strumenti compensativi nei DSA

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strumenti compensativi nei DSA L’uso di strumenti compensativi nei DSA Latina, 23 Novembre 2011 Stefano Franceschi Centro Studi Ed. Erickson (Trento) Centralmente Neurops. Clinica dello Sviluppo (Ascoli Piceno) Associazione It. Dislessia

Argomenti Strumenti e tecnologie compensative per la Dislessia e i DSA ALFa READER (caratteristiche e funzionalità) IperMappe (Funzionalità)

Tipologie di intervento La tipologia dell’intervento varia in relazione all’eterogeneità dei profili funzionali e della fase di sviluppo/scolarizzazione. Di conseguenza gli interventi possono essere: Preventivi Riabilitativi Compensativi e Dispensativi

Interventi Compensativi Sono tutti quegli interventi che si attuano in fasi più avanzate del percorso scolastico (5° elem., scuola media e oltre), nelle situazioni in cui il disturbo è più severo e ormai poco modificabile, per cui non è più ragionevole ipotizzare un ripristino della funzione, e diventa invece necessario individuare le modalità più efficaci per “vicariarla”.

….. gli strumenti compensativi (tecnologie) Esistono strumenti compensativi estremamente differenti per funzione, efficacia, flessibilità e difficoltà d’uso: tabella dei mesi, dell’alfabeto calcolatrice computer (dotato con programmi di sintesi vocale, per costruire mappe concettuali e con word-processor dotati di correttore ortografico)

Risorse per compensare la DE e gli altri DSA Compensare i Disturbi Specifici dell’Apprendimento Strategie compensative Competenze compensative In questo schema vengono riassunte le risorse disponibili per compensare i DSA: a livello individuale vanno promosse le tecnologie compensative (i cosiddetti strumenti compensativi le cui potenzialità si evidenziano maggiormente proprio nella scuola secondaria quando vengono associati ai libri di testo in formato digitale e permettono di vicariare l’abilità e quindi di compensare il disturbo offrendo un sistema alternativo di accesso al testo scritto) e le strategie compensative sostenute da adeguate competenze compensative (……..). Dal canto suo alla scuola viene richiesto di adottare una didattica compensativa (che avrà tra i suoi obiettivi anche lo sviluppo delle competenze). Tecnologie compensative Didattica compensativa

Le strategie compensative Insieme di procedure, espedienti, stili di lavoro o apprendimento in grado di ridurre i limiti della disabilità o del disturbo. AUTONOME GENERALI Incidono sull’efficacia dei processi cognitivi, di comprensione e di memorizzazione Oggetto: verifiche-interrogazioni Obiettivo: risultato positivo Alcune sono elaborate autonomamente dall’alunno, per tentativi ed errori, e nella stragrande maggioranza dei casi hanno come oggetto il momento delle verifiche-interrogazioni e come obiettivo, ovviamente, quello di conseguire un risultato positivo; tuttavia non mancano esempi di strategie compensative più generali che incidono più o meno sull’efficacia dei processi cognitivi, di comprensione e memorizzazione. Fogarolo, F., Scapin, C. (2010), Competenze compensative, tecnologie e strategie per l’autonomia degli alunni con Dislessia e altri DSA, Ed. Erickson

Le Tecnologie Compensative Computer (flessibilità, molteplicità d’uso, applicatore di regole) Sistemi di registrazione/riproduzione della voce Da Introdurre quando la diagnosi e i bisogni sono stati ben accettati Necessità di un percorso di formazione e addestramento guidato di autonomia in cui il ruolo degli adulti è indispensabile Convenienti in caso di disturbo serio Le Tecnologie compensative sono rappresentate sostanzialmente dal computer e dai sistemi di registrazione /riproduzione della voce. Il primo strumento è caratterizzato da flessibilità, molteplicità d’uso ed è un fedele applicatore di regole; tuttavia pur essendo questo un vantaggio, comporta una attenzione particolare alla formazione; quindi a differenza delle strategie compensative che si sviluppano autonomamente, le tecnologie vanno sempre proposte in un percorso di addestramento guidato di autonomia in cui è indispensabile il ruolo degli adulti. Tuttavia vanno sempre considerati altre controindicazioni per questi strumenti: stigmatizzano la diversità di chi le usa con conseguenti rischi di rifiuto e perdita di autostima.

