La parola <<sindone>> in greco significa <<lenzuolo>>. Infatti essa è considerata il lenzuolo nel quale fu avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La crocifissione di Gesù
Advertisements

di Unità di Apprendimento
Il volto di Cristo nei secoli
Il senso della venuta di Gesù
Il Miracolo Eucaristico di Lanciano
Classe prima Obiettivi Specifici di Apprendimento
La parola in greco significa . Infatti essa è considerata il lenzuolo nel quale fu avvolto il corpo di Gesù deposto dalla.
La Sindone: un’immagine impossibile.
BUONA NOTIZIA La parola greca per Vangelo è: EUAGGELION
Il metodo sperimentale e la storia.
Chimica e laboratorio L’atomo & le particelle subatomiche
COS’É LA FISICA? La fisica è lo studio dei FENOMENI NATURALI: è una disciplina molto antica, perché l’uomo ha sempre cercato di comprendere e dominare.
La Sacra Sindone.
S. Paolo. Col 1,12-20 R ingraziamo con gioi Dio Padre del Signore nostro GESU CRISTO che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella.
S. Paolo. Col 1,12-20 R ingraziamo con gioi Dio Padre del Signore nostro GESU CRISTO che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella.
All’età di 33 anni, Gesù venne condannato a morte.
LA PITTURA ROMANICA SU TAVOLA LE ORIGINI
La teoria atomica della materia
IL VANGELO e… i vangeli.
IL NUOVO TESTAMENTO.
L'ascolto della parola di Dio e il suo approfondimento meditativo;
La transizione delle diapositive è manuale, al clic del mouse.
La Sindone: un’immagine impossibile.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XX Domenica del Tempo Ordinario.
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
Adorazione dei pastori
Gloria ed esaltazione di Cristo Quando sarò elevato da terra,
Sacramento della Iniziazione cristiana
IL CROCIFISSO SILENZIOSO
CERCO IL TUO VOLTO Preghiera davanti alla Sindone
Il Romanticismo Definizione: movimento culturale del 1800 che assegna al sentimento il ruolo più importante per la comprensione della realtà e per la creazione.
Quando sarò elevato da terra,
Monges de St. Benet de Montserrat L Alleluia del Messia di Händel ci fa pregustare la Pasqua eterna.
LA SINDONE Indagine su un Mistero.
Dal vangelo secondo Giovanni
“La chiesa di Santa Croce in Gerusalemme”
Sacramento della Iniziazione cristiana
COS’È LA SINDONE La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa m. 4,41 x 1,13, contenente la doppia immagine accostata.
«Chi ha visto me, ha visto il Padre» (Gv 14,9) «Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Gv 14,6) Fede in chi?
Via Crucis transizione manuale transizione manuale.
…Salute e pace a te… (Mt 28,9) …tu (metti il tuo nome) chi cerchi?.. chi vuoi conoscere ?.. (Gv 20,15), un morto o un vivo? …il risorto non è qui… (Mc.
Il Vangelo secondo MARCO.
Maria Angela Mazzantini
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
La Sindone: un’immagine impossibile
Avanzamento manuale Santo Stefano (Gerusalemme 36) è stato il primo dei sette diaconi scelti dagli apostoli perché li aiutassero nel ministero della.
La Sindone.
Santa Margherita di Antiochia di Pisidia vergine e martire
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXV a domenica del Tempo.
L A S I N D O N E ?. La Passione di Gesù nel Vangelo.
La Sindone di Torino F. Genovese – C. Piccinelli TRA STORIA, SCIENZA E FEDE.
? L A S I N D O N E.
Misteri Dolorosi con la Sacra Sindone
LA SINDONE: PROVOCAZIONE ALL’INTELLIGENZA E MESSAGGIO UNIVERSALE
CERCO IL TUO VOLTO Preghiera davanti alla Sindone dell’ Arcivescovo di Torino - Severino Poletto.
Chiesa medioevale III. RIFORMARE LA CRISTIANITA’ RIMANENDO ALL’INTERNO DELLA CHIESA IIII.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dopo la Messa in Piazza San Carlo a Torino nella V c Domenica di Pasqua.
Signore Gesù, mentre in silenziosa preghiera contemplo la santa Sindone il mio cuore si riempie di commozione perché vedo in quel misterioso sacro lino.
La religione e la fede *.
Cos'è la Sindone di Torino?
I VANGELI.
Di questo video ho capito che la sindone potrebbe essere il tessuto dove è stato avvolto Gesù. Però non ne sono certo.Patellaro marco La sindone è un.
LA SINDONE DI TORINO I Vangeli parlano di un lenzuolo (in greco "sindon") nel quale Giuseppe D'Arimatea avvolse e ripose nel sepolcro il corpo di Gesù.
Il centro è un concetto dinamico: “quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (Gv 12,32). È il punto di gravitazione, non dunque un punto statico:
CHICERCATROVA INCONTRI-DIBATTITO GUIDATI AL LUNEDÌ ORE 18,30-20 INCONTRI DEL MERCOLEDÌ ORE 21-22,30 ( Relazioni tenute da docenti ed esperti) SPORTELLO.
CARATTERISTICHE DELLA TILMA DELLA MADONNA DI GUADALUPE AVANZAMENTO MANUALE.
La Croce di CristoApparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di Croce. Fil 2,7-8.
Transcript della presentazione:

