IL GUANTO GIALLO
Era un pomeriggio d´estate. Caldo e afoso Era un pomeriggio d´estate. Caldo e afoso. Il professor Gloss era seduto davanti al computer, intento a decifrare un messaggio segreto che cominciava con queste parole:
¨Aria, Ari, Ario Sum¨. Chi poteva averlo mandato ¨Aria, Ari, Ario Sum¨... Chi poteva averlo mandato? Lasció per un attimo il computer e prese il telefono, fece il numero del suo amico Ricky e poi quello di Francine e
disse loro di venire a trovarlo al piú presto possibile disse loro di venire a trovarlo al piú presto possibile. Quando i due ragazzi, i piu famosi della cittá, per intelligenza e sagacitá, arrivarono alla casetta del professor Gloss,
lui giaceva inerte accanto al telefono, e un guanto giallo, come unica pista, per terra. Appoggiarono con tutta delicatezza, il corpo del professore per terra, ma non raccolsero il guanto per
non cancellare le possibili impronte non cancellare le possibili impronte. Ricky disse: - Sediamoci al computer e vediamo cosa stava facendo, il professore prima di morire. Francine fu d´accordo
- Buona idea! Mano all´opera
Seguito del : Guanto giallo La luce si spense e... Continua tu. (Contents © respective copyright holders.)