L’UOMO CHE TI ASSOMIGLIA Ho bussato alla tua porta Ho bussato al tuo cuore Per avere un buon letto Per avere un po’ di calore Perché respingermi? Aprimi fratello mio!...
Perché chiedermi se sono Africano Se sono Americano Se sono Asiatico Se sono Europeo? Aprimi fratello mio!...
Perché chiedermi la lunghezza del mio naso Lo spessore della mia bocca Il colore della mia pelle Il nome dei miei dei? Aprimi fratello mio!...
Non sono nero Non sono rosso Non sono giallo Non sono bianco Ma sono solo un uomo. Aprimi fratello mio!...
L’uomo che ti assomiglia. Aprimi la tua porta Aprimi il tuo cuore Poiché sono un uomo L’uomo di tutti i tempi L’uomo di tutti i cieli L’uomo che ti assomiglia. (René Philombe)