1 LA MEDIAZIONE Una nuova opportunità professionale Un punto di riferimento in provincia: il servizio di mediazione della Camera di commercio di Lucca.

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La Conciliazione e la Mediazione civile Felice Ruscetta Consigliere CNDCEC con delega alle Funzioni Giudiziarie Lecce, 25 ottobre 2010.
Transcript della presentazione:

1 LA MEDIAZIONE Una nuova opportunità professionale Un punto di riferimento in provincia: il servizio di mediazione della Camera di commercio di Lucca 3 marzo 2011 A cura della Dr.ssa Alessandra Bruni

LE FONTI NORMATIVE DELLA MEDIAZIONE 1.La normativa comunitaria Direttiva 2008/52/CE sullincoraggiamento della mediazione civile e commerciale (formazione conciliatori, esecutorietà dellaccordo, riservatezza, complementarietà, informazione al pubblico) 2.La normativa nazionale Art. 60 l.n. 69/2009 sulla riforma del codice di proceduta civile. D.Lgs. N. 28/2010 in materia di mediazione civile e commerciale D. Min. Giustizia n. 180 del 18/10/2010 su criteri di tenuta dellelenco dei mediatori

LE MEDIAZIONE OBBLIGATORIA (art. 5 D.Lgs. N. 28/2010 ) Dal 20 marzo 2011 lesperimento del tentativo di mediazione diventa condizione di procedibilità della domanda giudiziale nelle seguenti materie: Condominio (rinvio al 20 marzo 2012) Diritti reali Divisioni e successioni ereditarie Patti di famiglia Locazione, comodato, affitto dazienda Risarcimento del danno derivante da circolazione di veicoli e natanti (rinvio al 20 marzo 2012) Risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione a mezzo stampa Contratti assicurativi, bancari e finanziari

4 PERCHE LA MEDIAZIONE PRESSO LA CCIAA Art 2 Legge 580/93 Compiti e funzioni delle camere di commercio Funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e delle economie locali Funzioni nelle materie amministrative ed economiche relative al sistema delle imprese Promozione del territorio e delle economie locali al fine di accrescerne la competitività, favorendo l'accesso al credito per le PMI anche attraverso il supporto ai consorzi fidi Realizzazione di osservatori dell'economia locale e diffusione di informazione economica Supporto all'internazionalizzazione per la promozione del sistema italiano delle imprese all'estero Promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche

5 (segue) Ma anche …………….. Funzioni di regolazione del mercato: costituzione di commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori e utenti predisposizione di contratti-tipo tra imprese, loro associazioni e associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti promozione di forme di controllo sulla presenza di clausole inique inserite nei contratti vigilanza e controllo sui prodotti e per la metrologia legale e rilascio dei certificati d'origine delle merci raccolta degli usi e delle consuetudini

6 CHI SIAMO Lo Sportello della Cciaa di Lucca è attivo fin dal 1998 Dalla sua istituzione fino ad oggi ha gestito più di mille procedure di mediazione in tutte le materie civili e commerciali Dal 2007 è iscritto nel Registro degli Organismi di mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia. Pertanto, gli accordi conclusi presso lo Sportello di conciliazione di Lucca possono essere omologati dal Presidente del Tribunale, acquistando lefficacia di titolo esecutivo

7 COSA FACCIAMO Provvediamo allorganizzazione degli incontri di mediazione - tutti i giorni della settimana-presso i locali della Cciaa (sedi di Lucca e Viareggio), grazie ad un ufficio e a personale dedicato allo svolgimento delle funzioni di segreteria

8 … E ANCORA Formazione Stipula convenzioni per la promozione del servizio Organizzazione seminari e convegni Promozione a mezzo stampa, materiale informativo, alle imprese Formazione per classi e docenti scuole superiori

9 INFINE … Provvede alla tenuta di un proprio elenco di mediatori qualificati, e con varie competenze professionali, e ne cura la formazione continua Grazie alla competenza dei suoi mediatori, la percentuale di successo nella soluzione delle controversie si è attestata negli anni intorno all80%- 90% dei casi. I tempi medi di durata della procedura sono di circa 50 giorni dalla presentazione della domanda fino alla sua conclusione.

