La futura attività di CCSE nel settore idrico Acqua 2.0 Rilancio industriale del sistema idrico: sogno o possibile realtà? La futura attività di CCSE nel settore idrico Alfredo Macchiati Roma, 16 aprile 2013
Attività presenti e future di CCSE nel settore idrico OGGI Compensazioni terremoto maggio 2012 Perequazione Bonus sociale idrico Oneri morosità Valore residuo investimenti Promozione investimenti POSSIBILI SVILUPPI
Compensazioni terremoto maggio 2012 Con la delibera 6/2013, l’AEEG ha affidato a CCSE la gestione del meccanismo di compensazione in favore dei gestori che avranno minori ricavi per effetto delle agevolazioni previste per le popolazioni colpite dal sisma del maggio 2012 È istituito un conto di gestione presso la CCSE alimentato dalla componenete tariffaria UI1
Gestione meccanismi perequativi (1/2) CCSE, anche in virtù dell’esperienza maturata nell’energia elettrica e nel gas, sarebbe il soggetto più idoneo a gestire eventuali meccanismi perequativi
Gestione meccanismi perequativi (2/2) Cosa fa CCSE Volumi gestiti per l’anno 2011 Energia elettrica 550 M€ Gas 450 M€
Bonus sociale/Oneri morosità Bonus sociale idrico La CCSE, secondo gli orientamenti espressi nel DCO 85/2013, si potrebbe trovare a svolgere attività analoghe a quelle che le sono state affidate per i bonus sociali già esistenti Oneri morosità La Cassa Conguaglio potrebbe essere chiamata a gestire i meccanismi per il riconoscimento ai gestori del SII degli oneri legati alla morosità
Riconoscimento valore residuo investimenti Con il procedimento avviato con la delibera 110/2013, l’AEEG definirà i criteri e le modalità per il riconoscimento del valore residuo degli investimenti realizzati dal gestore del SII allo scadere della concessione Si valuta la possibilità della copertura degli oneri di trasferimento delle infrastrutture attraverso specifiche componenti tariffarie gestite dalla Cassa Conguaglio
Promozione degli investimenti Con il provvedimento di adozione del MTT nel servizio idrico è stato costituito il FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) In prospettiva si potrebbe optare per una gestione centralizzata del fondo da parte di Cassa Conguaglio, consentendo guadagni di efficienza, un’ottimizzazione nell’uso delle risorse finanziarie a disposizione del sistema idrico ed interventi infrastrutturali mirati e più significativi