Oggi mi sono svegliato stanchissimo come tutti gli altri giorni. Mio figlio, il più piccolo, decise di svegliarmi saltando a piè pari dal comodino sulla mia pancia. Appena mi sono alzato dal letto una fottutissima banda di zulù iniziò a battere i tamburi dentro la mia povera testa. Misi alcune fette di pane nel tostapane e me le scordai parlando al telefono. Era lodiatissimo portiere che sghignazzando mi avvisava che i vigili urbani avevano prelevata la mia macchina che stanotte avevo lasciato davanti al cancello. Spensi il tostapane incendiato con una brocca dacqua beccandomi una scossa della madonna. Per calmarmi, mia moglie mi diede un caffé che mi ustionò la punta della lingua per quanto era bollente....
Infilai le pantofole e splatt. Quel bastardo di Jak, con la coda tra le gambe sgaiattolò sotto il letto mentre saltellando per la casa cercavo di non spargere la sua merda dappertutto. Alla radio stavano dando la notizia dello sciopero degli autobus. Guardai fuori. Il termometro segnava 33 gradi, ed erano solo le 7 del mattino. Penso:Oggi sarà proprio una giornata di merda. Decido che forse con una buona doccia un pò di sfiga potrebbe anche andarsene