10 QUALCHE NUMERO Incremento del numero di domande presentate (anni 1998/2010) Anno 1998: 1Anno 1999: 2 Anno 2000: 5Anno 2001: 2 Anno 2002: 13Anno 2003: 33 Anno 2004: 60 Anno 2005: 52 Anno 2006: 61Anno 2007: 162 Anno 2008: 291Anno 2009: 274 Anno 2010: 341 Totale: 1.297

11 ANCORA QUALCHE DATO Percentuale di partecipazione della parte convenuta Anno 2009: accettazione parte convenuta nel 37% dei casi Dallentrata entrata in vigore del d.lgs. 28/2010 (marzo/dicembre 2010): accettazione parte convenuta nel 70% circa dei casi

12 Anno 2010 Esito delle procedure con incontro avvenuto

13 Anno 2010 Valore medio: Tempo medio di conclusione della procedura: 49 giorni

14 QUANDO RICORRERE ALLA MEDIAZIONE Può avere ad oggetto liti che siano insorte in qualunque ambito civile e commerciale e che riguardino diritti disponibili Non è prevista una competenza territoriale specifica per gli organismi di mediazione

15 A CHI RIVOLGERSI Ad un organismo di mediazione iscritto nel registro istituito presso il ministero della giustizia Lorganismo è un ente pubblico o privato che dà garanzie di serietà ed efficienza, ed è stato perciò abilitato a gestire procedimenti di mediazione Lorganismo deposita preso il ministero il proprio regolamento Gli organismi istituiti dalle Cciaa e dagli ordini professionali sono iscritti di diritto nel registro

16 COME SI ATTIVA LA PROCEDURA Si compila la domanda (scaricabile dal sito Si trasmette via fax, posta, certificata, consegna a mano, compilazione on line) La segreteria convoca le parti entro una settimana e nomina il mediatore

17 IL MEDIATORE E un professionista iscritto nellelenco di conciliatori tenuto dalla Cciaa Ha seguito un apposito corso di formazione professionale e ha superato un esame finale Si aggiorna costantemente E esperto in tecniche di comunicazione e negoziazione E imparziale e aiuta le parti ad individuare i termini di un accordo soddisfacente per entrambe le parti

18 COME SI DIVENTA MEDIATORE Requisiti generali (diploma di laurea almeno triennale oppure iscrizione in un ordine professionale) Requisiti formativi (corso di formazione di 50 ore, esame, 18 ore di aggiornamenti biennali) Requisiti di carattere morale Iscrizione nellelenco dei mediatori dellorganismo di mediazione

19 ESITO POSITIVO DELLINCONTRO Sottoscrizione di un accordo tra le parti Il verbale di accordo, omologato su istanza di parte dal Presidente del tribunale, costituisce titolo per lespropriazione forzata, lesecuzione in forma specifica e liscrizione dellipoteca giudiziale

20 MANCATA PARTECIPAZIONE DEL CONVENUTO Ne viene preso atto nel verbale Il giudice potrà desumerne argomenti di prova nel caso in cui difetti un giustificato motivo

21 ESITO NEGATIVO DELL INCONTRO Può essere formulata dal mediatore una proposta di conciliazione che le parti possono accettare o rifiutare Viene dato atto del mancato accordo nel processo verbale

22

23 DAL 2010 …. La situazione in Italia (Fonte: Unioncamere I sem. 2010) Le regioni 1° Campania 3717 conciliazioni gestite 2° Sicilia ° Toscana 1159 Seguono …. Lombardia, Puglia, Veneto, Piemonte … Le province 1° Napoli 1335 conciliazioni gestite 2° Caserta 819 3° Benevento 668 Al 17°…. Lucca 176 conciliazioni gestite di cui 158 concluse

24 I CAMBIAMENTI IN ATTO Aumento della domanda di conciliazione: liti da dirimere (stima Unioncamere) Nascita sul territorio di nuovi organismi per la gestione delle mediazioni e lorganizzazione dei servizi

25 VIVERE IL CAMBIAMENTO Informazioni di primo livello Attivazione come assistente del cliente in conciliazione Formazione come mediatore Fine presentazione Si ringrazia per lattenzione