Scuola Secondaria di I grado A. Angelucci – Subiaco (rm) a.s. 2010/11 - Classe IB Docenti: prof.ssa Nicolina Filippetti prof.ssa Maria Grazia Crialesi

I DIRITTI DEI BAMBINI I dir

un’infanzia serena a tutti i bambini per garantire un’infanzia serena a tutti i bambini del mondo

I diritti dei bambini sono stati decisi con una convenzione nel 1989 dell’’ Organizzazione delle Nazioni Unite .

Ad ogni bambino va garantito: art 2: il diritto all’eguaglianza senza distinzione o discriminazione di razza, religione, origine o sesso; art 3: il diritto ad essere tutelato dal governo e dai genitori;

art 3: il diritto alla salute art 4: il diritto all’istruzione e alla formazione art 6: il diritto di vivere

Art 7: il diritto ad un nome, ad una nazionalità; Art 13: il diritto ad imparare e ad esprimersi per mezzo delle parole, della scrittura, a meno che queste attività non danneggino i diritti degli altri;

Art 14: il diritto di pensare e di appartenere alla religione che preferisce; Art 15: il diritto di incontrare altre persone, di fare amicizia con loro e di riunirsi pacificamente; Art 16: il diritto ad avere una vita privata; per esempio avere un diario che gli altri non hanno il diritto di leggere

Art 19: il diritto di essere protetto da abusi, violenze o negligenze da parte degli adulti; Art 22: il diritto di essere protetto e aiutato in modo speciale, se rifugiato; Art 23: il diritto a cure speciali ed a un’istruzione speciale, se disabile fisico o psichico, per poter crescere come gli altri bambini;

Art 24: il diritto alla salute, a ricevere cure mediche e farmaci , se malato. Gli adulti dovrebbero fare di tutto per evitare che i bambini si ammalino, nutrendoli e prendendosi cura di essi; Art 28: il diritto di ricevere un’istruzione gratuita fino a 15 anni;

Art 29: il diritto, attraverso l’istruzione, di sviluppare al meglio la propria personalità, il talento, le capacità fisiche e mentali, per poter vivere in modo responsabile e pacifico, in una società libera, nel rispetto dei diritti degli altri e nel rispetto dell’ambiente;

Art 30: il diritto di mantenere la propria cultura, di professare la propria religione e parlare la propria lingua, se appartenente ad una minoranza; Art 31: il diritto al riposo, al tempo libero, al gioco e ad attività ricreative proprie dell’età;

Art 32: il diritto di essere protetto contro lo sfruttamento economico e di non essere costretto ad alcun lavoro che danneggi la sua salute o impedisca l’a sua istruzione; Art 33: il diritto di essere protetto dalle droghe e dalle attività illegali;

Art 34: il diritto di essere protetto dagli abusi sessuali; non essere rapito o venduto; Art 37: il diritto di non essere umiliato o ferito gravemente, anche se commette qualcosa di sbagliato;

Il bambino ha il diritto di sapere quali sono i suoi diritti e anche gli adulti dovrebbero conoscerli .

Art 42: tutti dovrebbero sapere che esiste questa convenzione I bambini hanno il diritto di sapere quali sono i loro diritti e anche gli adulti dovrebbero conoscerli

New York, 20 Novembre 1989 22 anni dal giorno in cui fu approvata dall’ Assemblea delle Nazioni unite la Convenzione dei diritti del fanciullo, ma………….

sembra solo un lungo e saggio elenco di diritti “ di carta “ e nulla più, perché………………

I buoni principi enunciati restano solo belle parole e buone intenzioni difatti…………

143 milioni di bambini sono malnutriti 5 milioni di bambini , sotto i cinque anni, muoiono ogni anno per anemia, diarrea, infezioni respiratorie 218 milioni di bambini sono costretti a lavorare, privati dell’istruzione, della salute e del gioco:

Kazakistan: migliaia di piccoli braccianti sono impiegati nei campi di cotone e tabacco per 12 ore al giorno Africa sub sahariana: 200.000 bambini lavorano nelle miniere

Lavoro!!!!!

Kenya: 200.000 bambini sono impiegati come domestici Ruanda: 100.000 bambini, orfani a causa della guerra civile,lavorano e vivono per strada Zambia: 300.000 bambini, orfani a causa dell’AIDS, vivono per strada

Lavoro!!!!

America latina: 15 milioni di bambini vivono per strada Brasile: i “ meninos da rua “ sono diventati un popolo, temuto dalla società e uccisi dagli squadroni della morte Bolivia: 800.000 ragazzi lavorano nelle miniere, nelle piantagioni

Oggi così come nel passato La strada….. solitudine…... abbandono Oggi così come nel passato

India: 30 milioni di bambini vivono in strada 100 milioni di bambini non frequentano la scuola 50 mila bambini lavorano nelle fabbriche di fiammiferi e fuochi d’artificio 20 mila bambini lavorano nelle miniere 30 mila sono operai tessili

Pakistan: 8 milioni di bambini sono lavoratori il 21% dei bambini non frequentano la scuola il 50% delle bambine non frequentano la scuola 5 mila bambini confezionano palloni di cuoio cuciti a mano milioni di bambini fabbricano mattoni

Bangladesh: milioni di bambini sono impiegati nell’industria tessile, nell’edilizia, nell’agricoltura e nell’artigianato Molti piccoli lavorano in strada con il rischio di cadere nella prostituzione Nepal: 14 milioni di bambini lavorano nell’industria tessile e vivono in strada

Lavoro!!!! Lavoro!!!! Lavoro!!!! Lavoro!!!! Lavoro!!!! Lavoro!!!!

300.000 i bambini che hanno impugnato un’arma o fanno parte di eserciti più o meno regolari o di gruppi ribelli. Bambini –soldato costretti ,con violenze fisiche e psicologiche ,ad obbedire .

Baby soldato, il più delle volte, utilizzati come carne da cannone: mandati avanti sui campi minati , per aprire la strada all’esercito Bambini soldato riempiti, prima dell’azione, di droga: cocaina, anfetamine o polvere da sparo bruciata e mischiata col riso

Bambini soldato

Bambini- soldato come bersagli deliberati di violenza e strumenti di morte delle guerre moderne: vittime e carnefici allo stesso tempo Immaginandoli da lontano……….

Vorrei mettere uno STOP con la S maiuscola a queste violenze Non pensavo che nel mondo ci fossero così tanti bambini maltrattati, malnutriti, uccisi, costretti a lavorare. Vorrei mettere uno STOP con la S maiuscola a queste violenze

Se ci penso non riesco a crederci…… Se ci penso non riesco a crederci……..ci sono cifre altissime: 100 mila, 15mila bambini che muoiono piccoli.

Davanti a questo mi viene davvero da piangere, perché, mentre io sono qui a scuola, nei paesi poveri ci sono bambini e ragazzi che muoiono per la fame e le fatiche

Secondo me tutti siamo uguali e dobbiamo avere tutti gli stessi diritti, perché quelli che ho io sono DIRITTI e sottolineo DIRITTI e non PRIVILEGI