Noi ragazzi della scuola e il telefonino Hallo, Mister Handy! Noi ragazzi della scuola e il telefonino INCHIESTA REALIZZATA DAGLI ALUNNI DELLA PRIMA A a.s. 2004/2005
Qual è secondo voi l’oggetto più desiderato dai teenagers Qual è secondo voi l’oggetto più desiderato dai teenagers? Non può che essere il mitico Cellulare, conosciuto anche come Telefonino, Handy, Natel e chi più ne ha più ne metta! Il simpaticissimo Mister Handy è sempre in azione, super impegnato a mandare e ricevere sms, fare squillini, cambiare logo e suoneria, etc etc... Mister Handy, coccolatissimo e viziato, ha un abito per ogni occasione: cover colorate a disegni fantasiosi che contribuiscono a soddisfare la sua vanità. Ha tanti pregi e, sembra, un unico difetto: la stratosferica, a volte scioccante bolletta telefonica. Per raccogliere notizie e giudizi sull’oggetto più desiderato dai giovanissimi (e non solo da loro), abbiamo rivolto una serie di domande a tutti i compagni delle classi medie e delle quinte elementari. Ecco le risposte:
Tu che tipo sei? Scegli tra i seguenti comportamenti quelli più simili ai tuoi. Consulta poi le soluzioni e i consigli:
A Appena senti lo squillo, rispondi cammini per strada scrivendo e leggendo messaggini dai il tuo numero a tutti i compagni a ricreazione mostri il tuo cellulare hai sempre il telefonino con te ti fa rabbia se vedi qualcuno con un telefonino più bello del tuo spesso giochi con il telefonino
B Quando squilla, vedi chi chiama e poi decidi se rispondere o no lasci spesso accesa la segreteria telefonica non porti il telefonino a scuola se sei in compagnia, rispondi al telefonino solo se devi e cerchi di essere breve
C Quando squilla, vedi chi chiama e poi decidi se rispondere o no lasci spesso accesa la segreteria telefonica non porti il telefonino a scuola se sei in compagnia, rispondi al telefonino solo se devi e cerchi di essere breve
Soluzioni: Se hai segnato tre o più comportamenti tra quelli del gruppo A.... allora puoi considerarti un fanatico del telefonino, un handydipendente, uno che senza si sente perso. Un consiglio: prova a lasciarlo a casa qualche volta: puoi sopravvivere (Rambo mica ne aveva uno nella jungla!) e intanto lui si riposa. Se hai scelto 3 o più risposte tra quelle del gruppo B e del gruppo C sei uno che sa usare il telefonino e non si fa condizionare: decidi tu come, quando e per che cosa usarlo. Se i tuoi comportamenti sono tutti compresi nel gruppo C, sei uno ama la sua privacy, che non ama mettersi in mostra e far sapere agli altri le sue cose.
CIVILTA’ ALLA PROVA TELEFONINO Alla fine di questa inchiesta abbiamo capito che si può fare un buon uso anche del cellulare. Vi consigliamo, perciò, di leggere con attenzione questo articolo: CIVILTA’ ALLA PROVA TELEFONINO di Piero Ottone, tratto da “Il venerdì di Repubblica” Qualcuno ha detto che i telefoni cellulari sono una catastrofe nazionale causata dal cattivo funzionamento. Non sono d’accordo. I telefoni cellulari, volgarmente chiamati telefonini, sono troppo importanti per essere liquidati con una battuta. Rappresentano una rivoluzione di usi e costumi; sono una di quelle innovazioni del nostro tempo che addirittura provocano una mutazione del genere umano, una svolta antropologica, o qualche cosa del genere. Il loro uso ha imboccato strade diverse: i bene educati che posseggono un telefonino, è come se non lo avessero.
Voglio dire che difficilmente ci si accorge che ne dispongono Esistono invece esemplari umani di buona famiglia che, in compagnia di amici, o addirittura nella casa in cui amici generosi li hanno ricevuti, interrompono la loro conversazione per infilare la mano in tasca o nella borsetta e per estrarre l’aggeggio attraverso il quale si mettono a parlottare con chi sa chi. C’è poi la faccenda di chi usa il telefono cellulare mentre cammina, da solo, sulla pubblica via. In teoria non disturba nessuno, quindi non viola la prima regola della buona educazione, che vieta di molestare il prossimo. Eppure c’è alcunché di disdicevole in tale comportamento: come tagliarsi le unghie in pubblico, o annodarsi la cravatta davanti a estranei. Non c’è dubbio: si può essere buoni cittadini anche se si possiede un telefono cellulare. Tutto sta a farne un uso corretto!