La parola <<sindone>> in greco significa <<lenzuolo>>. Infatti essa è considerata il lenzuolo nel quale fu avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce e messo nel sepolcro. Le prime notizie della presenza di questa reliquia della passione di Cristo risalgono al VII secolo, quando alcune fonti accennano alla presenza di questo telo prima a Gerusalemme poi Costantinopoli. Dal 1353 al 1418 la sindone si trova a Lirey nella ragione francese della Champagne. Passata ai duchi di Savoia, nel 1453 viene portata a Chambéry e, nel 1578, è stata trasportata a Torino. La Sindone è un telo di lino senza cuciture ( m 4,36 x 1,10 ), sul quale è visibile l’immagine frontale e dorsale di un corpo. L’uomo che vi è stato avvolto presenta i segni della crocifissione,della flagellazione, e dell’incoronazione di spine. Sono individuabili anche le tracce di un colpo di lancia al costato e le trafitture dei chiodi ai piedi e alle mani.

A partire dal secolo scorso la Sindone è stata studiata da vari punti di vista e con tecniche diverse, che anno permesso di aumentare le conoscenze a riguardo. Dal punto di visto medico, per esempio, si è potuto confermare che l’uomo, la cui immagine è riprodotta sul telo, ha subito una morte uguale a quella di Gesù narrata nei Vangeli. Nel 1898 la Sindone fu fotografata per la prima volta da Secondo Pia; si scoprì che sulla lastra fotografica restava impressa un immagine positiva, ben visibile e non negativa. Cioè la Sindone era un negativo fotografico dove le luci e le ombre sono disposte inversamente rispetto all’immagine reale. Questo esclude ogni fattura pittorica o comunque manuale, in quanto, prima dell’invenzione della fotografia, non si conoscevano i concetti di negativo e positivo fotografico.

Max Frei, nel 1973, esaminò la tracce microscopiche di polline presenti nelle fibre del lino: questi pollini sono stati identificati come appartenenti a piante che crescono solamente in Palestina, nella Turchia meridionale e Istanbul: questo confermerebbe la provenienza e il percorso del lenzuolo. Anche il tipo di tessitura confermerebbe la datazione del lenzuolo intorno all’epoca in cui visse Gesù, in quanto è tipica degli usi meridionali del I secolo.

Dalla Sindone, inoltre, emergono particolari di medicina legale sconosciuti fino al XX secolo (per esempio la distinzione tra sangue venoso e arterioso, tra sangue fuoriuscito prima o dopo la morte).

Altri studi, invece, hanno indotto a posticipare la datazione Altri studi, invece, hanno indotto a posticipare la datazione. Per esempio nel 1988 sono stati prelevati alcuni campioni della Sindone e sono stati sottoposti alla prova del carbonio 14 in tre diverse università (Tucson in Arizona, Oxford e Zurigo). La prova del carbonio 14 permette di datare un oggetto attraverso la misurazione della radioattività della materia: in questo caso la misurazione avvenuta sul lino e ne è risultato che la datazione della Sindone sarebbe collocabile tra il 1250 e il 1350 d.c.

Bisogna tuttavia tener presente che vi sono molti fattori e circostanze che possono influire e alterare i risultati degli esami, cambiando il grado di radioattività dell’oggetto. In questo caso, per esempio, possono avere influito l’incendio cui il lenzuolo fu soggetto nel 1532, la presenza di alcuni funghi e batteri, l’ambiente in cui è stata custodita. Evidentemente, dunque, non si tratta di una datazione sicura.

Nel 1976 John Jackson ed Eric Jumper hanno elaborato a computer l’immagine riprodotta dalla Sindone: quello che ne è risultato è un immagine tridimensionale di un uomo.

La ricerca e gli approfondimenti scientifici continuano. Altri studi hanno rilevato l’impronta di due monete poste in corrispondenza degli occhi della figura umana: sarebbero lepta, cioè le menete coniate da Ponzio Pilato tra il 29 e il 32 d.c. Questo conferma tra l’altro l’usanza del rituale funerario ebraico di porre delle monete sugli occhi del defunto.