Competenze Compensative Padronanza d’uso del computer con programmi compensativi per le proprie esigenze Integrazione tra strategie e tecnologie compensative

Compensare i Disturbi di Scrittura Due aspetti: Compensare i disturbi di scrittura con l’ausilio delle tecnologie informatiche (computer con programma di video-scrittura dotato di correttore ortografico) è abbastanza semplice. In effetti in termini di efficacia, il computer risolve alla base il disturbo della <<disgrafia>> ossia della difficoltà nella componente motoria della scrittura (a tracciare in modo regolare e fluente le routine motorie dei grafemi e dei collegamenti tra gli stessi); un bambino disgrafico sa realizzare con un programma di videoscrittura un prodotto scritto tipograficamente perfetto. Il supporto poi di un correttore ortografico associato ad una sintesi vocale permette di intervenire in modo positivo, pur senza una stessa sicurezza nel risultato, nei disturbi di <<disortografia>>. Ma, oltre all’efficacia, dobbiamo considerare anche l’efficienza: infatti lo studente con DSA che esegue delle attività in modo alternativo deve comunque arrivare a impiegare tempi analoghi a quelli dei compagni. Quindi è necessario che la scrittura al computer sia veloce e questa velocità si può raggiungere solo con addestramento strutturato che inizia dalla scrittura a 10 dita che consente di utilizzare al meglio la tastiera. Efficacia Efficienza Impostazione Dattilografica

Come apprendere ad utilizzare correttamente la tastiera Un metodo Utilizzando un programma Tutor Ingredienti “Apprendere a utilizzare correttamente la tastiera è una competenza basata su automatismi molto semplici e quindi non risulta difficile con un apposito metodo guidare i ragazzi a raggiungere una buona e corretta abilità di scrittura” Quindi come detto il nostro alunno con DSA quando utilizza il computer (e nello specifico la tastiera) per le attività connesse alla scuola non può permettersi di essere lento altrimenti la compensazione perde radicalmente di efficienza (l’efficacia dello strumento non è supportata da un suo uso efficiente). Per tale motivo ogni volta si renda necessario l’utilizzo del computer per compensare i DSA è indispensabile un percorso di addestramento specifico all’uso corretto della tastiera (ossia un percorso che induca l’alunno a scrivere usando tutte le dita e senza guardare la tastiera). Esistono dei programmi didattici che facilitano questo addestramento: in particolare <<10 dita>> e <<TutoreDattilo>>, entrambi di libera distribuzione e duplicazione, e <<Scrivere veloci con la tastiera>> (Fogarolo, 2010). Fogarolo, F., Scapin, C. (2010), Competenze compensative, tecnologie e strategie per l’autonomia degli alunni con Dislessia e altri DSA, Ed. Erickson

10dita Progettato per guidare all’addestramento della tastiera i bambini ciechi e ipovedenti (oggi molto usato anche in caso di DSA) E’ un sistema di addestramento strutturato in 61 lezioni a difficoltà crescente (prima vengono presentati i 5 tasti dell’alfabeto italiano che si trovano sotto le dita nella posizione dei riferimento: ASDFL e la barra spaziatrice). Nella seconda lezione si introduce il tasto G e poi via via gli altri. Il programma permette di visualizzare la velocità media (in battute al minuto) e il totale degli errori commessi. Il software 10dita è gratuito. Si può effettuare il download da internet in numerosi siti tra cui http://www.subvedenti.it/10ditaV3.asp

Scrivere veloci con la tastiera Programma che si presenta come evoluzione del software 10dita Il percorso prevede 10 tappe (con una seppur ridotta comunque supervisione dell’adulto) Il programma si basa sul riconoscimento dell’evoluzione delle competenze di scrittura (non su un sistema di autovalutazione) ed i parametri presi in considerazione sono la velocità (numero di battute in un minuto) e la correttezza (Numero di errori) attribuendo più importanza alla riduzione degli errori di battuta che non alla rapidità di scrittura.

Compensare la Disortografia (componente linguistica della scrittura) Correttore Ortografico Sintesi Vocale come correttore ortografico Correttore Ortografico Vantaggi: Presente in tutti i più comuni programmi di video-scrittura (ad es. Word) Evidenzia visivamente gli errori ortografici commessi Svantaggi e Limiti: Il correttore ortografico permette un’analisi della struttura ortografica della parola (con un confronto con le parole contenute nel dizionario interno) ma non può offrire nessuna garanzia sull’efficacia del controllo In questo caso dobbiamo partire da un presupposto: non esistono attualmente sistemi automatici in grado di eliminare errori ortografici o di digitazione dal testo. Allo stato attuale, le risorse disponibili di supporto alle condizioni di disortografia sono di due tipi: il Correttore Ortografico e l’utilizzo della Sintesi Vocale come correttore ortografico. Negli svantaggi: il correttore ortografico rappresenta un aiuto ma non risolutivo.

