ORIENTAMENTI PASTORALI SULLA PREPARAZIONE AL MATRIMONIO E ALLA FAMIGLIA
Intervista a mons. Enrico Solmi
ORIENTAMENTI PASTORALI non dogamtico parola autorevole con suggerimenti pratici vuole dare criteri unitari e appropriati all’azione pastorale (25) documento aperto al suo stesso superamento (concl)
PREPARAZIONE ma non solo; questa è una specificità di tale documento; si vuole unire nello stesso progetto la preparazione remota prossima immediata e la celebrazione del matrimonio e i suoi primi anni. (//37)
AL MATRIMONIO E ALLA FAMIGLIA due fasi consecutive ma diverse della stessa scelta di vita
A CHI SI RIVOLGE ? Presbiteri, sposi maturi e prudenti (20), laici Consacrati (11) Genitori (10) La Comunità cristiana, che si sente il compito di una responsabilità educativa (2) Tutte le strutture pastorali, in dialogo tra loro (3): SDV, SPG, UPF. in sinergia (concl).
COSA E’ RICHIESTO A QUESTI SOGGETTI? formazione, sensibilità, disponibilità al lavoro in équipe (14) più coppie animatrici, per poter essere accanto in modo capillare alle situazioni particolari (24) competenza e passione, esperti di umanità e testimoni di una fede feconda (36) custodia e stima reciproca tra sposi e preti (38)
IL CONTESTO consapevolezza di una realtà di fragilità (2 e 7); paura vince sul desiderio e si sceglie la convivenza (25) sguardo positivo verso quei giovani che anche oggi credono all’amore e al matrimonio aiutarli per una lettura critica e intelligente della realtà (10) riconosce domande profonde nei giovani; contro l’idea della privatizzazione (22)
CARATTERISTICHE DEL CAMMINO PROPOSTO graduale e continuo (12 //FC 66) anche personalizzato, con l’aiuto di “compagni di viaggio” portarli al Pudore e alla Castità (8) andare incontro all’Altro (9) spazio anche per i “cercatori di Dio” (24)
II – AFFETTIVITA’ & INNAMORAMENTO 5-9 esperienza di amore che coinvolge tutta la persona, come atto pienamente umano: dimensione fisica, psico-sociale, razionale. meglio favorire il camminare insieme e fare esperienza di gruppo
III – IL PERCORSO VERSO IL MATRIMONIO 10-18 Tre obiettivi (13): identità 2. reciprocità 3. progettualità Contenuti e modalità di trasmissione sono entrambi importanti (15) Contenuto: sintesi tra dimensione umana e spirituale, nella logica dell’Incarnazione (17-18) Fonti: Parola di Dio, Rito,Magistero. (16)
IV – VERSO LA CELEBRAZIONE DELLE NOZZE 19-27 Diritto al matrimonio? Non sempre (20) Caratteristiche già insite nel Rito: dimensione battesimale e vocazionale; protagonisti e ministri (21) ruolo importante della Comunità (19); una Comunità che si lascia anche educare. favorire l’inserimento nella nuova Comunità (22) I percorsi verso il matrimonio (23 - prossima volta)
IV – VERSO LA CELEBRAZIONE DELLE NOZZE 19-27 23 – Itinerari di fede: verso la celebrazione QUANDO? Almeno un anno prima QUANTI IN CONTRI? Circa 12 incontri COME? Formulazione nuova e duttile, ma sempre con la Comunità cristiana come soggetto. CHI? Équipe che lavora con complementarietà e cordiale collaborazione
IV – VERSO LA CELEBRAZIONE DELLE NOZZE 19-27 23 – Itinerari di fede: verso la celebrazione METODO: confronto nella coppia e tra coppie, evitando lezioni frontali. Clima nel quale i fidanzati si sentono protagonisti del loro cammino di formazione in un contesto di relazioni interpersonali significative. COME?
IV – VERSO LA CELEBRAZIONE DELLE NOZZE 19-27 COME? Accogliere con familiarità e amore Ambiente familiare che mette a proprio agio Numero di coppie limitato OPERATORI: preparati, che facciano esperienza, aiutati da sussidi. PERCORSI SPECIALI: per chi è più vicino, senza ‘snobbare’ questi.
SITUAZIONI PARTICOLARI non rare cercatori di Dio (24) conviventi (25) incontri sul matrimonio in contesti laici e matrimoni religiosi dopo quello civile. Cresima dopo e no battesimo dei figli, insieme(26) matrimoni misti, con cattolico e battezzato non cattolico; tra cattolico e non battezzato: attenzioni specifiche e personalizzate (27)
V – GIOVANI COPPIE 28-39 SPIRITUALITA’ Si inizia una nuova via di santificazione, con una nuova spiritualità, quella coniugale: ministerialità (29) complementare CCC 1534 integrale, di tutta la persona (30) capace di superare i conflitti (31) che porta a fecondità (32) sobrietà che porta a solidarietà (33) capacità di portare la sofferenza (34)
V – GIOVANI COPPIE 28-39 PASTORALMENTE Attenzioni pastorali della Comunità: primi 5 anni sono i più fragili ma sono anche una ricchezza per la Comunità (35) aiutarli con: accoglienza, sostegno, percorsi spirituali (36) costruire alleanze educative (37) famiglie come soggetto pastorale e sociale (39)
CONCLUSIONI L’itinerario verso il matrimonio costituisce ancora oggi un’occasione privilegiata per la comunità cristiana di camminare insieme a donne e uomini che fanno un passo importante per la loro vita. . . . . La comunità cristiana rinnova con gioia il desiderio di accostarsi ai fidanzati in una strada così importante, consapevole di essere coinvolta in tanti suoi membri in questo delicato accompagnamento. . . . . Rivestono poi grande valore i rapporti e le sinergie tra i vari uffici pastorali nella progettazione e attuazione dei percorsi. È auspicabile che la pastorale giovanile e la pastorale familiare si ritrovino a riflettere e a maturare insieme questi itinerari, coinvolgendo gli altri uffici pastorali.