Anche la modalità con la quale si è prodotta l’immagine resta ancora un mistero, potrebbe essere stata prodotta da una sorta di leggera e superficiale bruciatura del tessuto. Se anche la scienza provasse con sicurezza che l’uomo della Sindone è Gesù questo non influirebbe sul mistero della morte e resurrezione di Cristo e sulla fede viene tributata. La Sindone resta un indizio, una prova storica nelle migliori delle ipotesi; mai però potrebbe diventare un prova della fede.

La Sindone La parola <<sindone>> in greco significa <<lenzuolo>>. Infatti essa è considerata il lenzuolo nel quale fu avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce e messo nel sepolcro. Le prime notizie della presenza di questa reliquia della passione di Cristo risalgono al VII secolo, quando alcune fonti accennano alla presenza di questo telo prima a Gerusalemme poi Costantinopoli. Dal 1353 al 1418 la sindone si trova a Lirey nella ragione francese della Champagne. Passata ai duchi di Savoia, nel 1453 viene portata a Chambéry e, nel 1578, è stata trasportata a Torino. La Sindone è un telo di lino senza cuciture ( m 4,36 x 1,10 ), sul quale è visibile l’immagine frontale e dorsale di un corpo. L’uomo che vi è stato avvolto presenta i segni della crocifissione,della flagellazione, e dell’incoronazione di spine. Sono individuabili anche le tracce di un colpo di lancia al costato e le trafitture dei chiodi ai piedi e alle mani. A partire dal secolo scorso la Sindone è stata studiata da vari punti di vista e con tecniche diverse, che anno permesso di aumentare le conoscenze a riguardo. Dal punto di visto medico, per esempio, si è potuto confermare che l’uomo, la cui immagine è riprodotta sul telo, ha subito una morte uguale a quella di Gesù narrata nei Vangeli. Nel 1898 la Sindone fu fotografata per la prima volta da Secondo Pia; si scoprì che sulla lastra fotografica restava impressa un immagine positiva, ben visibile e non negativa. Cioè la Sindone era un negativo fotografico dove le luci e le ombre sono disposte inversamente rispetto all’immagine reale. Questo esclude ogni fattura pittorica o comunque manuale, in quanto, prima dell’invenzione della fotografia, non si conoscevano i concetti di negativo e positivo fotografico. Max Frei, nel 1973, esaminò la tracce microscopiche di polline presenti nelle fibre del lino: questi pollini sono stati identificati come appartenenti a piante che crescono solamente in Palestina, nella Turchia meridionale e Istanbul: questo confermerebbe la provenienza e il percorso del lenzuolo.

Anche il tipo di tessitura confermerebbe la datazione del lenzuolo intorno all’epoca in cui visse Gesù, in quanto è tipica degli usi meridionali del I secolo. Altri studi, invece, hanno indotto a posticipare la datazione. Per esempio nel 1938 sono stati prelevati alcuni campioni della Sindone e sono stati sottoposti alla prova del carbonio 14 in tre diverse università (Tucson in Arizona, Oxford e Zurigo). La prova del carbonio 14 permette di datare un oggetto attraverso la misurazione della radioattività della materia: in questo caso la misurazione avvenuta sul lino e ne è risultato che la datazione della Sindone sarebbe collocabile tra il 1250 e il 1350 d.c. Bisogna tuttavia tener presente che vi sono molti fattori e circostanze che possono influire e alterare i risultati degli esami, cambiando il grado di radioattività dell’oggetto. In questo caso, per esempio, possono avere influito l’incendio cui il lenzuolo fu soggetto nel 1532, la presenza di alcuni funghi e batteri, l’ambiente in cui è stata custodita. Evidentemente, dunque, non so tratta di una datazione sicura. La ricerca e gli approfondimenti scientifici continuano. Altri studi hanno rilevato l’impronta di due monete poste in corrispondenza degli occhi della figura umana: sarebbero lepta, cioè le menete coniate da Ponzio Pilato tra il 29 e il 32 d.c. Questo conferma tra l’altro l’usanza del rituale funerario ebraico di porre delle monete sigli occhi del defunto. Anche la modalità con la quale si è prodotta l’immagine resta ancora un mistero, potrebbe essere stata prodotta da una sorta di leggera e superficiale bruciatura del tessuto. Se anche la scienza provasse con sicurezza che l’uomo della Sindone è Gesù questo non influirebbe sul mistero della morte e resurrezione di Cristo e sulla fede viene tributata. La Sindone resta un indizio, una prova storica nelle migliori delle ipotesi; mai però potrebbe diventare un prova della fede.