Rete Ondametrica Nazionale Italian Data Buoy Network
RETE ONDAMETRICA NAZIONALE VENEZIA ANCONA LA SPEZIA RETE ONDAMETRICA ORTONA NAZIONALE CIVITAVECCHIA MONOPOLI ALGHERO PONZA SINISCOLA CETRARO CAGLIARI CROTONE PALERMO MAZARA DEL VALLO CATANIA
… quando nasce la rete ondametrica ISPRA ? Operativa dal 1° luglio 1989 con 8 boe a disco direzionali tipo WAVEC Trasmissione su ponte radio dal Mare al CLR senza concentrazione Dati triorari o semiorari (sopra soglia) Accesso ai dati trimestrale con possibilità di interrogare la stazione in modo interattivo via modem Servizi: Bollettino Ondametrico Fornitura dati su richiesta Studi ed analisi di eventi
… come è stata sviluppata … 1999 installazione delle boe di Cetraro ed Ancona 2000 installazione del sistema di gestione dati su database SQL presso il Centro di Controllo di Roma 2001 implementazione graduale della rete in tempo reale (6 boe nel 2001) 2001 inizio attività del sistema SIMM per la previsione dello stato del mare mediante modelli numerici ad altissima risoluzione (BOLAM +WAM) 2002-2003 potenziamento (4 nuovi siti: P.ta Maistra, Palermo, Civitavecchia, Siniscola) e sostituzione boe con TRIAXYS 2007 installazione boa di Cagliari
… le difficoltà operative
Il progetto della nuova rete in sintesi Sostituzione dei vecchi ondametri Triaxys con ondametri Watchkeeper configurati anche con stazione meteorologica Implementazione della trasmissione dei parametri sintetici via Inmarsat da tutte le boe come backup caldo della trasmissione su ponte radio real time Modifica della topologia di rete per connettere i Centri Locali di Ricezione, in tempo reale, al Centro di Controllo mediante addenda di comunicazioni VPN basata su IP MPLS su rete Telecom Centro di Controllo con tecnologia IBM BLADE. Bus in fibra ottica da 400 GHz. Dischi da 1.000 GBytes in Raid 1 - Connettività internet xDSL ad 1 Mbps simmetrico Costituzione di 3 centri di manutenzione, Nord, Centro e Sud, implementazione di un Call Center
perché le nuove boe
la configurazione delle nuove boe Meteo wind speed wind direction wind gust air temperature barometric pressure relative humidity Water sea surface temperature significant and maximum wave height wave period and direction Position (GPS) Latitude, longitude
le operazioni di varo di una boa
le caratteristiche principali
la possibilità di integrazione della sensoristica Le boe attualmente in uso nella rete sono perfettamente in grado di ospitare, oltre ai sensori di serie, altri numerosi sensori per misurazioni fisiche e chimiche in continuo con acquisizione dei dati in tempo reale. In tal modo si aumenta lo spettro di operatività rappresentato da una rete con copertura nazionale: 1)·di serie: pieno soddisfacimento delle precisioni di misura ondametrica 2) di serie: misure meteorologiche in mare 3)·in sperimentazione: misurazioni di superficie di temperatura, conducibilià e salinità con sonda multiparametrica esterna 4) in progetto: misurazioni sulla colonna d’acqua di temperatura, conducibilià, salinità, ed in superficie di ossigeno disciolto, pH, e misure biochimiche con sonde multiparametriche 5) in progetto: misure cinematiche (velocità e direzione corrente, anche nella colonna d’acqua utilizzando correntometri doppler)
Architettura di rete La soluzione di rete per l’interconnessione dei centri locali di ricezione verso il Centro di controllo ISPRA prevede la duplicazione delle vie di comunicazione e la diversificazione di tecnologie di rete, per aumentare l’affidabilità della raccolta dei dati rilevati dalle boe. La comunicazione principale è realizzata mediante una Rete Privata Virtuale (VPN) in tecnologia IP MPLS, che utilizza le infrastrutture di rete a larga banda di Telecom Italia (ADSL / BGAN); mentre la via di comunicazione secondaria è realizzata mediante accessi ISDN BRA, precedentemente utilizzati per la RON
I servizi di diffusione dei dati in tempo reale www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Servizi_per_l’Ambiente/Dati_Meteo/Marini www.telemisura.it Televideo RAI Pag. 719 attivata nel 2002
Conclusioni La RON costituisce un patrimonio prezioso di informazioni sulle caratteristiche delle onde nei mari italiani con utilità sia scientifiche sia operative Al fine di migliorare le stime delle onde estreme è necessario mantenere efficiente la rete con continuità nel lungo periodo La prolungata operatività della rete e la realizzata implementazione di strumentazione meteo, fornisce dati preziosi anche per lo studio delle variazioni climatiche in atto L’operatività della rete rende possibile la calibrazione dei sofisticati sistemi previsionali utili per le molteplici ripercussioni nei campi della protezione civile, dell’operatività portuale e della navigazione.
ISPRA Marine Service Phone: +39 (06) 5007 4271 E-mail: reteondametrica@isprambiente.it Web: www.telemisura.it