Team 2 1. Decomposizione in sottosistemi 2.
Progetto Meeting Fitness 2011/2012 Progetto di promozione dellattività sportiva dilettantistica attraverso il Fitness.
Sperimentazione CLIL nella scuola primaria in Lombardia
Workshop tematico La gestione degli IPR (Diritti di Proprietà Intellettuale) nel 7° Programma Quadro Relatore: Salvatore Amico Roxas FP7 IPR-Helpdesk Commissione.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA PERNO DELLINNOVAZIONE Sperimentazione /ricerca azione.
VIRGILIO “Facesti come quei che va di notte,
Scuola primaria Cagliero/Rodari
Comunicazioni Relative al seminario di informazione INVALSI su La valutazione e lo sviluppo della scuola Roma, 28 Novembre 2012 Relatore: Prof. S. Nicastro.
GE.CO. Gestione per competenze. Introduzione a GE.CO. Orienta nella scelta di nuovi modelli organizzativi. Elabora modelli concettuali ed operativi. Introduce.
Costruzione e analisi degli interventi
PRIMA PARTE Lezione 21 dicembre 2008 Luciano Molinari.
Corso frutto del progetto Socrates-Comenius 2.1 SEDEC – SCIENCE EDUCATION FOR THE DEVELOPMENT OF EUROPEAN CITIZENSHIP destinatari30 partecipanti insegnanti.
I 7 strumenti della qualità
MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing Il Poggio Sassofortino.
ABILMENTE International Classification of Functioning, Health and Desease Poggio Mirteto, 31 gennaio 2012.
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E T.I.C.
Telemarketing & Market Research Advanced on Line Business Oriented Research Solutions ALBORS.
Italo fiorin- UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA Lautonomia più che una riforma può essere considerata una rivoluzione. Il sistema.
Limpegno con i Comuni per gestire insieme le sfide della sperimentazione La Carta dIdentita Elettronica.
Programma Branca RYS 2006/07 La forza di appartenere Incontri Pattuglia-IABZ Incontro con Capi R/S EPPPI (Ross, WE Partenti) La capacità di essere la differenza.
IL DIARIO DI BORDO ANNO ACCADEMICO 2009/ 10
1 "Chi non impara non cresce e chi già sa, si aggiorni!" Seminari Avanti.
PROF: LUIGI SCALA Progetto lavoro Area4 multimedialità a.s
MANAGEMENT PARTE B a.a. 2012/2013 Docente: Prof.ssa Enrica Pavione
I mille volti della formazione dalle-learning allemployergame Novembre 2012 I mille volti della formazione: dalle-learning allemployergame 4° Release Novembre.
DA NATIVI DIGITALI A INTERNAUTI CONSAPEVOLI
Progetto: Il Principe torna a scuola Rispetto alla partecipazione al progetto sono stati intervistati 21 studenti su 26 partecipanti Istituto Professionale.
1 Web Design Internet Agency. 2 Web Design Internet Agency Qual è il valore aggiunto che può portare allimpresa ? Perché è fondamentale oggi avere un.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI III A E III B ISTITUTO COMPRENSIVO T. GULLUNI Colonna (Roma)
Istituto degli InnocentiRegione Molise C orso di formazione La comunicazione pubblica Il processo produttivo dei siti web Campobasso 12/13 Aprile 2004.
# Tre di Picche Marketing Ruolo del marketing
CORSI DI FORMAZIONE PER D.S. E R.S.P.P. S TRESS L AVORO - C ORRELATO 24 /25 Ottobre Liceo Scientifico Dante Alighieri di MATERA 25/26 Ottobre 2011.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
