GEOGRAFIA ANTROPICA AFRICA
LA STORIA AFRICANA pp.140-143 “Culla dell’umanità”: Homo sapiens 200.000 anni fa 100.000 anni fa, dall’Africa verso altri continenti Sahara tra Nord e Sud: Società sedentarie a Nord Comunità tribali nomadi a Sud Tratta degli schiavi: 10 milioni deportati Colonialismo XIX secolo Dopo II Guerra Mondiale: decolonizzazione Problemi: Stati creati dagli Europei con confini che non rispettano le diverse culture Regimi autoritari militari Conflitti etnici Genocidio Ruanda Colonie tedesche e belghe Hutu vs Tutsi 1994: massacro Su 7 milioni di abitanti, in 3 mesi la metà scompare
Cause politiche dei problemi africani I problemi dell’africa principalmente sono: decolonizzazione colonialismo Sfruttamento delle risorse e confermazione dei confini in epoca coloniale Profonde divisioni etniche
I bambini soldato più di 300.000 i minori di 18 anni attualmente impegnati in conflitti nel mondo. I ragazzi, non chiedono paghe, L'uso di armi automatiche e leggere ha reso più facile l'arruolamento dei minori; oggi un bambino di 10 anni può usare un AK-47 come un adulto. affrontano il pericolo con maggior incoscienza (per esempio attraversando campi minati o intrufolandosi nei territori nemici come spie). La maggioranza di questi hanno da 15 a 18 anni ma ci sono reclute anche di 10 anni
I PROBLEMI DELL’AFRICA Povertà (dovuta anche ai conflitti oltre che al fenomeno della colonizzazione) Profonde carenze nelle infrastrutture (mancanza ponti, strade, canali, ecc.) Malattie (dovute alla poca igiene, al clima, alla denutrizione ecc.; spesso sono incurabili come l'AIDS) Mancanza di strutture sanitarie Mancanza d'acqua Analfabetismo (dovuto spesso ai Governi: fa comodo che la popolazione resti ignorante e perciò non sia in grado di comprendere le frodi e non sia a conoscenza dei propri diritti) Enorme debito estero Arretratezza agricola e industriale (a causa della mancanza di macchinari, dovuta alla povertà) Formazione di campi profughi per i civili scampati alla guerra
IL LAVORO MINORILE Interessi e responsabilità del nord del mondo Povertà delle famiglie Povertà dello stato sociale CAUSE IL LAVORO MINORILE Caratterizzato da: CONSEGUENZE: Povertà sotto tutti i punti di vista Analfabetismo Salute del minore Danni psicologici Sfruttamento Forme pessime (schiavitù,lavoro forzato …)
SOLUZIONI Acqua potabile Piccole meccanizzazioni Infrastrutture Microcredito SOLUZIONI Istruzione gratuita Riforma agraria IL NOSTRO AIUTO: Prodotti equo-solidali Marchi di qualità sociale Consumo ridotto
Popolazione
Popolazione Densità: Slum Il Cairo in Egitto Lagos in Nigeria 31 abitanti per kmq Densità Europa 70 ab per kmq Densità popolazione Libia minore di 4 ab per kmq Densità popolazione Nigeria 131 ab per kmq Densità popolazione Italia 200 ab per kmq Densità popolazione 16.300 ab per kmq Densità Napoli 8.300 ab per kmq Roma 2.200 ab per kmq Tarquinia 58 ab per kmq Slum Il Cairo in Egitto Lagos in Nigeria Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo Dakar in Senegal Freetown in Sierra Leone Addis Abeba in Etiopia
SLUMS
Come molte altre città in via di sviluppo, Freetown, la più grande città della Sierra Leone con i suoi 941 mila abitanti, manca completamente delle infrastrutture necessarie a sostenere la sua povera popolazione, rendendola molto vulnerabile a qualsiasi tragedia, dalla pestilenza alle catastrofi naturali (nella foto, operatori di Plan, un’organizzazione no-profit, distribuiscono viveri nei pressi di Mountain Cut, un sobborgo di Freetown). http://www.nationalgeographic.it/wallpaper/2015/02/04/foto/ebola_sierra_leone-2466285/3/#media
La Sierra Leone, incuneata tra la Guinea e la Liberia, gli altri due paesi africani più colpiti dall’Ebola, prende il suo nome da un esploratore portoghese che vi arrivò durante la stagione delle piogge. I tuoni ruggivano tra le pendici frastagliate della costa dove ora sorge Freetown, e così chiamò il paese Sierra Lyoa, cioè montagna del leone. Due secoli più tardi, gli europei vi attraccavano per raccogliere a bordo delle loro navi gli schiavi. In seguito, nel 1790, la Sierra Leone divenne rifugio per gli schiavi liberati dalle colonie inglesi. La città dove si stabilirono i nuovi coloni fu chiamata Freetown. Oggi, la capitale ospita un miscuglio etnico variegato, e molti dei suoi abitanti sono commercianti e lavoratori migranti.
Nella foto, alcuni becchini si riposano dopo una giornata di lavoro nel cimitero di King Tom, a Freetown. In questo paese muoiono più donne di parto che in una qualsiasi altra parte del mondo, e un bambino su cinque muore prima dei cinque anni.
Due infermieri cercano di aiutare un uomo malato di Ebola in preda al delirio che ha cercato di fuggire dal centro in cui veniva curato.
Freetown, epidemia di Ebola 2015
https://www.youtube.com/watch?v=UkAH66IwDBM Per approfondire El Cairo: https://www.youtube.com/watch?v=iDS0IcYf1Qg