L’automabile di papà, quella verdi, ha sete posti: ci staimo tute (ance il cono di Laura)

Sintesi vocale come correttore ortografico “Leggere i propri testi con la sintesi vocale è un sistema molto efficiente per scoprire errori ortografici e di battuta” Vantaggi: Riscontro immediato di quanto scritto (per parola oppure per frase) I processi di accomodamento (disponibili nella lettura con decodifica del testo scritto per l’utilizzo di meccanismi di anticipazione lessicale) non funzionano bene con l’ascolto di un testo; rende evidente la differenza tra ciò che si voleva scrivere e ciò che si è scritto Svantaggi e Limiti: riconoscere che una parola è errata non significa saperla correggere (per questo è utile utilizzare questo sistema insieme al correttore ortografico) La lettura di un proprio testo scritto con la sintesi

Compensare il Disturbo della decodifica di lettura (Dislessia Evolutiva) Deficit dei processi di decodifica (Dislessia Evolutiva) può avere ricadute Apprendimento concettuale Inteso come Comprensione del Testo decodificato autonomamente a causa Sforzo cognitivo ed attentivo Lentezza e accuratezza nella decodifica Caratteristiche strutturali e sintattiche del testo scritto

Compensare il Disturbo della decodifica di lettura (Dislessia Evolutiva) Assenza di deficit di comprensione del linguaggio orale (Aaron e Philips, 1986; Gough e Tunmer, 1986) Abilità di performance superiori a quelle verbali (Kim, Vaughn, Wanzek e Wei, 2004) La compensazione tecnologica per i ragazzi con DSA parte da alcune considerazioni circa le caratteristiche cliniche dei ragazzi con Dislessia Evolutiva proponendo quindi gli strumenti informatici più adatti alle loro modalità di apprendimento e alle loro potenzialità e abilità. Ad esempio, i ragazzi con DE non hanno solitamente deficit nei processi di comprensione orale del linguaggio, perciò quando il testo scritto viene tradotto in orale non dovrebbero avere difficoltà di comprensione del significato. Inoltre, le abilità di performance sono solitamente superiori a quelle verbali. E poiché un lettore umano non è sempre disponibile si prova a sostituirlo con un computer dotato di sintesi vocale. Gli strumenti dovrebbero integrare queste due modalità, uditiva e visiva, per “bypassare” le difficoltà di decodifica in lettura.

Leggere con la sintesi vocale Leggere con la sintesi vocale è a tutto gli effetti una terza modalità di lettura cioè un terzo sistema di accesso al testo scritto (oltre all’accesso diretto al testo scritto -lettura autonoma- e all’accesso al testo letto da un lettore umano) Accesso diretto al testo Accesso al testo mediato da un lettore umano o registrazione Necessita di efficienza nelle abilità di decodifica Accesso al testo con la sintesi vocale Tuttavia, il sistema di accesso diretto al testo scritto prevede una buona efficienza delle abilità di decodifica; il sistema di accesso al testo letto da un lettore umano richiede o la presenza fisica di una persona oppure un prodotto (registrazione) che qualcuno ha realizzato espressamente per questo scopo; tuttavia l’unico sistema (con i limiti delle sintesi vocali ad es. espressività) che consente di costruire una discreta autonomia nello svolgimento del lavoro e consente di accedere ad una enorme quantità di documenti senza dipendere da altri è la lettura dei documenti in formato digitale con la sintesi vocale. I limiti della sintesi vocale (mancanza di lettura espressiva) possono essere controbilanciati se vengono sfruttati adeguatamente due vantaggi: 1- il supporto dell’iconografia 2- e le informazioni tipografiche di struttura. Presenza fisica di una persona Permette una discreta autonomia nello studio

