Trattamento con acido ossalico Api-Bioxal
aumento inaspettato dell’infestazione Comunicato del 2 novembre 2013 Urgente! In questi ultimi giorni di ottobre 2013 abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di apicoltori che hanno riscontrato elevata presenza di varroa e spopolamenti degli alveari. Cosa è successo? Il clima mite ha favorito saccheggi e fenomeni di reinfestazione, si precisa che in alcuni casi la reinfestazione può arrivare fino a 100 acari al giorno (IMDORF, 1992). Siamo difronte ad un problema molto serio che va a compromettere tutto il buon lavoro fatto dall’apicoltore nel controllo della varroasi. CONSIGLIAMO DI STRINGERE LA FAMIGLIA ED EFFETTUARE UN TRATTAMENTIO CON ACIDO OSSALICO (API-BIOXAL) NEI PROSSIMI GIORNI (VEDI SCHEDA DI UTILIZZO) VERIFICARE LA CONSISTENZA DELLE SCORTE, EVENTUALMENTE INTEGRARE CON CANDITO SOLO GLUCIDICO O ANCHE PROTEICO. NON ALIMENTARE CON SCIROPPO. aumento inaspettato dell’infestazione rende inefficace la lotta eseguita fino a quel momento più forte a fine stagione (saccheggi)
Favo spopolato con alcune cellette parasitizzate
Forza della famiglia a fine dicembre con reinfestazione 5000 10000 15000 20000 settembre dicembre Trattamento di Luglio-agosto Efficacia trattamento 99% 90% 80% 60% Infestazione a fine stagione > 1500 varroe Reinfestazione n di api
Effetti della reinfestazione aumento inaspettato dell’infestazione rende inefficace la lotta eseguita fino a quel momento più forte a fine stagione (saccheggi)
Rimedi: - trattamenti prolungati in presenza di covata che va a coprire un periodo superiore ai 30 gg. - trattamenti con ossalico anche in presenza di covata (settembre/ottobre) al fine di colpire le varroe in fase foretica, la covata presente va riducendosi e quindi le varroe presenti parasitizzano quasi tutte le larve. SI PRECISA CHE UN BLOCCO DI COVATA E TRATTAMENTO CON OSSALICO RISULTA INUTILE SE SUCCESSIVAMENTE SI VERIFICA REINFESTAZIONE! - Obbligatorio il trattamento in assenza di covata in tarda stagione