I.S.F.I I nternational S chool F ashion & I ndustry CAMPUS S. PELLEGRINO - Misano (RN) Italy.
L efficacia della TV e della Radio inStore CSS LAB 12 dicembre 2007.
MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing GALLERIA GALLERI Periodico.
corso di public speaking
Presenta Progetto Web Marketing 3.0. Hyper-code Via Domenico Mercante 6, Verona (VR) – Tel Cell mail.
17 aprile 2007 AUTOMOTIVE NETWORK TEAM Una Rete per le Reti.
Tableau de bord Cruscotto di direzione
Analisi del video: Come può essere così difficile? Dopo aver visto il documentario, sul sito
I.P.S.I.A. GALILEO GALILEI - Castelfranco Veneto (TV) GREEN SCHOOLS COMPETITION Referente di Progetto: prof.ssa Regina Stocco SCUOLA SOSTENIBILE? … SI.
Dr.ssa Michela Floris Oristano, 7 Giugno Programma per la giornata Visione di un video del Prof. Bernardo Bertoldi dellUniversità di Torino Identificazione.
Dr.ssa Michela Floris Oristano, 18 Giugno Programma per la serata Visione di un video del Dr. Attanzio, direttore generale dellAIDAF Identificazione.
Il modello ECM –CPD lombardo nel sistema sanitario regionale
TAQ Identità oggetto Contenuto Modalità di uso Nome oggetto: numero
PROFILO DOCENTE Fasce detà Anni di insegnamento Scuole di provenienza Lingue insegnate INSEGNAMENTO DEL LESSICO Ore mensili dedicate al lessico Giudizio.
Perché insegnare statistica a scuola Utilità della Statistica 1.è a fondamento della crescita democratica di un nazione moderna 2.è essenziale per monitorare.
AgentGroup MEnSA Project - Future work Agent and Pervasive Computing Group Dipartimento di Ingegneria dellInformazione Università degli Studi di Modena.
Gruppo 4: Gelmi Martina, Morelato Francesca, Parisi Elisa La mia scuola ha un sito Web: modelli per la qualità dei siti (Ingegneria del Web)
Il computer è uno strumento che ha rivoluzionato il modo di comunicare, di produrre, di vivere dell uomo. E un mezzo sempre più sofisticato e diffuso.
Riccardo Ridi - Università Ca Foscari, Venezia Giornata di aggiornamento Le nuove frontiere dei mestieri del libro Venezia - 28 Ottobre 2013.
Riflessioni sul lavoro compiuto durante il percorso formativo Marzo 2011 Sant’Ambrogio Daniela Robasto Dipartimento di scienze dell’educazione e della.
MARCONI-PRATO I NUOVI PROFESSIONALI Corso di autoformazione 1° incontro: 8 novembre 2010 Relazione Prof. Emilio Sisi D.S. I.P. G. Marconi di.
PROGETTI Perché e Come: Perché e Come: Pensarli Pensarli Descriverli e presentarli Descriverli e presentarli Realizzarli Realizzarli Relazionarli Relazionarli.
CONVIVENZA INTERGENERAZIONALE
COSA HO INVENTATO (27) Nelle diapositive che seguono presento in sintesi uno dei modelli che ho ideato o migliorato fino a oggi. Le presentazioni riguardano.
MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing Il Poggio Sassofortino.
COSA HO INVENTATO Nella diapositiva che segue uno dei 30 modelli che ho ideato o migliorato fino a oggi. Riguardano le aree di mia competenza professionale:
METODI EMPIRICI Marco Galleri 2011.
COSA HO INVENTATO Nella diapositiva che segue uno dei 30 modelli che ho ideato o migliorato fino a oggi. Riguardano le aree di mia competenza professionale:
Pippo.
MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing Il Poggio Sassofortino.
Transcript della presentazione:

MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing Il Poggio Sassofortino (GR) tel. & fax mobile APPRENDERE DALLESPERIENZA Lean Experience Factory Edizione del giugno

2 MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. Questa recente presentazione riguarda lapprendimento nelle fabbriche modello. Suggerisco integrarla con i classici di Mager Gli obiettivi didattici e Come progettare linsegnamento le cui presentazioni sono liberamente disponibili sul mio sito. Mi pare molto approfondita la rassegna teorica, mentre nutro dei dubbi sullefficacia del modello. Penso sia comunque utile per la cultura generale delle migliori PMI.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. 3

Il modello proposto vuole essere un riferimento utile per progettare la formazione nelle fabbriche modello e più in generale nell'apprendimento esperienziale, con particolare riferimento alle tematiche di lean production. Inoltre tale modello potrà essere utilizzato per valutare le varie fasi dell'apprendimento, in modo da migliorare ancor di più l'efficacia formativa delle singole tecniche o dei singoli moduli formativi. La formazione nelle fabbriche modello non vuole più giocare solamente sull'efficacia personale del docente su un campo conosciuto, l'aula, ma l'ambiente vuole divenire uno strumento strategico per mettere in condizione le persone di trasformare uno stimolo di insegnamento in un'azione che potrà essere particolarmente efficace sul campo. AMBIZIONI DEGLI AUTORI 4

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. PRATICA E TEORIA 5 Un aforisma che ben sintetizza la ricerca sullimparare dall'esperienza concreta è di John Dewey: "un'oncia di esperienza è meglio che una tonnellata di teoria, semplicemente perché è soltanto nell'esperienza che una teoria può avere un significato vitale e verificabile. Un'esperienza, un'umilissima esperienza, è capace di generare e contenere qualsiasi quantità di teoria (o contenuto intellettuale), ma una teoria all'infuori dell'esperienza non può essere in definitiva afferrata neppure come teoria.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. Nella prossima diapositiva un interessante comparazione tra i modelli teorici di apprendimento sequenziale, così definito: esperienza > riflessione > concettualizzazione > sperimentazione. Di fatto il ciclo di Kolb è il principale riferimento degli autori. Si noti che vi sono altri modelli che prevedono sequenze diverse; dal cartesiano osserva, sperimenta e impara in poi. Esistono anche pochi modelli non sequenziali, alcuni sono reperibili nellArchivio del mio sito. Nella diapositiva successiva un quadro sinottico dei principali modelli snelli (Lean). UN APPRENDIMENTO SEQUENZIALE 6

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. 7

CICLO DI KOLB 8 Di fatto il ciclo di Kolb è il principale riferimento dagli autori. Si riveda la tabella 1.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. 9

10 Questa struttura è un tentativo sincretico della letteratura analizzata dagli autori.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. 11

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing Si noti che le aree in grigio sono dichiarate dagli Autori non rilevanti ai fini di questa ricerca. È evidente che ciò impedisce la verifica defficacia.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing Per ognuna delle otto fasi vengono adottati i percorsi e gli strumenti ritenuti più adatti.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing Questi percorsi formativi soffrono dellimmarcescibile tabù i capi non hanno tempo. A mio parere pochi sono i miglioramenti significativi che si possono ottenere senza un profondo impegno dei vertici.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing Dallanalisi del testo ho il perfido dubbio che queste valutazioni siano troppo ottimistiche.

MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. Il mio perfido dubbio, originato dalle aree grigie del modello, trova qualche appiglio nelle conclusioni degli stessi Autori. Per quanto concerne il caso della Lean Experience Factory, l'applicazione del modello di apprendimento ha permesso di individuare delle criticità dei corsi formativi. Nel caso preso in esame, i moduli formativi erano alle volte carenti nelle fasi post esperienza, ovvero nelle fasi riflessive e concettualizzanti che costituiscono uno dei momento centrali per l'apprendimento. Le attività di revisione dei moduli formativi hanno contribuito allo sviluppo e al miglioramento qualitativo dei corsi formativi erogati consentendo di perfezionare le fasi del processo di formazione. Bisogna riconoscere la difficoltà nel riuscire a calibrare le fasi del modello completo all'interno del vincolo temporale (durata) dei corsi. DIFFICOLTA RICONOSCIUTE 16

ANALISI STRATEGICHE PIANI DAFFARI E OPERATIVI SOLUZIONI ORGANIZZATIVE SELEZIONE E GESTIONE DEI COLLABORATORI SUCCESSIONE GENERAZIONALE RICERCHE DI MERCATO COSTRUZIONE DELLIMMAGINE CORSI PER IMPRENDITORI MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing MARCO GALLERI strategia organizzazione comunicazione marketing Il Poggio Sassofortino (GR) tel. & fax mobile Grazie per lattenzione 17