Per compensare efficacemente le difficoltà di decodifica in lettura? 1- Verificare le abilità di comprensione da ascolto 2- Usare i libri di testo in formato digitale .pdf (in alternativa ) 3- Software di lettura che consenta di mantenere il riferimento visivo su quello che la sintesi sta leggendo 4- Saper bilanciare con le informazioni visive la scarsa capacità espressiva della sintesi vocale 5- Saper passare dall’ascolto alla lettura intergrata (gestione della sintesi in base alle proprie esigenze) Cosa serve quindi per poter usare efficacemente il computer con la sintesi vocale come strumento compensativo per le difficoltà di lettura? 1- Verificare le abilità di comprensione da ascolto (e quindi che siano integre) 2- Usare i libri digitali in formato .pdf (è la versione digitale assolutamente identica sia nel contenuto sia nell’aspetto grafico alla versione stampata) 3- Software di lettura che consenta di mantenere il riferimento visivo su quello che la sintesi sta leggendo (l’accorgimento più efficace è l’evidenziazione della parola letta che cambia di colore); sono diversi i programmi con la sintesi vocale che offrono questa soluzione in file .DOC .TXT .RTF pochi quelli che evidenziano la parola nei .PDF 4- Saper bilanciare con le informazioni visive la scarsa capacità espressiva della sintesi vocale (quindi ascoltare la sintesi e contemporaneamente guardare il testo scritto corrispondente) 5- Saper passare dall’ascolto alla lettura integrata

Alcuni utili consigli pratici….. Quando introdurre la lettura con la sintesi vocale? Verso il 4°/ 5° anno della Scuola Primaria Come introdurre la lettura con la sintesi vocale? Procurarsi i libri digitali, usare la sintesi vocale in abbinamento al libro cartaceo, abbinare la sintesi a brevi brani di testo

www.libroaid.it Per fare questo il documento digitale conservi effettivamente queste informazioni di supporto, iconografiche e strutturali, e questo è oggi possibile grazie ai libri in formato .pdf. (servizio LibroAID).

Formato digitalizzato del libro cartaceo Libro Digitale Formato digitalizzato del libro cartaceo Vantaggi: evita la fase di scannerizzazione ed è quindi possibile utilizzare direttamente il software di gestione della sintesi vocale e la sintesi vocale La forma alternativa (più innovativa allo stato attuale) è il Libro Digitale, che si presenta come il formato digitalizzato del libro cartaceo. Indubbiamente il libro digitale presenta dei vantaggi di tipo tecnico: permette di evitare la fase di scannerizzazione e solitamente quella di utilizzo del software OCR, per passare direttamente all’utilizzo del software di gestione della sintesi vocale e alla sintesi vocale per la lettura attraverso l’ascolto. Il servizio BiblioAid dell’Associazione Italiana Dislessia permette di ottenere libri di testo cartaceo in formato digitale (in file.pdf). Tuttavia una parte dei libri (per i diversi motivi che abbiamo più volte ricordato) può non essere disponibile per i ragazzi e quindi in tal caso è necessario provvedere alla scannerizzazione del libro cartaceo. Libroaid: è un servizio dell’AID che permette di ottenere libri di testo scolastico in formato digitale (.pdf)

www2.erickson.it/lettorevocale ALFa READER Vers. 2.0 (Ausilio per la Lettura Facilitata) www2.erickson.it/lettorevocale Non è necessario installarlo in quanto presente su una chiavetta usb (portabilità) con capacità 4 GB (utili per memorizzare i propri documenti di studio) Apertura file PDF: Pulsante PDF Drag and Drop del file sul pulsante PDF (consente di non dover selezionare il file PDF da menù) Integrazione della sintesi vocale con i programmi più comuni e diffusi (Word e Writer) e le pagine internet Funzioni di base L’integrazione della sintesi vocale con i più comuni e diffusi programmi di video-scrittura come word e writer consente al ragazzo con DSA o difficoltà di apprendimento di operare con gli stessi programmi dei suoi compagni riducendo le difficoltà di accettazione dello strumento e incidendo sulla motivazione ad apprendere. Inoltre nella versione Plus dispone già di 2 voci italiane (Silvia e Paolo) e di 1 voce inglese (Emily).

Ambiente di studio PDF (gestione attiva della pagina) Inserimento note Inserimento di altri elementi grafici; Funzione Timbri: utile ad es. per questionari a risposta multipla chiusa Commenti vocali e allegati Integrazione con programmi di video-scrittura: - La funzione ECO in scrittura permette di avere un feedback tra ciò che si voleva scrivere e ciò che si è scritto (utile a compensare i disturbi di scrittura). Permette un monitoraggio costante dei processi di produzione del testo. Funzioni Avanzate Funzionalità avanzate. Nell’ambiente di studio PDF è possibile nel file pdf (o libri digitali): Inserire note (è possibile inserire note e campi di testo il cui contenuto può essere letto senza evidenziazione); Inserimento elementi grafici (matita, linea, gomma, sottolineatura testo, evidenziazione testo, freccia); Funzione “Timbri” è possibile inserire timbri nel documento pdf (utile in attività ad es. di completamento di questionari) Commenti vocali e allegati (consente di registrare ed inserire commenti vocali al docum PDF). Gli allegati sono gestibili direttamente dal pannello gestione allegati. Creazione file PDF da file .rtf e .txt

