Il NEOCLASSICISMO A CURA DELLA PROF.SSA MARIA ISAURA PIREDDA
Il Neoclassicismo è un movimento culturale che si sviluppò in Europa tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento Si espresse nelle varie arti, nella letteratura, in campo teatrale, musicale, nell'architettura e nelle arti visive. Si basava sul ritorno all’età antica (soprattutto quella greca), al “classico” e ai suoi valori: la semplicità originaria il rifiuto di quanto è esagerato la ricerca di ciò che è grande ma equilibrato
I Neoclassici guardavano alle età antiche cercando i primi artisti Tra i primi autori, oggetto di grandi attenzioni fu Omero (di cui si fecero numerose traduzioni)
La poetica dei Neoclassicisti si basava sul concetto di “bello ideale”, proposto da Johann Joachim Wincklmann Egli partiva dalla convinzione che il bello è qualcosa di puro, di svincolato dalle imperfezioni della natura e della storia Affermava che l’artista, quando crea, non deve rifarsi alla realtà, ma superarla
Winckelmann pensava che il bello ideale non esiste in natura, solo l’artista lo può ritrarre selezionando in ciò che esiste soltanto ciò che è idealmente bello e scartando quanto deturpa Così fece l’antico pittore Zeusi che, dovendo ritrarre Elena, scelse le parti più belle delle donne più belle, componendo così un’opera ideale priva di riscontri nella realtà
Il bello ideale, però, non andava cercato solo nella forma ma anche nei contenuti I temi preferiti dai Neoclassici erano le leggende e i personaggi della mitologia dell’antica Grecia (perché vi veniva narrato un mondo perfetto, a differenza della storia reale che invece spesso è deludente) Sulla Grecia antica i Neoclassici riversano un sentimento di nostalgia (avvicinandosi così ai Romantici)
In Italia il Neoclassicismo letterario si espresse in tre momenti principali: il moderato classicismo di metà Settecento (di cui il maggiore interprete fu Giuseppe Parini nelle parti finali del Giorno) il Neoclassicismo incarnato dal poeta romagnolo Vincenzo Monti (che mise la penna al servizio dei potenti) Ugo Foscolo, nel quale il Neoclassicismo si travasa nella cultura romantica