Relazioni dei giovani nello scenario digitale Chiara Giaccardi
Immersività “Ci sono due giovani pesci che nuotano e a un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: - Salve ragazzi. Com’è l’acqua? – I due pesci giovani nuotano un altro po’, poi uno guarda l’altro e fa: - Che cavolo è l’acqua?” (David Foster Wallace, Questa è l’acqua, Torino, Einaudi 2009)
Rischio “idiozia tecnologica” Immersività Rischio “idiozia tecnologica” Con-sentire (sentire vs funzione) Sociabilità
intergenerazionalità Umanizzare il web immersività intergenerazionalità transitività
Continuità online/offline Separazione/ sostituzione transitività
Continuità offline/online: le precondizioni materiali lavoratori studenti/ Uso ambientale Uso strumentale Città piccole/ Città grandi Sovrapposizione cerchie sociali offline/online Management della complessità M/F M: profili sociali F: profili personali
Centralità delle relazioni codice Contatti amici Capitale sociale canale Ruolo cerchie sociali offline Funzione fatica Contenuto/ scopo Allargamento cerchie sociali Incontri offline
Usi relazionali Orientati alla performance intrattenimento Orientati a Orientati a consultazione
Centralità delle relazioni Adozione tecnologie usi Management identità
Usi relazionali organizzativi referenziali monitoranti fatici
Usi fatici e superamento individualismo: dall’esserci all’essere-con Dal privato al “comune” Accompagnamento nei riti di passaggio Tutoring dei pari
Accogliente e confortevole SN come “terzo spazio” Spazio di incontro informale che ancora la vita dei gruppi; facilita e allarga le relazioni Alta accessibilità Accogliente e confortevole Nuovi e vecchi amici
Management dell’identità esibizione controllo
Management della relazione In profondità manutenzione Allargamento attraverso offline Allargamento attraverso online
Profili ipersociali collezionisti riservati Conviviali comunitari) (multi
Per un neoumanesimo digitale Educatore come “ermeneuta del senso nascosto” “stay angry, stay foolish”: desiderio dell’oltre Parola/dono
Rinnovare le parole “E’ un’esperienza comune che abbiamo con le nostre parole autentiche: non possono essere semplicemente ripetute, devono essere riattualizzate (…) Perché la parola è più del semplice contenuto ‘intellettuale’, del ‘significato’. La parola è relazione, è amore tanto quanto è significato, abbraccia sia chi ascolta sia chi parla, implica la tua voce tanto quanto le orecchie e il cuore di coloro con cui comunichi, i quali estraggono da te parole adeguate” R. Panikkar
www. testimonidigitali. it/questionario Chiara Giaccardi (ed www.testimonidigitali.it/questionario Chiara Giaccardi (ed.) Abitanti della rete, Milano, Vita e Pensiero, 2010