ALFa READER e i DSA Affrontare la Dislessia Evolutiva Art. 1 Comma 2 della Legge 170 del 8 Ottobre/2010 “Ai fini della presente legge si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità di lettura” ALFa READER permette una gestione attiva della pagina durante la modalità di lettura e l’evidenziazione del testo sincrono alla lettura permette di seguire a video il testo e non perdere il segno ALFa READER consente di potenziare le capacità di comprensione in ascolto preservate nei ragazzi con DSA Far ascoltare alfa reader durante la lettura di un file pdf (ad es. Il Narratore) in ambiente studio e l’integrazione con i programmi di video-scrittura più diffusi mediante la lettura di un testo su un file di word ed un file di writer. Inoltre l’evidenziazione della parola letta rende immediato il riscontro visivo e permette di cogliere tutte le informazioni tipografiche di contesto.

ALFa READER e i DSA Affrontare la Disortografia Evolutiva Art. 1 Comma 4 della Legge 170 del 8 Ottobre/2010 “Ai fini della presente legge si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficotà nei processi linguistici di transcodifica ” ALFa READER attraverso la funzione ECO in scrittura (attivabile dal pannello “opzioni”) consente di controllare ortograficamente quanto si sta scrivendo (parole) o quanto si è scritto (frase) permettendo unitamente al correttore ortografico integrato di correggere gli errori commessi. Inoltre consente una revisione (in ascolto) del testo prodotto.

ALFa READER e i DSA Affrontare la Discalculia Evolutiva Art. 1 Comma 4 della Legge 170 del 8 Ottobre/2010 “Ai fini della presente legge si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri” ALFa READER attraverso la funzione “Calcolatrice” disponibile nella barra alfa reader consente di leggere numeri (durante la digitazione) ed operazioni permettendo di evitare errori di costruzione dell’operazione e di calcolo mentale.

Utilizzo di ALFa READER Art. 5 Comma 1 della Legge 170 del 8 Ottobre/2010 “Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari” Al seguente link sono presenti video guide che spiegano nel dettaglio le funzioni di interattività di ALFa READER http://www2.erickson.it/lettorevocale/index.php?txt=demo

In conclusione “Leggere un testo scritto vuol dire poter contare su tracce stabili, che rimangono a disposizione il tempo necessario per interpretarle, che possono essere riviste tante volte quante ne richiede l’utilizzo deciso dal lettore. […] La stessa decodifica può essere ripetuta a distanza di tempo senza cambiare. Questi vantaggi offerti dal testo scritto non sono a portata di tutti. […] I dislessici non rileggono mai un testo perché la rilettura non apporta necessariamente dei benefici. [..] Insomma, per i dislessici la lettura non è un vantaggio ma una minaccia sempre in agguato.“ Presentazione di G. Stella in Fogarolo, F., Scapin, C. Competenze compensative. Tecnologie e strategie per l’autonomia scolastica degli alunni con dislessia e altri DSA, Ed. Erickson, Trento

Strategia compensativa Due processi di adattamento: Didattica Informatica Per realizzare una strategia compensativa è necessario che si integrino e si incontrino “due processi di adattamento”: 1) “il processo di adattamento della didattica”, che accetta di introdurre gli strumenti compensativi nel suo repertorio di attività, 2) “il processo di adattamento dell’informatica” che riesce a piegare a queste finalità le sue componenti. Presentazione di G. Stella in Fogarolo, F., Scapin, C. Competenze compensative. Tecnologie e strategie per l’autonomia scolastica degli alunni con dislessia e altri DSA, Ed. Erickson, Trento

IperMAPPE Un Software per la creazione e la gestione di mappe concettuali ipertestuali. 32

Simulazione della traccia per un’attività di studio 1- Apertura del libro digitale (file pdf con drag and drop) 2- Impostazione della modalità di lettura Click and Play 3- Individuazione del paragrafo da studiare 4- Lettura del paragrafo con Click and Play (con letture ripetute) 5- Evidenziazione dei concetti significativi con funzione “Evidenziatore” 6- Esportazione in “Word” con funzione “Esporta Riassunto” (consente di esportare Box di testo, Note, parti evidenziate) 7- L’esportazione in “word” consente di ri-ascoltare iconcetti individuati come significativi 8- Costruzione mappa con IperMAPPE 33